È da tanto che non penso, sarà che ho liberato la mia testa da un bel po'...
Ci sono nuove cose di cui vorrei parlarmi, si parlarmi, nemmeno io stesso sono stato capace di affrontare questo discorso, non so se definirlo nuovo o "il solito", il mondo è molto piccolo ed è il terzo anno che passo sotto al solito tunnel del treno e per quei 2 minuti totali, tutto si fa buio e ti fa guardare la profondità del treno pieno di scosse ma all'interno così fermo...
Sembra stia resistendo ad una tempesta, un terremoto, qualunque cosa, ma guardo quel vuoto e quei movimenti come una battaglia che si vince solo all'esterno , stando all'interno si viene colpiti lo stesso dall'inferno di fuori.
Di certo guardando quel vuoto non è l'unica cosa che penso, oltre all'inferno heh... C'è da guardare la nuova creazione fatta, è bello mangiarsi come se il cioccolato di Pasqua fosse collegato alle labbra, cioccolato... Marrone...
L'occhio si rivede mentre la testa gira, gira per lo sguardo perduto nell'oblio del silenzio e del volere, siamo capaci di controllare qualcosa?
O qualcosa è sottocontrollo da solo e noi stiamo solo scenando e simulando un movimento inutile da versatori di pene e frustrazione.
Bello... ;D
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Una vita nel purgatorio
Non-FictionImminente ed infinita descrizione di stati d'animo quotidiani, decifrabili e non, collegabili a cose ma più in fondo ad altre, libera espressione ma imperdonabili fraintendimenti, i significati per quanto vasti, sono reali, da realista, niente di pi...