La vivo come un film,
di quelli però senza lieto fine,
quelli dove scompare tutto,
non vedi più le facce nelle persone,
tutti manichini,
che puoi muovere a tuo piacimento,
ma se ti cadono addosso,
pesano sempre di più,
ci si può far male, molto...Un manichino non si sposta da dove si trova, devo per forza tirarlo in alto con le gambe e lanciarlo via...
Perchè provavo a giostrarlo, ma si è rivoltato contro di me e non mi stava bene...
A quanto pare,
le conseguenze non le accetto, proprio come il manichino caduto...
E chi lo tocca più, lo lascerò in attesa, magari la prossima volta sarò più prudente.
Poi realizzo che quel manichino fa la polvere, non posso più toccarlo come una volta, dovrei mettermi vicino per più tempo di prima, per risistemarlo, attorno ci ho lasciato un sacco di cose nel tempo, eppure qui è rimasto, ha solo uno spazio più ingombrante...
È quasi impossibile lavorarci, proprio come faccio fuori da qui con il resto delle persone.
Non so trovare il mio spazio, eppure, mi viene regalato sotto al naso e continuo però a lamentarmi, il film è appena cominciato, proprio come quelle storie che iniziano solo con dei problemi, alla fine tutti i film, nascono dai problemi, l'antagonista ci sarà sempre, vivente, non vivente, materiale, immateriale, alfa romeo e giulietta ok.
La fantasia è tanta ma quando si parla di cose oltre "noi", oltre la realtà, meglio levare mano...
Mi sento come in quei film dove lui vorrebbe ma lei non può,
oppure,
tutti e due possono ma c'è qualcosa che non va.
Mi sento come in quei film dove il dinosauro era quello che voleva uccidere tutti, finendo come il protagonista salvatore della faccenda distruggendo tutta la storia fatta intorno soltanto perchè non si aveva un po' di ingegno per continuare...
Io ho ingegno per continuare? Non lo so, dovrei avere stimolo, se logica vuole, che me lo proponga, anche se, il circolo vizioso continua...
Avevo appena detto che le possibilità mi sono già state date, dovevo essere solo uno sveglio...
HAH "uno sveglio".
Parlando letteralmente di chi dorme dalle 2 di notte alle 11 senza fare effettivamente nulla dalle 11 alle 13 e così via...
Ma metaforicamente...
Beh si, dovevo.
Cioè, vivo di affinità mentale, vivo di giochi di parole con intesa, vivo di una progressione cronologica mentalmente favorevole alla mia salute e allo stato d'animo in sé-
Ok aspetta... Manu calmati, tu, non sei obbligato, se è per scelta, vivere il film, invece di sognarselo, è già una cosa "logica".
Se però sei da solo, e l'azione è completa a metà, allora no...
Non è roba tua.
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Sei tu l'antagonista del tuo film spreferito.
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Una vita nel purgatorio
Non-FictionImminente ed infinita descrizione di stati d'animo quotidiani, decifrabili e non, collegabili a cose ma più in fondo ad altre, libera espressione ma imperdonabili fraintendimenti, i significati per quanto vasti, sono reali, da realista, niente di pi...