Capitolo 13

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Ciao a tutti:)
Scusate se non ho aggiornato ma sono stata male e sono dovuta andate all'ospedale e quindi non sono riuscita a scrivere tanto scusate ancora ...

Sebastian
Potevo sentire i lamenti strazianti di mia sorella e capii che doveva trovarsi nella sua stanza sicuramente nella mia stessa condizione.. Anzi peggio, sicuramente mio padre l'aveva riempita di botte... Dio... la volevo vedere, consolare, stringerla forte a me e dirle che doveva stare tranquilla che io ci sarei sempre stato per lei e che gli volevo un mondo di bene... ... dopo ore non la sentii più. sperai che si fosse addormentata... io non riuscivo a chiudere un occhio.. non ce la facevo, trovavo quella situazione così orribile che rimasi sveglio fino all ' alba... nessuno entrò, nessuno... mi addormentai ormai esausto

Aleksander
Cosa cazzo stava succedendo?
Dopo essere ritornato dalla festa con mia madre , dopo la scenata di Helena, che aveva fatto a Marcus,nella casa regnava il silenzio mia madre mi ordinò di stare negli appartamenti al pian terreno e di non andare a quelli del secondo piano... c'erano sicuramente Helena e Sebastian... avevo sentito Helena i suoi lamenti e dio... non resistetti... era così tremendamente... sola... la sentivo dal di sotto erano come i lamenti di una persona in fin di vita... così decisi di andare di sopra senza farmi vedere da mia madre o da Marcus... altrimenti avrei fatto la stessa fine di Hel e Sebastian.
Cercai di aprire la porta della camera di Hel ma era chiusa a chiave... che stupido dovevo immaginarmelo così scesi e presi le chiavi nel cofanetto dove Marcus le aveva riposte la sera... salii piano di sopra e aprii la porta ma appena l'aprii, vidi Helena a terra con del sangue, il visto martoriato dalle botte, un occhi gonfio, nero e l'altro con io sopracciglio spaccato, tutta la faccia piena di sangue, il labbro tagliato in due...il naso nero e i suoi bellissimi capelli erano inzuppati del suo sangue... non osava sapere cosa si nascondesse sotto il vestito... Probabilmente qualche ossa rotta... Dio come l'aveva ridotta... non si riconosceva più, le botte le avevano anche fatto cambiare l'espressione del suo viso lei era così triste... non potevo lasciarla così sola...e anche se non provavo niente altro che attrazione fisica nei suoi confronti, ero un p'o umano anch'io non si potrebbe dire lo stesso di suo padre... ero confuso non sapevo cosa fare, dovevo svegliarla? Dovevo portarle da mangiare? Dovevo forse chiamare un medico? O dovevo portarla via solamente? Così la svegliai con delle piccole scosse sul braccio e lei si svegliò di scatto...
- Sebastian stai bene!mi sei venuta a salvare? -
- I. ..io veramente sono Alexander -
-oh scusa... che ci fai tu qui? -
- io ti ho sentito e così... sono venuto da te...come stai ? -
Che domanda stupida ovvio che stava male !
- i..io... sto bene e dove è Sebastian? Sta bene lui? Lo ha picchiato?-
Nella sua faccia si leggeva il terrore... ma come cazzo faceva a pensare a lui quando lei era in fin di vita?
- Lui sta bene tranquilla... Dio mio ma guarda come ti ha ridotta... -
- io sto bene... non ti preoccupare, vai da Sebastian assicurati che stia bene-
- Helena lui se la caverà! Tu piuttosto hai bisogno di cure... vado a chiamare il medico -
- no! IO sto bene vai da Sebastian ti supplico, assicurati che stia bene lo voglio vedere..- iniziò a piangere di nuovo e suoi occhi erano ancora più pieni di lacrime... non resistetti e così...
- Hel non piangere, vado da Sebastian adesso te lo giuro però smetti di piangere-
- ti supplico...portalo qua ho bisogni di lui-
- si ora vado-
