➽ F*ck U | Taekook ✔

𝟭𝟭 🌔 𝗔𝗠𝗢𝗥𝗘 𝗼 𝗔𝗠𝗜𝗖𝗜𝗭𝗜𝗔?

Conclusa la discussione avuta, Taehyung e Jeongguk si erano sdraiati nella camera da letto del primo ─ spogli di ogni loro vestito fatta eccezione per i boxer ─ con l'unico intento di riposare visto l'orario già piuttosto tardo.

Jeongguk ancora tremendamente a disagio per il comportamento da lui attuato durante e dopo quella notte diede le spalle a Taehyung, spaventato di come non avrebbe saputo resistere a lui e alle sue labbra pur sapendo non fosse più suo. Taehyung invece, cosciente dei propri limiti così da non mancare di rispetto a Gwen, gli aveva semplicemente avvolto un braccio attorno alla sua vita senza proferire alcuna parola così da non rendere ancora più imbarazzante l'attuale situazione e ciò che ingenuamente credeva di ottenere da questa.

Aveva compreso quanto Jeongguk lo desiderasse ma nonostante gli facesse piacere sapere di essere tanto apprezzato e voluto, non aveva potuto fare a meno di comprendere come ─ per fargli del bene ─ avrebbe dovuto prendere delle vere e proprie distanze così che poco alla volta questo suo attaccamento sentimentale si facesse più tenue fino a scomparire e lasciar spazio ad un possibile rapporto amichevole.

Taehyung alla fine teneva a Jeongguk, ci teneva un anno fa proprio come attualmente e proprio per questo ─ proprio dopo aver compreso quanto avesse sofferto a causa sua ─ si era concesso di fargli compagnia in quella che sarebbe stata la loro ultima notte, quella dove nonostante non potesse dargli del sesso, gli avrebbe donato tutti quei piccoli gesti che mai avrebbero fatto del male a qualcuno: che fosse il permettergli di restare da lui visto il tardo orario o il circondargli la vita.

Era inoltre tranquillo e sicuro di come Gwen avrebbe compreso le su gesta perché dietro queste non vi era alcun secondo fine, non vi era cattiveria o altro ma solo il desiderio di evitargli quelle lacrime che a quanto pare aveva versato ogni qualvolta si separassero dopo aver fatto sesso. Voleva che si sentisse importante, compreso e coccolato, voleva che potesse sperimentare cosa volesse dire aver qualcuno che ci tiene e nonostante non si potesse applicare nella stessa maniera che Jeongguk desiderava, Taehyung era comunque pronto a prendersi cura di lui da amico, come se fosse una sorta di fratello minore.

E gli dispiaceva, gli dispiaceva perché sapeva che per il minore sarebbe stato difficile, sapeva avrebbe preso le distanze da lui ma sperava comunque che dopo del tempo si sarebbero potuti riavvicinare così da stringere un rapporto più amichevole, più tranquillo e soprattutto più umano. Basta insulti, basta comportamenti egoisti o da immaturi, basta parlare in maniera poco chiara, basta ferirsi a vicenda e soprattutto basta prendersi in giro.

Sarebbe stato chiaro con lui, avrebbe parlato con Gwen, l'avrebbe resa partecipe dei suoi pensieri e l'avrebbe tranquillizzata confermandole come non avrebbe fatto alcun passo indietro nella loro relazione perché lui era serio a riguardo, perché ci teneva davvero e perché di lei ormai si era innamorato. Parlato con lei sarebbe poi tornato da Jeongguk, gli avrebbe spiegato come la donna fosse colei con la quale voleva trascorrere la sua vita, colei con la quale avrebbe intrapreso una relazione romantica e gli avrebbe spiegato come ─ nonostante non ci sarebbe stato spazio per l'amore tra di loro ─ lo avrebbe aspettato e atteso come amico, perché ci teneva, perché nonostante l'interesse iniziale fosse mutato alla fine era stato parte di un qualcosa che non avrebbe voluto cancellare o sminuire ma che per l'appunto non avrebbero più potuto continuare.

Sperava potesse capire, ci sarebbe andato con i piedi di piombo, pochi passi alla volta, facendolo abituare ad una loro relazione più pacifica e priva di sessualità per poi parlargli e pregare che la pillola venisse deglutita il più facilmente possibile.

Ci aveva pensato e ripensato per gran parte della notte, perché l'insonnia non gli dava pace, perché non voleva svegliare Jeongguk alzandosi per recuperare medicine che comunque non voleva prenderle e perché non era ancora abbastanza stanco da arrivare al punto di perdere i sensi e dormire in pace.