Otto

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Serrasti le labbra e cominciasti a seguirlo. Vi fermaste al cancello principale dove mostraste i vostri biglietti alla guardia. Questa fece un cenno con la testa mentre vi ridava i biglietti e la mappa del parco. Dopo di che entraste finalmente all'interno della struttura e vi guardaste intorno.

"Okay..." ti fermasti per un attimo per guardare Jotaro "Um... che attrazione vuoi provare per prima?"

"Sicuramente non le montagne russe, hai appena finito di fare colazione" ti avvisò. Annuisti col capo mentre aprivi la mappa che vi era stata data qualche momento prima. I tuoi occhi percorrevano con attenzione la mappa quando notasti che Jotaro era proprio accanto a te. Potevi addirittura sentire la sua giacca toccarti. Il tuo cuore prese a battere velocemente e lo stomaco a farti male, come se si rivoltasse su se stesso ogni volta che guardavi o toccavi il ragazzo.

"Sarebbe meglio se provassimo prima la 'banana roteante'" suggeristi con fare esitante. Jotaro ti guardò per un attimo e annuì. Gli sorridesti mentre ripiegavi la mappa e la infilavi con cura all'interno della tua borsa. "Bene, andiamo allora"

Tu e Jotaro cercaste l'attrazione e come tutti gli altri vi metteste in fila aspettando per il vostro turno. Era il weekend, quindi il parco era piuttosto affollato. Jotaro sembrava molto infastidito dalle persone che lo circondavano, soprattutto da un gruppo di ragazze che sembravano guardarlo con ammirazione. Non avevano nemmeno notato che Jotaro ti aveva portato con sé in veste della sua "ragazza"

Il tuo cuore smise di battere per un secondo. Perché avevi pensato a quella parola?

Quando finalmente arrivò il vostro turno, ti sedesti accanto a Jotaro - ovviamente - e mentre cercavi di indossare la cintura di sicurezza guardasti Il ragazzo e gli chiedesti "Um... ti va di fare una piccola scommessa?"
Jotaro si voltò verso di te mentre alzava un sopracciglio confuso a causa della parola "scommessa". "Che tipo di scommessa?" Chiese.

"Beh... chi è il primo a sentirsi male o a gridare mentre siamo qui, perde" spiegasti. Jotaro smise di guardarti mentre si abbassava il cappello.

"No, non voglio fare altre scommesse" ti rispose a voce bassa mentre afferrava con le mani l'asta in ferro. Ridacchiasti quando sentisti la tua risposta. Probabilmente era a causa della scommessa che aveva fatto con Kakyoin che lo aveva costretto ad uscire con te. Ti accigliasti quando notasti qualcosa in Jotaro.

"Jotaro... perché non ti togli il cappello?" Chiedesti "Volerà via dalla tua testa se non lo fai"

"Non succederà, nemmeno la corrente oceanica potrebbe portarmi via il cappello" rispose fiero di sé mentre se lo sistemava e si metteva comodo sul sedile con tranquillità. Sentirglielo dire ti fece ridere leggermente. In quel momento capisti che Jotaro non era davvero una cattiva persona. Probabilmente era solo non molto bravo a comunicare con gli altri e aveva anche un po' di senso dell'umorismo... sebbene ridesse e sorridesse a malapena.

Gli sorridesti "quindi, ti andrebbe di scommettere se il tuo cappello rimarrà sulla tua testa mentre siamo su questa attrazione senza che tu lo mantenga?" chiedesti allora.

"No" rispose semplicemente. Fu in quel momento che sentisti un annuncio 'la banana roteante sarà azionata tra un minuto' dopo di che cominciasti a sentire il posto dove ti eri seduta oscillare prima avanti e poi indietro e più velocemente oscillava più arrivava lontano.

Le tue labbra si mossero a formare un ampio sorriso mentre chiudevi gli occhi, cercando di goderti l'attrazione. Dopo poco riapristi gli occhi e ti voltasti per guardare Jotaro. Era seduto tranquillo con la mano destra che manteneva il cappello e con la sinistra rimaneva aggrappato all'asta di ferro. Gli rivolgesti un leggero sorriso contenta di vederlo così.

