Il tragitto fu lungo e silenzioso nessuno dei due parlava... io non ne avevo voglia di parlare... non la smettevo più di piangere...
-Helena che cazzo è successo?-
Io non risposi ero davvero terrorizzata all ' idea che un essere umano mi toccasse.. non mi avevano stuprato mi avevano solo toccato, molte ragazze della mia scuola avrebbero implorato per avere un po di attenzioni. Io volevo ritornare indietro, non dovevo uscire dalla classe, non dovevo andare in bagno, non dovevo incontrarlo non doveva succedere... e invece è successo.
-Helena siamo arrivati e c'è tuo padre cosa devo dire? -
Appena Alexander mi disse c'è tuo padre la mia mente, quasi si illuminò... NON doveva sapere niente. nessuno doveva sapere niente di quella storia mi vergognavo troppo...
-non dirgli niente- risposi fredda
Scesi dalla macchina e mi diressi velocemente in camera mia... ringraziai il cielo che nessuno mi avesse visto. Mi stesi sul letto provai a piangere ma le lacrime non uscirono... erano finite
Dopo pochi minuti Alexander entrò in camera e si sedette accanto a me
-Helena mi dici chi è stato?-
- vattene!- gli urlai
-no!-
Mi alzai e mi diressi verso la finestra
Lui fece lo stesso
-dimmelo... e gli spacco la faccia -
Aleksander sembrava quasi procupato.... sembrava...a lui avrà dato fastidio il fatto che qualcuno mi avesse toccato perché mi voleva solo per lui... non gli interessava realmente di me,non gli interessava di come mi sentissi...questi pensieri mi uccisero ancora di più la mente e non riuscivo a non odiarmi volevo solo morire
- ti prego lasciami da sola -
-ti lascerò da sola finché non mi dirai che cazzo è successo mi hai capito?
-Aleksander non capiresti vai via e lasciami sola-
- chiamo tuo fratello- tirò fuori dalla tasca il telefono...
-Aleksander non azzardarti a chiamare Sebastian! Ne deve restare fuori lo sappiamo solo io te e quello lì -
Aleksander mi prese la faccia tra le sue grandi mani e i suoi occhi fissavano i miei
Andai in panico non riuscivo a sostenere il tocco di una persona non ce la facevo e così svenni...
-Helena svegliati!- era Alexander che mi stava schiaffeggiando mi sentivo confusa perché ero svenuta? Ero entrata in panico solo al suo tocco... mi veniva da vomitare.
-Alexander vai via ti prego -
-è stato quel tipo di stamattina?-
-non te lo dirò mai! Vattene via-
-Helena tanto lo verrò a scoprire e saranno guai grossi per lui sappilo!-
Uscì dalla porta e mi lasciò da sola nei miei pensieri...
Nel tardo pomeriggio
Toc toc
- avanti!-
-Signorina Helena sono amy posso entrare?-
-entra amy-
-Signorina sono arrivati la truccatrice e il parrucchiere -
- e per quale motivo?- la guardai stranita
-non ricorda? Sta sera c'è il ballo! -
-oh mio dio me ne ero dimenticata -
Non avevo intenzione di andare a quello stupido ballo... le ragazze della scuola erano settimane che ne parlavano erano tutte eccitate...io non volevo andare non mi piace la vita mondana sono una ragazza che si accontenta di poco...e dopo quello che era successo non avevo più intenzione di andare
-dov'è mio padre? -
- è in ufficio -
- grazie amy -
Uscii dalla stanza dirigendomi verso il suo ufficio sparando di convincerlo a farmi stare a casa.
-padre posso entrare? -
-vieni! -
Entrai e chiusi la porta alle mie spalle
-ho molto da fare Helena sbrigati... che cosa vuoi? -
-io beh ... ecco- Iniziai a borbottare
-sai che odio le persone che borbottano dimmi che cosa vuoi Helena!-
Restai senza parole era davvero molto arrabbiato ancora per quell episodio
-io voglio stare a casa
... sta sera non mi sento tanto bene -
-tu verrai - alzò la testa e mi guardó negli occhi.non mi aveva rivolto uno sgardo da quando ero entrata.
- io sto male e non intendo andare -
-stringi i denti e metti un po di rosso sulle guance non preoccuparti che starai bene -
-io non sto bene e non andrò a quello stupido ballo hai capito? -
Sì alzò in piedi e mi guardó con odio.
-ripeti quello che hai detto -
-io non sto bene e non andrò a quello stupido ballo hai capito? - dissi di nuovo
-tu non ti rivolgi in questo modo a me ragazzina hai capito? Tu mi dai del voi! E io decido della tua vita e tu verrai al ballo e ora vai di sopra e preparati quando torneremo ti darò una lezione!-
-io... veramente.... non voglio -
- vai di sopra ho detto! Mi urlò in faccia
-si padre - Andai di sopra... avevo paura di lui... mi feci truccare , e fare una acconciatura raccolta ero davvero molto bella quanto triste mi sentivo vuota senza sentimenti... una bambola che fa quello che gli altri vogliono... indossai l'abito che Alexander aveva scelto per me
Bussarono alla porta era Johannes
-Signorina siete pronta?-
-si pronta andiamo -
-siete un incanto...sorridete... il trucco non serve a mascherare la tristezza -
-non riesco a sorridere mi dispiace -
-non preocupatevi siete meravigliosa allo stesso modo -mi accennó un sorriso
Erano tutti di sotto gli uomini con uno smoking e Carol con un vestito nero,lungo, molto elegante...
Salimmo nelle limousine nessuno parlava nessuno era felice tutti avevano mille problemi ma nessuno parlava....
Arrivammo al palazzo dove si svolgeva il recevimento dei Müller...
-Helena vieni vicino a me - disse mercus
- si padre -
- devo presentarti alle famiglie più importanti sta sera cerca di non farmi fare brutta impressione o giuro che te ne pentirai-
Mi minacciava e faceva sempre quello che mi prometteva e i segni duravano settimane
- va bene padre -
Non volevo essere lì, odiavo quell 'ambiente mi guardavo in giro e c'erano solo mariti che tradivano le mogli, e mogli che tradivano i mariti figli che non avevano ricevuto un minimo di amore trovavo questa scena
davvero molto triste
Mio padre mi presentò praticamente a tutti gli invitati, parlava solo lui, io mi limitavo a sorridere e annuire per non combinare disastri..
-bene Helena ora ti presento una delle famiglie più potenti e ricche... la famiglia Baumgartner ,sarebbe una buona cosa se facessi amicizia con suo figlio e poi chissà se magari ci potessimo imparentare... -
- padre ho 16 anni...- come. Poteva pensare cose del genere?! Ero disgustata
- e che cosa c'entra non c'è bisogno di compiere 18 anni per fare certe cose...-
-io non ho parole...-
Ci avvicinammo alla famiglia Baumgartner e appena si girano guardai il loro figlio. Era quello che la mattina mi aveva stuprata...
Non potevo crederciEii :) ecco a voi un altro capitolo mi piacerebbe molto un vostro commento ditemi che ne pensate dei personaggi
A presto ciaoo
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Helena
FanfictionHelena è una ragazza di 16 anni, con un brutto passato, vuole solamente vivere una vita felice ed essere accettata ma suo padre , il suo fratellastro e la sua matrigna non sembrano permetterglielo... viene divisa dal suo amato...