Parlare di quella notte era esattamente ciò che entrambi dovevano fare; era necessario che mettessero in chiaro ciò che era successo, come avevano reagito entrambi a tale evento così da chiarire l'unica cosa che impediva loro di prendere strade diverse.
Essendoci rispetto tra di loro ─ al di là delle brutte parole pronunciate la maggior parte della volte ─ Taehyung mai avrebbe lasciato Jeongguk senza prima chiarire tale nottata e Jeongguk allo stesso tempo sapeva che fino a quando non ne avrebbero parlato sarebbe potuto restare al fianco del maggiore nella sicurezza che questo si sarebbe trattenuto dall'andarsene.
Forse era sbagliato, forse non doveva sfruttare la cosa per vincolarlo se ostentava così tanto ciò che il moretto gli faceva provare, forse era solamente un egoista e forse tutto questo non era nemmeno una semplice ipotesi ma realtà.
Lui era stato un egoista, un codardo egoista e presto anche Taehyung lo avrebbe scoperto. O magari già lo sapeva.
Era agitato di aprire tale argomento e attendere che si sentisse fisicamente e mentalmente meglio non lo aveva certo tranquillizzato anzi, aveva solamente contribuito alla cresciuta della sua paura, della sua ansia e del suo non volerne parlare. Aveva dovuto prendere pochi sorsi alla volta del thè da Taehyung preparato, aveva socchiuso gli occhi per qualche istante unicamente per riaprirli e ritrovare il moretto tranquillo accanto a sé intento a messaggiare con quella che ipotizzò fosse Gwen.
Tossicchiò appena per attirare la sua attenzione, distolse lo sguardo non appena Taehyung si voltò verso di lui e cominciò a borbottare. «Sto meglio, sono cosciente, possiamo parlare di quella notte» si ritrovò a sospirare, osservando il maggiore inviare un ultimo messaggio prima di posare il cellulare e voltargli meglio verso di lui.
«Non sono sicuro di quanto tu possa ricordarti di quella notte ma se eravamo arrivati al punto da insultarci di giorno per poi ricadere nel sesso la notte, è solamente a causa di ciò che è successo quella volta» cominciò a spiegargli, facendogli crescere un fastidioso groppo alla gola; sentiva le mani cominciare a sudargli esattamente come la fronte, il respiro farsi più agitato e gli occhi fallire nel reggere il suo sguardo. «Inoltre- Tu sei stato il primo dei due a porre dei limiti per poi dimenticartene completamente» aggiunse, facendogli mancare il respiro e abbassare la testa con fare colpevole.
Che diavolo aveva pensato di fare quella notte? Anzi, perché diavolo non avevano riaperto il discorso i giorni seguenti arrivando invece a farlo più di un anno dopo, quando ormai tra di loro non c'erano nient'altro se non macerie di un rapporto mai costruito e sviluppato nella maniera corretta.
«Io non ricordo nulla di ciò che è successo» ammise quindi, un po' per cercare di sfuggire dalle sue colpe e un po' per permettere a Taehyung di esprimere il suo punto di vista senza farsi influenzare dal fatto che conoscesse e che quindi avrebbe potuto contestare le sue parole; voleva capire il maggiore, comprendere cosa avesse provato durante e dopo quella notte e farsi ulteriore male nell'immaginarsi scenari nei quali erano invece stati in grado di parlare, sistemando tutto senza giungere fino a questo punto.
«Ti racconterò ogni cosa-» prese a dire facendo sbiancare un poco. «Ma non credere di trovare me con il ruolo del cattivo in tutto ciò perché il vero colpevole sei stato tu fin dall'inizio» si assicurò di specificare Taehyung, distogliendo poi lo sguardo dalla figura del minore.
Jeongguk aveva capito immediatamente come il discorso non gli stesse venendo semplice e come il suo fingere di non ricordare avesse probabilmente complicato ulteriormente le cose. Per una volta però, voleva che le cose fossero complicate per Taehyung, voleva che anche lui sperimentasse la difficoltà di non sapere come dire o fare qualcosa, perché non era giusto come fosse sempre lui quello terrificato dal parlare in generale, dall'esprimersi, dall'ammettere a se stesso e agli altri i propri sentimenti; Taehyung quanto meno era riuscito a dirgli come volesse Gwen e come ─ ormai ─ se ne fosse innamorato e lui dopo più di un anno non era ancora stato in grado di dirgli quanto lo amasse.
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➽ F*ck U | Taekook ✔
General Fiction| 𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐀 | «Non andartene-» «Perchè?» «Non riesco a dormire senza di te» Taehyung e Jeongguk non sanno trascorrere mezzo secondo di una loro conversazione senza prendersi ad insulti. Tutti, infatti, all'interno dell'ufficio governativo den...