Dopo aver lasciato l'attrazione cominciaste a girare per il parco fin quando notasti una giostra con degli aeroplani al posto dei sedili. Girava intorno e veniva spinta sopra e sotto controllata dalla motore principale. L'attrazione si chiamava 'COERCE'

Desti una pacca al braccio di Jotaro e la indicasti in modo tale che potesse vederla. "Che ne dici se proviamo quella?" suggeristi. Jotaro si voltò a guardarla e chiuse gli occhi.

"Secondo me quell'attrazione è più 'importate' delle altre. Ci saliremo solo se mi assicuri che sei messa bene fisicamente" ti spiegò. Aggrottasti le sopracciglia mentre serravi la labbra. Ti sentisti un po' delusa dopo averlo sentito parlale, mi stava forse sottovalutando?"

Tossicchiasti per attirare la sua attenzione "Scusa? Io sono messa molto bene fisicamente e te lo proverò" chiaristi mentre sicura ti dirigevi verso la coda. Jotaro sospirò e ti seguì senza dire una parola.

"Yare yare ... " borbottò mentre si fermava proprio dietro di te. Eri ancora sicura di ciò che stavi facendo, determinata ad accettare questa sfida. Sentivi le persona che stavano provando l'attrazione gridare, ma eri sicura che tu non saresti stata come gli altri.

"Sei sicura di volerlo fare [nome]?" ti chiede Jotaro che era ancora dietro di te. Ti girasti vero di lui e lo guardasti negli occhi. Cominciasti a sentirti agitata quando notasti della preoccupazione nei suoi occhi. Il solo pensare che si stesse preoccupando per te metteva in subbuglio il tuo stomaco.

"Si, lo sono" rispondesti velocemente mentre ti rigiravi. Qualche minuto dopo, il piccolo cancello che era di fronte a voi si aprì permettendovi di entrare all'interno dell'attrazione. Jotaro ti seguiva con tranquillità. Poggiasti la tua borsa su un ripiano apposito e ti voltasti finché non ti trovasti faccia a faccia con il ragazzo.

"Credo proprio che dovresti toglierti il cappello" suggeristi ridacchiando mentre indicavi il cappello.

"No" rispose di nuovo, senza muoversi di un millimetro.

"O il tuo cappello volerà via" ripetesti di nuovo

"No, non succederà" disse convinto mentre tornava a reggere la punta del cappello con la mano. Sospirasti rassegnata.

"Come vuoi. Almeno poggia qui il tuo zaino" gli dicesti mentre ti sfilavi la giacca. Jotaro non ti rispose e fece esattamente come gli avevi detto. Rimase però con la giacca ma decidesti di non dirgli niente.

Tu e Jotaro finalmente vi sedeste su uno dei sedili, tu sulla sinistra e lui sulla destra. "Cerca di non gridare [nome]. Odio sentire le ragazze gridare" disse mentre si abbassava il cappello.

Gli sorridesti "farò del mio meglio allora". Quando le protezioni fatte di sughero si abbassarono coprendoti il busto, il motore cominciò lentamente a sollevare tutti i sedili.
La giostra cominciò a girare intorno, spostando i sedili casualmente, una volta sopra e una volta sotto. Chiudesti gli occhi, terrorizzata di vedere il suolo troppo lontano dai tuoi piedi. Ti sentivi stordita e stavi facendo del tuo meglio per non gridare. Avevi tanta voglia di farlo, ma ricordasti la promessa che avevi fatto a Jotaro. Così serrasti saldamente le labbra e lasciasti che l'attrazione ti uccidesse dall'interno.

Ti sembrava di star volando. I secondi sembravano diventare minuti e cominciasti a pentirti di essere salita su quella giostra. Ti pentisti anche di non aver mangiato abbastanza a colazione. In quel momento pensavi stessi per morire.

Cinque minuti dopo cominciasti a sentire la giostra muoversi sempre più lentamente e i sedili cominciare a scendere verso il basso. Riapristi lentamente gli occhi, la tua vista era ancora offuscata. Finalmente la giostra si fermò e ti appoggiati stremata sul sedile.

"Andiamo [nome], è finita" disse Jotaro mentre scendeva dal sedile. Tu eri ancora seduta e non avevi abbastanza energie per rialzarti. Stiracchiasti le gambe e ti avvicinasti a Jotaro. Portasti una mano sullo stomaco, tutto intorno a te cominciava a girare e all'improvviso tutto si fece nero.

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AAAAAAA
si
Ho finalmente finito di tradurre un altro capitolo
Spero vi piaccia <3

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 13, 2021 ⏰

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