Sei

544 44 16
                                    

Salve gente.

Dopo secoli di attesa sono tornata con un nuovo capitolo che spero possa piacervi.
Volevo, inoltre, ringraziarvi infinitamente perché abbiamo raggiunto le 100 stelline e siamo ad 800 letture.
Sto sclerando JSJSKSJSKSO

Anyway, vi lascio alla storia UwU

_

"Finalmente!" ti sentisti sollevata quando Kakyoin si fermò di fronte ad una modesta abitazione a due piani. Ti fermasti per un momento e ti chinasti con il corpo fino a raggiungere le ginocchia con le tue mani, il tuo respiro era pesante. Ti sentivi distrutta e volevi semplicemente stenderti sul letto e dormire. Jotaro prese a fissarti mentre cercavi di respirare normalmente, dopo di che si girò dalla parte opposta. Lo guardasti e alzati una delle tue sopracciglia. Eri confusa a causa di quella sua azione, ma rivolgesti subito la tua attenzione a Kakyoin.

"Kakyoin, non è troppo tardi per fare visita ai tuoi genitori?" chiedesti. Kakyoin aprí il cancello e cominciò a camminare lungo il corridoio che portava sulla veranda dell'abitazione. Si girò verso di te e ti sorrise.

"Sì, è un po' tardi, ed è per questo che rimarrai qui" disse lui mentre ti sorrideva. Spalancasti gli occhi e guardasti tuo cugino confusa.

"Cosa?" chiedesti "M-ma non ho preso neanche i miei vestiti... e non saprei come tornare a casa da qui. Inoltre non mi sono neanche fatta una doccia"

"Non preoccuparti dei tuoi vestiti, ce ne siamo occupati noi" disse Kakyoin. Aggrottasti le sopracciglia.

"Cosa?" chiedesti di nuovo. Jotaro camminò verso di te e diede dei colpi sul suo zaino. Cominciasti a fissare il suo zaino confusa mentre il tuo volto diventava sempre più rosso.

"I tuoi vestiti e i prodotti per il bagno sono in questo zaino" disse Jotaro mentre si abbassava il cappello.

"Aspettate... Come avete preso i miei vestiti? Ho chiuso a chiave la porta prima..." ti bloccasti per un attimo quando un pensiero si fece strada nella tua mente "A meno che... Se voi ragazzi avete fatto irruzione in casa mia..." cominciasti a fissare Kakyoin mentre la tua espressione si faceva più seria. Kakyoin ridacchiò mentre scuoteva la testa.

"No, non l'abbiamo fatto. Ci crederai domani." disse lui "diciamo solo che l'abbiamo fatto con stile" continuò mentre faceva la sua "posa speciale". Ti accigliasti mentre gli rivolgevi un sorriso forzato. Jotaro cercò di abbassarsi ancor di più il cappello.

"Yare Yare daze" borbottò.

"Comunque, Jotaro rimarrà qui per la notte" aggiunse Kakyoin mentre sogghignava. Tossisti e ti inginocchiasti, sorpresa da quella notizia.

Jotaro non diede peso alla tua azione, cominciò a fissarti mentre infilava la mano nella tasca sinistra. Tossisti ancora più forte e cominciasti a massaggiarti il petto, cercando di mantenere la calma. Pensieri e domande affollavano la tua mente, e ne erano così tanti che ti era difficile concentrarti. Kakyoin ti osservò con uno sguardo confuso.

"Stai bene... [nome]?" ti chiese mentre si avvicinava a te, inginocchiandosi a sua volta per poi poggiare una mano sulla tua spalla destra. Mostrasti il palmo della mano, facendogli segno di sentirti bene.

"io... io sto bene... Ero solo sorpresa" dicesti.

"Entriamo dentro casa, dirò a mia madre di prepararti un po' di the caldo" disse per poi stringerti gentilmente il braccio, invitandoti ad entrare in casa. Scuotesti la testa mentre allontanavi il braccio dalla mano di Kakyoin. Ti alzasti.

"Non c'è bisogno del the, ma grazie. Ora sto molto meglio" dicesti.

"Entriamo, allora. Anche tu, Jotaro" disse Kakyoin mentre si rimetteva in piedi e si avvicinava alla porta di casa sua per poi premere il campanello. Tu e Jotaro lo seguiste. Qualche secondo dopo, vedesti una donna di mezza età con gli occhi viola e i capelli rossi - proprio come quelli di Kakyoin-. Indossava una camicia da notte verde e delle pantofole anch'esse verdi.

Our Story - Jotaro Kujo x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora