VMA'S 1992

121 8 2
                                    

Kurt si disintossicò definitivamente dalla cocaina nei giorni tra il quattro ed il diciannove di Agosto in una clinica privata dove era ricoverata anche Courtney in attesa del parto. La piccola venne alla luce il diciotto dello stesso mese. Nonostante le precauzioni prese però un’infermiera chiamò gli assistenti sociali.
I miei impegni con i Guns erano davvero tanti in quel periodo, ma ero sempre molto attenta a ciò che succedeva e speravo che quell’ultima disavventura non incidesse molto negativamente sulla vita psicologica del mio amico. Tuttavia Kurt quella volta mi sorprese. Era conbattivo e deciso. Era molto determinato a riprendersi la custodia di sua figlia. Stava lottando duramente. Stava veramente migliorando il suo stile di vita.
Nel mese di settembre ci furono i VMAS, io accompagnavo i Guns’n’Roses.
La giornata procedeva tranquillamente: interviste, prove, video pubblicitari. C’erano anche i Nirvana. Avevo incontrato Dave verso le undici, ma non si era potuti andare oltre al saluto con la mano da lontano. Mi era sembrato molto più sereno e ne ero contenta.
Quel giorno c’era un caldo indicibile anche se eravamo in Settembre e guardando accaldata l’orologio vidi
che ero in ritardo. Matt aveva un’intervista e per fortuna lui la stava facendo anche senza di me, Slash non
pensavo proprio se ne ricordasse così dovetti andare a cercarlo. Era nella loro roulotte insieme a tre groupies e ci stette un po’ a capire cosa doveva fare, aveva tirato più di quanto avesse dovuto.
Stava rispondendo alle domande e io stavo particolarmente attenta alle sue risposte. Quando il ragazzo di Music Magazine disse di fare l’ultima domanda vidi Axl con Stephanye e due bodyguard passare davanti alla roulotte dei Nirvana. “ Abbiamo qualcos’altro da chiedere? “ chiese il chitarrista dei Guns’n’Roses, non sentii cosa gli rispose il giornalista perché ero concentrata sul gruppetto più avanti. “ Ne devo fare altre? “ mi chiese Slash, io mi risvegliai e dissi: “ Sì “, a quel punto vidi Axl avvicinarsi di più a Kurt, allora guardai
il ragazzo angloamericano e dissi: “ Hai una video intervista per MTV “ il telecameraman e l’intervistatore
erano di fronte me e lui; lui sospirò e io chiesi: “ Ma è pazzo? “ vidi Axl un po’ troppo malintenzionato così non distogliendo lo sguardo chiesi: “ Ce la fai a farla da solo? Axl farà scoppiare una rissa “ lui mi fece di sì ed io corsi.
“ Fai stare zitta la tua troia o ti sbatto al pavimento! “ sentii Axl dire a Kurt, gli stava proprio di fronte. Kurt allora, che in braccio teneva la piccola Frances, si voltò verso sua moglie e con sarcasmo disse: “ Zitta, troia! “. Tutti a turno scoppiarono a ridere e Axl divenne ancora più combattivo, si allontanò ma sembrava che volesse tornare a ribattere quando io decisi di impedirglielo.
“ Che vogliamo fare qui? “ gli chiesi, lui mi guardò con sguardo ostico e dissi: “ La casa discografica non vuole problemi e comunque non è il caso di fare scenate “
“ Hanno iniziato loro! “ si giustificò Stephanye Seymour, l’ennesima cinguettante fidanzata-modella di Axl, io la guardai sorridendo e dissi: “ Non importa. Tu non stavi andando a parlare con Rolling Stones? “
“ Sì, ma sono stato bloccato “ mi rispose fulminando il collega-rivale con lo sguardo io lo ignorai e gli feci segno di andare. “ Appropinquiamoci allora “ lo incoraggiai.
La rivalità fra i due era abbastanza aspra, ma se devo essere sincera era Kurt ad inasprirla. Riuscimmo a mettere da parte l’accaduto per quel momento anche se fece da preambolo ad una giornata molto pesante.
Infatti proprio qualche ora dopo Patrick e Anthony separarono Krist e Duff McKagan nel corridoio del backstage, Patrick mi sorrise e mi disse: “ Pensare che la mia ragazza mi ha lasciato perché non voglio bambini “
“ Oh mi dispiace “ dissi
“ Eh pazienza! Io ho rotto con lei e poi...? Poi guarda qui... “ disse, io sorrisi e salutandolo raggiunsi il camerino della mia band.
Mentre percorrevo il corridoio deserto sentii aprirsi una porta. Mi fermai, ma ripresi a camminare subito. “ Pss! “ sentii, allora mi iniziai a guardare intorno. “ Qui! “ sentii allora vidi Kurt farmi segno di raggiungerlo, quindi ci andai in contro e lui sbuffando mi trascinò dentro.
“ Cosa è questo? “ chiesi
“ Un magazzino “ mi rispose
“ Uno sgabuzzino “ lo corressi
“ Quello che è! “ rispose e mi abbracciò, io lo strinsi e lui disse: “ Mi sei mancata angioletto “, io sorrisi e dissi: “ Mi sei mancato anche tu “
“ Tu di più! “ disse stritolandomi
“ È bellissima Kurt! Auguri! “ dissi, lui mi strinse e sorrise, lo sapevo che lo stava facendo, allora gli chiesi: “ Si staranno chiedendo dove sei? “
“ In bagno ecco dove sono “ rispose
“ Come va? “ chiesi
“ Molto bene, mi sento bene davvero. Stiamo facendo passi da gigante “ rispose
“ Sono orgogliosa di te, tesoro “ dissi accarezzandogli la spalla
“ Scusa se è un po’ che non mi faccio vedere “
“ Figurati, prima le cose importanti “
“ Tu sei importante “ disse “ Grazie per prima “
“ Oh ma di cosa! “ lo tranquillizzai
“ Non so come fai “ disse
“ Lavoro ecco cosa è! “ scherzai “ Comunque Slash e Matt sono davvero apposto nel senso che non creano
grattacapi, Duff quando c’è non è male... Lui è una sofferenza “ lo informai “ Spero di non... “
“ Sei stata bravissima “ mi disse “ Volevo vederti anche solo dieci minuti “
“ Mi ha fatto piacere “ gli dissi sorridendo
“ Ora dovremmo andare “ disse
“ Già “ confermai
“ Non voglio “ disse abbracciandomi, io lo strinsi e con davvero tanta forza di volontà ci salutammo.

Angolo autrice
L'incontro scontro tra Axl Rose e Kurt Cobain agli MTV Video Music Awards del 1992 è ormai leggenda carissimi 🙃❤️

This Is My Kurt CobainDove le storie prendono vita. Scoprilo ora