Una vita nel purgatorio (pt.17)

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Cerco di dormire all'1 di notte e immagino di essere in prima fila in aula con la prof che mi chiede cosa significa la parola "amore", io son restio e dico di non voler rispondere, mi viene chiesto il motivo e trasferisco l'attenzione dopo che rispondo "Potrebbero spaccarsi dei cuori in sala", la prof insiste con allegria, esprimendo la fanatica idea di aspettare risposte del genere da un pezzo...

Alle 2:09 di notte mi alzo dal letto, prendo il telefono e scrivo:

"Cos'è l'amore? Rispondi."

L'amore è come giocare a bubu-settete con un bambino, piccole frazioni di tempo di un sorriso paradisiaco, piccoli momenti di felicità nella vita, a volte lo vedi, a volte no. L'amore è come una chat crittografata di Whatsapp, solo il destinatario ha la chiave per entrare e capire il cuore dell'altra persona, ma nemmeno... Bisogna essere in due per capire. L'amore non nasce e non muore, si costruisce, come un edificio... Ma basta solo un terremoto per abbatterlo, poi ne rimarranno solo macerie e diventeranno degli scavi...
E sarà, come Pompei ed Ercolano, solo una storia da raccontare.

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