Our Story - Jotaro Kujo x Reader

Quattro

C'era un uomo alto con dei capelli rossi ed una specie di noodle attorcigliato che gli ricadeva sul viso. Era appoggiato contro la porta della classe. Stava indossando degli orecchini a forma di ciliegia ed un'uniforme scolastica color verde, che copriva ogni parte del suo corpo ad esclusione di alcune parti del collo, le sue mani e il suo volto. Aveva le braccia incrociate contro il petto e stava fissando te e Atsuko.

Atsuko era sorpresa e confusa a causa della sua improvvisa presenza, ma tu eri estremamente scioccata e potesti sentire i tuoi nervi irrigidirsi.

Era Kakyoin Noriaki, tuo cugino.

"K-K-Kakyoin..." dicesti a bassa voce. Eri veramente sorpresa. Avevi sentito la notizia riguardo il tuo timido cugino che era morto in Egitto a causa di una ferita fatale allo stomaco. Ma potevi giurare che che lo stavi guardando mentre era appoggiato come se niente fosse contro la porta. Anche Atsuko riusciva a vederlo!

È un sogno?

"Qual è il problema, [nome]? Hai una cotta per lui?" chiese lui mentre si lasciò sfuggire una risatina. Le tue guance diventarono rosse. Però, non riuscivi a capire perché Kakyoin avesse menzionato Jotaro

"Chi sei? Non preoccuparti per gli altri, fatti gli affari tuoi!" disse Atsuko irritata. Kakyoin rise di nuovo.

"oh sì, tu non mi conosci ancora. Sono Kakyoin Noriaki - puoi chiamarmi semplicemente Kakyoin. Sono al secondo anno in questa scuola. Beh, sono stato assente per alcuni mesi perché mi ero fatto molto male e sono stato ricoverato in Egitto. Ma - ma ora sono tornato e mi sento di nuovo in salute e felice." spiegò lui mentre metteva le braccia dietro la testa.
All'improvviso schioccò le dita, come se avesse appena ricordato qualcosa.

"E - io sono il cugino di [nome completo]" aggiunse con un sorrisino sul volto. Atsuko era davvero sorpresa e così cominciò a fissarti senza parole.

"[nome]... Non mi avevi mai detto che..."

"Pensavo fosse morto!" interrompesti quello che stava dicendo Atsuko. Avevi ancora uno sguardo sorpreso stampato sul volto. Il tuo viso divenne pallido come se avessi appena visto un fantasma, il sudore scorreva sulle tue guance. Il tuo cuore batteva velocemente. Non riuscivi a credere che colui che era appoggiato alla porta fosse Kakyoin Noriaki.

Kakyoin sembrò capire a cosa stavi pensando. "non ci credi ancora, [nome]? Beh, ti darò una prova che sono vivo poprio in questo momento" disse mentre sorrideva. Aprì la sua scatola del pranzo che aveva con sé e tirò fuori una ciliegia. Dopo di che la mise sulla lingua, e cominciò a leccarla come da tradizione. Atsuko rimase stupita nel vederglielo fare.

Sbattesti le palpebre rapidamente prima di correre all'improvviso verso di lui e stringerlo a te. Anche se l'ultima volta che l'avevi incontrato eri al sesto anno della scuola elementare, e lui era ancora un bambino introverso, gli volevi un mondo di bene. Cercavi sempre di incoraggiarlo quando era giù, giocavi con lui quando era solo, e cercavi di essere la persona più felice possibile quando eri con Kakyoin.

Ma all'improvviso la famiglia di Kakyoin si trasferì nuovamente e qualche anno dopo tua madre morì. Il tuo spirito splendente morì con lei, sepolto in profondità in una valle di tristezza. E la "morte" di Kakyoin ti rese ancora più depressa. Diventasti più introversa da quel momento. Eri stressata perché dovevi occuparti di tutti i problemi della vita da sola- a volte, però, Atsuko ti aiutava e ti incoraggiava. Le lacrime scorrevano dai tuoi occhi facendo diventare umida l'uniforme di Kakyoin.

"sono-sono così contenta che tu sia vivo" sussurrasti. Kakyoin sorrise e asciugò le tue lacrime

"Ah, non piangere, little dolphin (l'ho lasciato in inglese perché in italiano, piccolo delfino mi turbava un sacco) le tue lacrime sono troppo preziose per essere sprecate" ti rallegrò lui. Gli sorridesti e lo stringesti a te ancora più forte. Little dolphin era un soprannome che usava Kakyoin per te, perché riuscivi a rallegrarlo quando eri più piccola, proprio come avrebbe fatto un delfino. Per di più eri una grande fan dei delfini. Li trovavi degli animali carini, intelligenti e amichevoli.