Una vita nel purgatorio

Una vita nel purgatorio(pt.7)

Mi fecero una domanda tanto tempo fa, particolare, mi ha fatto riflettere, ovviamente aggiungerei...
Voglio esprimere la cosa solo con la risposta, la domanda la lascio all'immaginazione di chi davvero sa leggere, ascoltare e farne cura di queste righe che sembrano infinite nella testa di una persona...

'Perchè dovrei provare a descrivere una cosa che ti lascia senza parole, senza un pensiero... Non c'è cosa più bella di essere immersi in quella sensazione unica e difatti indescrivibile'.

Operazioni mentali si addentrano nella tua persona per esprimere un sentimento senza limiti, non sai contenerlo, non si può contenere, è come lo spazio del cosmo racchiuso in una frase, parola, lettera, anche in un punto... L'avete presente il "."
Sì, sembra una faccina tesa, ma è più di quanto si pensa... Ci può essere un punto di inizio, mettere un punto di fine ad una storia, come si suol dire, finirla, il punto in questo caso è incoerenza, perchè...

Perchè dovrebbe esserci un inizio a tutto? Come disse Stephen Hawking
"Non c'è cosa più incantevole dell'idea di non avere un punto di inizio".
Se invece parliamo di cose più meccaniche, come l'azione... Uno sguardo, un abbraccio, un bacio, una carezza, prendersi le mani, condividere un pensiero, condividere una situazione, guardare il cielo, magari non stellato, ma in quell'oscurità puoi immaginarci di tutto.

Tutto questo per dire che bisogna godersi le cose, se si ha la possibilità e la sensibilità, per lo meno bisogna provarci, magari cominciando con piccole cose,
ma ACCONTENTARSI è una cosa per chi non vuole vivere davvero e questo non lo voglio permettere.
Chi legge, legge se stesso, analizza se stesso, non quello che dico io, ma quello che gli viene detto nel cuore, da solo, faccia a faccia con la realtà.
Guardati in faccia e dici la verità, quello che provi, con chi e perchè, quando e dove, come e cosa, senza scrupoli, urlalo, non avere paura che i vicini ti scambino per pazzə, perchè tu sei pazzə, per amore, per odio, le sensazioni, frustrazioni...
Ogni singola cosa ha un motivo per essere.. Considerata.