IX

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[Akaaahi]
Prima ho detto a Bokuto di vederci alle 22:30, beh... sono le 22:00 e io sono già al parco vicino casa.
Ad un certo punto vidi arrivare un una persona, si faceva sempre più vicina.
Guardai l'orario.
"Bokuto-San, l'appuntamento era alle 22:30 no?"

"Beh, detto da te che sei qui da più tempo di me" lo disse sorridendo, ma anche con un po' d'imbarazzo, però effettivamente era vero.

"Allora che dovevi dirmi?" Nascose il suo viso notevolmente imbarazzato.
Feci un inchino, come segno di scusa, abbassai completamente il capo, una cosa che mai avrei immaginato di fare in vita mia, però l'imbarazzo era tanto, ed il senso di colpa lo era ancora di più.

"Ti chiedo di scusarmi Bokuto, quella sera, ne dopo ti ho minimamente lasciato parlare. Mi ha spiegato tutto Kenma, e sono così imbarazzato che sento di poter esplodere." Lo dissi tutto d'un fiato, senza pensare.
Sorrise, era un sorriso che poteva illuminare anche quel buio e deserto parco.

"Non ho niente da perdonarti Akaashi, avrei dovuto dirtelo prima. Poi... poi oggi è la seconda volta che mi chiami Bokuto, sono felice"

"La seconda?" Non mi ricordavo di averlo già chiamato senza onorifico.

"Si! La prima volta è stata quel giorno, a letto... PERÒ QUANDO MI HAI FATTO LA DOMANDA"

Ah, non me ne ero nemmeno reso conto.
Gli sorrisi, il sorriso più sincere e veritiero che riuscivo a fare.
Bokuto rimase un po' stupito da ciò, e allargò ancora di più il sorriso che amavo tanto, il suo sorriso.

"Allora... tu ho detto tutto. A domani"

"Aspetta Akaashi!"
Mi girai e lo guardai.

"Quindi... quindi..."

"Cosa Bokuto, quindi...?"

"Quindi... È TUTTO A POSTO LRA GIUSTO?"

"Certo Bokuto, anzi va anche meglio di prima. Mi avvicinai leggermente a lui, ero imbarazzato tanto. Mi avvicinai ancora, e gli diedi un piccolo e delicato bacio sulla guancia.

"A-allora a domani Bokuto."
Me ne andai, rosso come non mai.
[...]

Sono le 8:00.
Sono appena entrato in classe, e subito vidi Bokuto.

"Buongiorno Bokuto", era la prima volta che gli rivolgevo per primo il buongiorno, tutti mi guardarono un po' straniti. Ecco perché odio la troppa gente.

"Buongiorno Akaashiiiiii, dormito bene?"

"Certo... perché questa domanda?

"Eh, ah, ehm, no così tanto per aprire un discorso."
Lo vidi diventare completante rosso in viso, era carino.

"Si Bokuto, ho dormito bene. Tu, come hai dormito?"

"ALLA GRANDE! HO FATTO UN SOGNO BELLISSIMO!"

"Meglio così allora" gli sorrisi, senza volerlo, ma lo feci. Quando ero con lui mi veniva facile esternare le mie emozioni. No, non è vero. Tutto mi viene facile, non so bene come chiamare questo sentimento.
In quel momento mi arrivo un messaggio da Kenma.
"Amore Akaashi. Sei intelligente, ma quando si parla di emozioni sei ottuso. Non volevo dirtelo prima, ma Kuroo mi ha detto che avete fatto pace, e so che me lo avresti detto comunque in giornata. Comunque, tu sei palesemente innamorato di Bokuto."

Ma cos'è questa storia? Mi legge nel pensiero per caso?"

"Kenma... non è che hai qualche dote sovrannaturale?"

"No Akaashi, ma sei il mio migliore amico, ormai ti conosco."

"Grazie di tutto Kenma <3" .

[𝐁𝐎𝐊𝐔𝐀𝐊𝐀]  𝚃𝚑𝚎 𝚋𝚘𝚘𝚔 𝚘𝚏 𝚘𝚞𝚛 𝚕𝚒𝚏𝚎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora