➽ F*ck U | Taekook ✔

𝟬𝟴 🌓 𝗘' 𝗟𝗨𝗜 𝗮𝗱 𝗔𝗩𝗘𝗥 𝗕𝗜𝗦𝗢𝗚𝗡𝗢 𝗱𝗶 𝗧𝗘

A seguito di quelle parole espresse con tale serietà, Taehyung non aveva fatto nulla per impedire a Jeongguk di andarsene dall'appartamento; era semplicemente rimasto immobile, con la mente a domandarsi il perché di quelle parole e solo dopo aver sentito la porta d'ingresso sbattere si era reso conto di come il corvino l'avesse abbandonato.

Voleva capire cosa gli passasse per la mente, far sì che si desse una calmata ma in quel momento ─ in piena notte ─ sentiva di non aver né tempo né le forze per inseguire qualcuno che tanto avrebbe comunque fatto ritorno.

Dava per scontata e per garantita la presenza del minore, l'aveva fatto per un anno, continuava a farlo tutt'ora e avrebbe continuato a farlo nonostante le parole di quest'ultimo; aver visto come Jeongguk non riuscisse a separarsi da lui, come non riuscisse a dirgli di no e come si era inconsciamente lasciato trascinare al proprio appartamento gli avevano sicuramente dato modo di comprendere come quest'ultimo non l'avrebbe abbandonato, come aveva lui la palla tra le mani e come nessuno avrebbe mai osato abbandonarlo perché per quella volta ─ finalmente ─ erano gli altri a dipendere da lui, a pregarlo di non andarsene e ad acconsentire al suo volere pur di potergli restare accanto.

Non aveva intenzione di sfruttare Jeongguk in questa maniera ─ perché altrimenti sarebbe stato identico a coloro che avevano fatto lo stesso con lui ─ ma avere tale conferma lo aveva fatto rallegrale, sollevato da avere un piano B, contento che ─ nel caso con Gwen non fosse andato come desiderato ─ aveva sempre qualcuno pendente dalle proprie labbra pronto ad accettarlo nonostante un precedente abbandono.

È per questo che non poteva rinunciare a Jeongguk, perché c'era qualcosa che li legava, un qualcosa che non sapeva definire ma che comunque non era molto importante, un qualcosa che lo spingeva a tenerlo al proprio fianco senza però permettergli di oltrepassare la linea che aveva deciso di tracciare con Gwen.

Che fosse per egoismo, abitudine o paura quello non lo sapeva, men che meno lo capiva, ma si sarebbe impegnato per far chiaro a queste incognite, ci teneva perché conscio di come il gioco non sarebbe potuto durare a lungo e consapevole di come questo fosse già fortemente fratturato motivo per cui ─ se non chiarite le cose con Jeongguk il prima possibile ─ questo avrebbe potuto frantumarsi all'istante ferendoli entrambi.

Taehyung si stava quindi preparando per mettere in chiaro le cose così da poter avere Jeongguk nonostante Gwen ─ e nonostante fosse d'accordo al non farci più del sesso ─ ma ognuno di questi suoi ragionamenti non aveva tenuto in conto di come in realtà Jeongguk diversamente dalle sue ipotesi gli stesse sfuggendo dalle mani senza nemmeno che fosse in grado di rendersene conto.

Perché Jeongguk era sì pendente da lui, dalla sua presenza, dalle sue richieste e da qualunque cosa che lo riguardasse ma allo stesso tempo era una persona ferita, spaventata dall'incognita di essere abbandonata ─ o peggio utilizzata come ruota di scorta o rimpiazzo ─ e terrificata come non mai di vedere le proprie pure emozioni essere stracciate violentemente a causa di una persona che a quando pare non era sua destinata.

Jeongguk era terrorizzato di perdere Taehyung e Taehyung stava dando per scontato tale presenza senza rendersi conto di come ─ quello che stava per essere scaricato per primo ─ in realtà non era nessun'altro se non il maggiore dei due.

E ciò che stava andando a perdere non era solamente "un buco da scopare" come credeva di essere lo stesso corvino ma molto più: una presenza comprensiva, una figura cosciente delle sue abitudini e dei suoi modi di fare, un carattere forte in grado di rispondere a provocazioni, un qualcuno che ─ visti suoi modi di fare ─ era stato un miracolo aver incontrato.

Taehyung dava per scontata qualunque cosa che riguardasse la figura del corvino per una ragione ben precisa ma quello che gli era completamente sfuggito di mano era l'intensità con la quale aggrediva il corvino; inizialmente non era così, lui stesso lo sapeva e allo stesso modo sapeva anche cosa l'avesse cambiato perché nonostante Jeongguk non ricordasse nulla di quella notte, lui invece sì, lui sapeva, lui era cosciente, lui non riusciva a dimenticare.