Scendesti dal bus alla fermata vicino la spiaggia e camminasti verso un bagno pubblico per cambiare la tua uniforme scolastica con il tuo abito da cameriera.
Il tuo abito era uno stretto vestito rosso di cotone con le tasche sui fianchi ed un grembiule marrone con il logo del bar sulla parte sinistra. Stavi indossando delle scarpe da ginnastica marroni con delle calze corte marroni chiare.Lavoravi come cameriera in un bar vicino la spiaggia perché avevi bisogno di soldi e non avevi una famiglia che avrebbe pagato per te in caso di necessità, tua madre era morta qualche anno fa e tuo padre era così disperato a causa della morte di tua madre che è stato portato in un ospedale psichiatrico qualche mese fa. Sei dovuta diventare una cameriera da quando tuo padre è stato rinchiuso lì.
Ti guardasti allo specchio, dopo di che ti sistemasti i capelli disordinati e utilizzasti sul tuo viso del blush ed un rossetto rosa. Dopo essere rimasta soddisfatta del risultato, lasciasti il bagno e ti incamminasti verso il bar ed apristi la porta riservata al solo personale. Entrasti dentro ed incontrasti la tua collega, compagna di classe e migliore amica: Meyasuke Atsuko.
Meyasuke Atsuko o più semplicemente Atsuko era una ragazza allegra ed affabile. Lei aveva la tua stessa età ed andava nella tua stessa classe. Aveva dei capelli lunghissimi e dei grandi occhi che trasmettevano felicità. Aveva un corpo molto magro. Lei era una delle ragazze più famose a scuola grazie alla sua personalità allegra, alla sua gentilezza e alla sua bravura nel cantare. L'unica ragione per cui Atsuko era diventata una cameriera in questo posto era perché i suoi genitori possedevano questo bar e lei voleva lavorare per riempire il suo tempo libero. Furono proprio i suoi genitori ad affrirti un lavoro quando sentirono la notizia riguardo i tuoi genitori.
"Ah, sei finalmente arrivata [nome]!", disse lei sorridendo. Le sorrisi anche tu come risposta - non dicesti una parola. Ti avvicinasti a lei e cominciasti a prepararti per servire i clienti.
^^
"[nome]! Mancano ancora trenta minuti al tramonto!" ti avvisò Atsuko mentre guardava l'orologio dall'altra parte della stanza. Tu le sorrisi come risposta. Eri una ragazza timida, quindi non parlavi troppo
"lo so" dicesti ad Atsuko mentre concentrarvi il tuo sguardo fuori dalla finestra del bar. La finestra si affacciava verso ovest, verso la spiaggia aperta, quindi potevi osservare il tramonto ogni volta che stavi lavorando. Il cielo stava diventando giallo, pronto per far tramontare il sole. Le nuvole che si stavano muovendo velocemente verso est ti diedero la possibilità di vedere il tramonto.
Amavi la spiaggia - non solo perché riuscivi a vedere il tramonto, ma anche perché ti piaceva la morbidezza della soffice sabbia bianca ogni volta che ci camminavi sopra. Amavi anche la gentile brezza della natura, che ti accarezzava sempre i capelli, come una madre che accarezza i capelli di suo figlio - questo ti ricordava tua madre. Inoltre amavi anche l'oceano, che ogni sera con l'alta marea riusciva a raggiungere le tue ginocchia. Peccato che non potevi godertelo a pieno, poiché eri troppo impegnata a causa del lavoro.
"[nome], devo proprio andare in bagno, puoi controllare il bar per un momento?" ti chiese Atsuko mentre si inchinava, cercando di trattenere la vescica. Vedesti che non riusciva più a trattenerla. Le sorrisi.
"nessun problema" le risposi
"grazie!" disse lei mentre correva fuori dal bar. Mettesti le mani sui tuoi fianchi, sorrisi e scuotesti la testa. Atsuko poteva essere anche molto infantile a volte.
Mentre stavi per pulire un tavolo sporco, un ragazzo alto - circa 195 cm - giovane e muscoloso entrò. Aveva I capelli neri ed indossava un cappello che era decorato, vicino al centro, con un pezzo d'oro con la fantasia di una palma. L'ombra del cappello stava coprendo il suo viso, quindi non potevi vederlo. Stava indossando un lungo cappotto impermeabile con un collo alto e rigido, attraversato dalla parte sinistra da una catena dorata, con al di sotto una camicia aderente senza maniche. Indossava dei lunghi pantaloni neri, due cinture e delle scarpe di cuoio - senza calze
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Our Story - Jotaro Kujo x Reader
FanfictionDa quando ti sei presa una cotta... O se vogliamo essere più romantici, ti sei innamorata di Jotaro Kujo, hai vissuto molti eventi che hanno reso i tuoi sentimenti sempre più forti. ..................... Tengo a precisare che la storia non è mia e c...