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"ti va di guardare un film?"
"si, perché no!"

Jungkook accese la TV per scegliere cosa guardare
"romantico? Horror? Scegli tu!"
"ho paura dei film horror!"

Mi sorrise e senza pensarci ne mise uno romantico, si sedette di nuovo di fianco a me e poggiò il suo braccio dietro al mio collo.

"Kook"

Il nominato si girò verso di me
"io ho bisogno di amare ed essere amato! Chiedo troppo?"

Prese il mio volto tra le sue mani e mi guardò dritto negli occhi
"non è chiedere molto, è quello che tutti dovrebbero avere a prescindere.
Meriti di essere amato Jiminie, e io ti amo. Potrà sembrarti troppo presto per queste parole, ma è da quando ti ho visto per la prima volta che non riesco a toglierti dalla mia mente e non credo di volerlo fare realmente.
Necessiti un posto nella mia testa e soprattutto nel mio cuore. "

"J-Jungkook.... "
"non devi dirlo, non fa n-"
"ti amo"

Jungkook si scaraventò sulle mie labbra e mi baciò lasciandomi senza fiato.
Uní le nostre ftonti
"al solo pensiero di dormire senza di te domani mi viene voglia di stringerti forte e di farti cambiare idea."
"non ho mai detto di non poter restare anche domani"

Sorrise e mi accarezzò una guancia
"come farai con tua madre?"
"semplice! Domani dovremmo andare a quella festa, le dirò che rimarrò di nuovo da Tae."
"ottimo! Mi ero quasi dimenticato della festa, ero troppo concentrato a pensare ad altro"

"tipo?"
Dissi con un finto broncio geloso
"a te!"
Mi baciò a stampo.

Il film andava avanti senza di noi, nessuno dei due si stava interessando realmente.

Poggiai di nuovo la testa sulle gambe di Jungkook, ma stavolta mi girai verso la tv.

Iniziò ad accarezzarmi i capelli e feci finta di addormentarmi, volevo vedere cosa faceva.

"Bimbo"
Quel nomignolo fece risvegliare di nuovo le farfalle nel mio stomaco.
Ma rimasi impassibile per non farmi scoprire.

girò il mio volto verso di sé e delineò i tratti del mio viso.
"mi farai impazzire un giorno di questi!"
Lo sentii sorridere e spegnere la TV.

Dopo un po' che rimase ad accarezzare i miei capelli, mi prese in braccio proprio come un bimbo e mi portò in camera.

Aprii finalmente i miei occhi ed aspettai che lentamente poggiasse il mio corpo sul materasso.

Quando mi guardò scoppiò a ridere
"che ci fai sveglio! Stavi dormendo"
"è vero, o forse no. Chi lo sa"

Si tolse la maglia ed io coprii subito i miei occhi
"cosa stai facendo?"
"dovrei chiederlo io a te dato che ti stai denudando nel bel mezzo della stanza"
"non fare il ragazzino, lo so che muori dalla voglia di guardarmi"
"anche se fosse? Sei il mio ragazzo, posso guardarti!"
Dissi togliendo le mani dai miei occhi e scrutando attentamente il suo bel corpo.

"una foto?"
"con piacere"
"pervertito di un mochi!"

"Mochi?"
"si, sei il mio mochi!"

Arrossii e lui si avvicinò a me.
Mi misi seduto sul letto, dato che ero ancora sdraiato, e poggiai una mano fui suoi addominali.

"mi piace il tuo tocco su di me"
"mio!"

Sorrise e mi accarezzò il mento.
"andiamo a dormire"
"mh"

Si mise dei pantaloni comodi per dormire e rimase senza maglia.

Mi spostai leggermente per fargli posto e dopo essersi sdraiato mi circondò la vita tirandomi verso di sé, mi girai dal suo lato e prima di cadere in un sonno profondo gli diedi un bacio.

Le nostre lingue danzavano magnificamente e nel bel mezzo del bacio cercò di avvicinarmi sempre di più, anche quando non c'era più spazio tra noi.

Ci staccammo e gli accarezai una guancia per poi passare ai capelli.
Vidi i suoi occhi appesantirsi e decisi di addormentarmi insieme a lui.

[...]

La sveglia suonò disturbando il mio sonno, non avevo voglia di alzarmi e volevo solo continuare a dormire.

Allungai la mano sul comodino per spegnerla e mi girai dalla parte opposta.

Rimasi immobile per qualche secondo, Jungkook era lì che dormiva come un cucciolino.

Gli accarezza i capelli e sistemato qualche sua ciocca ribelle, gli lasciai piccoli baci sulle labbra e mi avvicinai al suo orecchio.

"buongiorno Kook"

Mi allontanai e cercai di alzarmi, ma il suo braccio mi riportò giù di fianco a lui, mi prese per la vita e si avvicinò.

"buongiorno Jiminie"

Mi abbracciò da dietro e mi accarezzò il petto
"devo andare a scuola"
Dissi girandomi leggermente verso di lui.

Mise il suo viso nell'incavo del mio collo
"lo so, preparati che ti accompagno"
"prima però dovresti lasciarmi andare!"
Dissi sorridendo
"vai"
Prima di lasciarmi del tutto mi baciò.

Entrai in bagno e mi feci una doccia veloce, aggiustati i miei capelli e decisi di non mettere nulla sul mio viso, non mi andava di truccarmi (anche se quando lo facevo non esageravo, giusto un po' di correttore).

Uscii dal bagno e cercai Jungkook con lo sguardo, era lì nel letto, ma era girato verso la porta del bagno. Cioè verso di me.

"Jungkook"
"si?"
"mi presti una maglia?"
Lui annuì e si alzò aggiustandosi i capelli.

Andai di fianco a lui e aspettai che prendesse qualcosa da fermi indossare.
Prese una felpa nera.

"grazie"
Dissi avvicinandomi alle sue labbra, lo baciai e mi abbracciò
"prendila, così quando ti manco la indossi"
"non posso indossare la stessa felpa ogni giorno"
"vol dire che ti mancherò ogni giorno anche se ci vediamo?"
Annuii e lui sorrise
"mi farai impazzire"

Poggiò le sue labbra sul mio collo per lasciare qualche bacio qua e là, dopo un po' iniziò a lasciare veri e propri succhiotti.

"kook"
"mh"
"devo andare a scuola"
"solo un secondo, ok?"

Mi prese per la nuca ed iniziammo un bacio passionale, non riuscivamo a staccarci l'uno dall'altro.

Quando decise di staccarsi non glielo permisi, ora ero io a voler restare lì a baciare le sue labbra.

Mi staccai dandogli dei baci a stampo in continuazione
"andiamo prima che ti trattenga qui per tutto il giorno"
Disse accarezzando la mia guancia.

Entrammo in macchina e dopo dieci minuti mi ritrovai a scuola, salutai velocemente Kook ed entrai subito in classe.
Ero in ritardo di cinque minuti e la prof della prima ora non era molto paziente.

Quando scesi dalla macchina mi resi conto di alcune ragazze che stavano mangiando Jungkook con lo sguardo, quindi quando mi girai verso di lui per vedere cosa stesse facendo o semplicemente per vedere se avesse ricambiato lo sguardo delle tizie, lo trovai imbambolato mentre mi osservava entrare a scuola.

Sorrisi al pensiero che avesse occhi solo per me.

Mentre pensavo a tutto ciò, mi ritrovai davanti alla porta della mia classe.
Entrai subito.

"Park, le sembra questo l'orario di entrata?"
"mi scusi"

Così andai subito a sedermi.

ᴜɴ ɪɴᴄᴏɴᴛʀᴏ ᴄᴀꜱᴜᴀʟᴇ -ᴊɪᴋᴏᴏᴋ- Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora