Solo ora mi resi conto che non potevo tornare più indietro.
Avrei dovuto raccontargli di più su di me e soprattutto dovevo dirgli cosa fosse successo quella volta.
Straziante da ricordare.C'era una specie di tavolino vicino ad uno specchio, mi sedetti lì sopra e lo guardai mentre si avvicinava fino ad arrivare in mezzo alle mie gambe.
"allora?"
"allora cosa?"
Dissi rosso in volto."cosa siamo ora?"
Cercava il mio sguardo e finalmente lo guardai.Mi avvicinai fino a lasciargli un altro bacio
"ti piace?"
"cosa?"
"baciarmi"
Annuii e continuai a farlo, erano baci a stampo ma non riuscivo a fermarmiLo baciavo e mi allontanavo per poi baciarlo di nuovo e allontanarmi di nuovo.
Ad un tratto prese il mio labbro inferiore tra i suoi denti e al rilascio sorrise."cosa siamo Jiminie?"
Baciò la mia guancia
"dimmelo tu"
"voglio che lo dica tu"
Baciò la mia mandibola.
"ragazzi che si conoscono?"
"non credo vada bene e non penso che tu voglia questo."
Morse la mia mandibola.
"F-fidanzati?
Baciò il mio collo
"così va meglio"Sorrisi
"mi fai sol solletico
"sensibile"
Mi baciò di nuovo e andò a prendere i suoi guantoni per iniziare di nuovo ad allenarsi."Resti qui con me?"
"si, beh..."
"cosa?"
"in realtà non torno a casa"Lo vidi sorridere e diventare rosso pomodoro
"vuol dire che tornerai con me a casa mia"
"l'idea non è male sai?"
"mi casa es tu casa"Finí di allacciare i suoi guantoni
"dato che ora sono il tuo ragazzo, mi dirai mai quello che non hai voluto raccontare?"
Annuii."prima però fai ciò che devi fare, non voglio che quel pazzo possa farti fare di nuovo questi orari"
"va bene"[...]
Finí il suo allenamento e uscimmo dalla palestra, entrammo in macchina e ci recammo verso casa sua.
Conoscevo bene quel quartiere, ci andavo spesso a fare due passi quando ero triste o semplicemente andavo quando volevo passare del tempo tra me e me.
Durante il tragitto Jungkook non smetteva di ripetermi quanto fossi carino e coccoloso.
Ero struccato e i capelli li avevo lavati solo qualche oretta prima, quindi sembravo un piccolo barboncino."siamo arrivati"
Era un gran bel palazzo.
Annuii e aspettai che parcheggiasse l'auto.
Fatto ciò, si girò verso di me"cosa c'è? Ho qualcosa in faccia?"
Iniziai a toccarmi il viso
"no no"
Rise prendendo le mie mani tra le sue.
"sei bellissimo struccato"
"invece no!"Mi guardò come se volesse sgridarmi per ciò che avevo detto
"ho detto che sei bellissimo, ti costa tanto accettare questo?"Abbassai il capo
"grazie"
Sorrise e mi baciò, portai le mie mani sulle sue guance e quando ci staccammo continuò a sorridermi."andiamo"
"si"Avevamo appena messo piede in casa e c'era un'atmosfera tranquilla, era tutto sui toni del marroncino e il panna.
Non sembrava il suo stile, ma era così bello."che bella casa"
"ho buon gusto, siedi dove vuoi"
"d'accordo"Mi sedetti sul divano
"vuoi qualcosa?"
"hai del tè caldo?"
"arriva subito"
Sorrisi"vuoi parlare di qualcosa in particolare?"
Mi chiese continuando a preparare le nostre bevande"vorrei sapere qualcosa in più su di te"
Annuì dirigendosi verso me, mi porse la tazza ed io gli feci capire che necessitavo un suo bacio.
Chiusi gli occhi e gli porsi le mie labbra aspettando le sue.Lo sentí ridere.
Mi accarezzò il mento e la guancia
"bimbo"
Aprii di colpo gli occhi per quel nomignolo ma me lo ritrovai a due millimetri dal viso.
"non vuoi più baciarmi?"
Scossi la testa e mi feci baciare"mi piace"
Si mise di fianco a me ed iniziò ad accarezzarmi i capelli
"ti piace cosa?"
"bimbo, mi piace"
Dissi con le guance che andavano a fuoco.
Rise e si morse un labbro
"come devo fare con te? Sei così dannatamente cute ora!"Volevo poggiare la mia testa sulle sue gambe, così lo feci
"sei comodo?"
Annuii e continuò a giocare con i miei capelli."hai detto che vuoi sapere qualcosa in più su di me. Quindi ora mi sembra realmente un buon momento per conoscerci bene."
Lo guardai da quella prospettiva, le sue labbra da sotto risaltavano ancora di più.
Mi girai verso di lui (quindi con il viso verso la pancia, o per i/le birichin* verso il ✨coso✨) ed iniziai ad accarezzare i pettorali ben scolpiti.Prese la mano e la baciò per poi rimetterla nello stesso punto in cui l'avevo posizionata.
"posso dirti che ho due sorelle ed entrambe vivono in Australia, mio padre e mia madre non li vedo da quando hanno scoperto che faccio box"Mi accigliai
"volevano che studiassi medicina e diventassi il figlioletto prediletto con un bel lavoro e una bella famiglia tradizionale, ma sono l'opposto di tutto quello che speravano. Dopo l'università ho iniziato a praticare per la seconda volta box e mi sono trasferito qui per poter stare lontano da loro. Quando capiranno che hanno sbagliato torneranno, ma io non voglio che mi guardino male per le scelte della MIA vita. "Gli accarezzai una guancia
"amore..."
Mi guardò sbalordito
"amore?"
Arrossii
"non ti piac-"
"si che mi piace, lo amo""Tu che mi vuoi raccontare di te?"
"c'è molto da dire, per iniziare, sono stato quasi violentato dal mio ex"Il suo sguardo era sbigottito e allo stesso tempo furioso
"non andavamo d'accordo sulla questione sessuale della relazione, lui voleva farlo a tutti i costi ed io non ero minimamente pronto a cedergli una cosa così importante. Non volevo.
Un giorno decisi di farlo venire a casa per chiedergli il motivo di tanta insistenza ma la prima cosa che fece quando entrò in casa mia, era saltarmi addosso e fare ciò che voleva di me. Piansi, in un primo momento riuscii a salvarmi e a chiamare il mio migliore amico per farmi aiutare. Poco prima che potesse compiere l'atto che avrebbe distrutto la mia vita, Tae arrivò a salvandomi.
Passarono mesi e mesi di inferno, non riuscivo a farmi sfiorare e se qualcuno lo faceva, andavo in panico. Il motivo principale per il quale quel giorno avevo saltato scuola e mi trovavo in quel parco, era perché non ce la facevo più a sopportare i pettegolezzi e le richieste indecenti che mi venivano fatte. ""cioè?"
Si abbassò per lasciarmi un leggero bacio sulle labbra e mi accarezzò il viso
"quel bastardo è andato a riferire a tutta la scuola che ero uno dai facili costumi e che facevo servizi gratis.
Mi sono sentito sporco ogni qualvolta un ragazzo si avvicinava proponendomi una scopata, per non parlare dei pettegolezzi, ma a quelli ormai sono immune. ""che schifo, se dovessi trovarmi di faccia quel figlio di puttana lo distruggerei."
"ormai è passato,ok?"
Lui annuì tirandomi sui per le braccia così che mi trovassi sulle sue gambe e mi abbracciò"vorrei averti conosciuto prima per aiutarti"
"è passato, lo hai detto anche tu! Ora sto bene, soprattutto con te.""domattina ti accompagno a scuola e poi ti vengo a prendere"
Annuii.
![](https://img.wattpad.com/cover/239511868-288-k981795.jpg)
STAI LEGGENDO
ᴜɴ ɪɴᴄᴏɴᴛʀᴏ ᴄᴀꜱᴜᴀʟᴇ -ᴊɪᴋᴏᴏᴋ-
Teen FictionJimin dopo un brutto periodo della sua vita torna a sorridere con l'aiuto di Jungkook, riusciranno a creare qualcosa di più di un'amicizia? È PRESENTE : -Taegi/Namjin/poor hobi -Smut -capitoli medio/lunghi ⚠️ Storia mia, don't copy⚠️ Se non vi pia...