Uscii dalla stanza dirigendomi nella camera di Sebastian aprii, stava dormendo... trovai oggetti frantumati dappertutto, lo capii in quel momento, anch'io mi sarei sentito in trappola...
-Sebastian svegliati! Helena vuole parlare con te, svegliati!-
-Aleksander... che ci fai qui? ...andiamo su -
Acompagnai Sebastian nella camera di Hel
-Dio Hel quanto mi sei mancata... vieni qui -
Iniziò a stringerla e accarezarle la testa e rassicurla....lei iniziò a piangere
-Sebastian...pensavo ti avesse picchiato...- disse Hel tra le lacrime
-sssh tranquilla, non preoccuparti, io sto bene, ti voglio bene Hel-
-anch'io -
Restai lì a guardarli, tutti e due piangevano e si consolavano a vicenda... erano così uniti, avrei voluto avere anch'io qualcuno che mi volesse così bene...
Sentii dei passi mi paralizzai
-sebastian, Hel sento dei rumori forse è meglio se ritorni nella tua camera!-
-no ti prego non portarmelo via-
- Helena non te lo voglio portare via, però se tuo padre scopre che è qui, picchierà sia lui che noi due...-
- sebastian torna in camera, ti voglio bene -
-anch'io Hel - disse sebastian
Si salutarono e chiusi a chiave Helena a mio malgrado...
-ciao sebastian a preso -lo salutai
-grazie Alexander -
Chiusi a chiave anche sebastian in tutta fretta...Scesi le scale...
-Aleksander perché ti sei svegliato così presto?-
-madre... io...beh non avevo sonno-
- e quindi sei andato da Helena per dormire? -
-no...io veramente.. stavo andando in camera mia scusate -
-vai in camera tua adesso! E non ti azzardare a parlarle-
-si scusate madre -
Merda mi aveva scoperto io avrei dovuto aiutarli e invece mi sono fatto scoprire come un cretino... dannazione...
Mi recai in camera e mi vestii... la solita noiosa divisa... mi stesi sul letto e pensai a quello accaduto...
Scesi di sotto a fare colazione e al tavolo c'erano Marcus e mia madre... le ultime persone che volevo vedere
-Buongiorno -dissi sedendomi al solito posto...senza Sebastian e Helena
- Buongiorno Alexander -disse Marcus
-sono venuto a sapere che soffi di insonnia,la prossima volta fatti fare una tisana -
- Non soffro di insonnia, ero disturbato dai lamenti di vostra figlia -
-la prossima volta saprò come farla tacere-
la rabbia mi ribolliva dentro...
- penso che lo abbia capito...-
- non le farà male una ripassattina... e tu? Ne hai bisogno o hai capito? -
- Non toccatela! Ma l'avete vista? -
- Io faccio ciò che voglio a mia figlia, e comunque ancora non l'ho vista...-
-Andate da lei... e portate un medico con voi... c'è ne sarà bisogno -
- Ci andrò dopo da quella disgraziata stanne certo-
- Se non vi dispiace vorrei essere presente-
-Invece mi dispiace, quando picchio mia figlia lo voglio fare senza un pubblico -
-MA COME POTETE DIRE QUESTO?!-gli urlai e mi alzai in piedi
ma come cazzo faceva ? È un vero mostro
- Io dico quello che voglio , questa è casa mia! E ora ti ordino di sederti!-
- io non prendo ordini da nessuno avete capito bene? -
Sì alzò in piedi anche lui è mi scagliò uno schiaffo
-Prova, osa di nuovo parlarmi in questo modo e giuro che ti riempio di botte ragazzino -
- e perché non lo fate eh? Prendetevela con me picchiate me... non vista figlia che non sa difendersi da un tale mostro -
- ESCI ADESSO O GIURO CHE NON RIPONDERÒ PIÙ DELLE MIE AZIONI!-
- ME NE VADO PERCHÉ SE NO IO NON RIPONDERÒ PIÙ DELLE MIE AZIONI! -
- calmatevi tutti e due! Che diavolo vi succede?!- disse mia madre
-IO NON INTENDO PIÙ PARLARE CON QUESTO MOSTRO -
-VAI VIA HO DETTO! - disse Marcus
Ma ne andai via uscii da quella casa... Dio se lo odiavo, mi dispiaceva solo per Helena e Sebastian... che padre orribile

HelenaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora