Non la sopporto.
Sto per spaccarla con le mie stesse mani.Anzi no.Uccido direttamente l'inventore di questo aggeggio inutile che suona.Anche se senza sveglia arriverei in ritardo,ormai è un'abitudine.
Siamo a metà marzo, il che significa che manca poco alla fine dell'inverno.Personalmente amo il freddo.Odio il caldo.Detesto qualsiasi tipo di manifestazione di calore.Sono sempre stata legata all'inverno forse perché adoro la neve, semplicemente la trovo affascinante e graziosa.
Di solito salto la colazione oppure prendo qualcosa al volo per poi mangiarlo da sola in strada.Stamattina ho deciso di non farla siccome mi sono anche svegliata tardi a causa di quella maledetta sveglia che mi fa salire la voglia di dormire invece di svolgere il suo lavoro e svegliarmi.
Non mi preoccupo tanto per i vestiti.Anzi proprio me ne fotto completamente.Le mie sorelle mi hanno sempre preso di mira dicendo le solite cazzate perché non mi trucco o vivo praticamente vestendomi con semplicemente una camicia di jeans e raramente dei pantaloni decenti, anche perché la maggior parte dei miei jeans sono strappati, ma a parer mio le cuciture sfatte danno un idea aggressiva e mi piace parecchio.
Dopo essermi lavata e vestita puramente a caso mi infilo velocemente le vans nere per poi prendere in pugno le chiavi di casa ed esco senza dire niente a nessuno, intanto le mie sorelle vanno a scuola assieme con le loro diverse amiche o i loro patetici fidanzati mentre i miei genitori si accompagnano a vicenda al lavoro.
E a me va più che bene.
Decido stranamente di non prendere lo skate, a volte sono troppo stanca e rischierei di meno camminando.Il tragitto non è troppo lungo, direi una ventina di minuti, forse?Sinceramente non ne tengo conto.Mi infilo le cuffie ed ecco che incomincio la mia passeggiata mattutina.La musica inizia ad impossessarsi dei miei pensieri, liberandomi da tutto e da tutti.Ecco perché amo la musica elettronica perché mi fa da isolante dal mondo, però di mattina mi piace di più rilassarmi con canzoni del tipo Fireflies di OwlCity, Away di Summertime's End oppure qualche canzone di Skrillex and Diplo.Questo genere di musica può cambiare drasticamente ed è per questo che l'adoro.
Mentre cammino lentamente mi godo la sensazione del vento fra i capelli e l'aria pulita della mattina.Mi piace osservare le persone passanti, non come stalker ma mi piace percepire le loro emozioni e le loro espressioni e a volte mi immagino cosa mai potrebbero percepire da me.
Dopo non so quanto tempo mi trovo davanti ad un edificio alto e grigio, il quale è anche soprannominato "Inferno".
Come a tutto il resto dell'universo, la scuola non mi va tanto a genio.
Io non sono mai stata la secchiona della classe però esagerando possiamo dire che sono tra le migliori.Non mi piace studiare e detesto fare i compiti ma li trovo abbastanza facili, non ho mai avuto difficoltà nella scuola e ne sono davvero grata.Ci mancava solo che avessi bisogno di aiuto per la scuola.Il mio orario di oggi era piuttosto semplice quindi sarei rimasta semplicemente seduta al mio posto a guardare fuori dalla finestra aspettando che suoni la campanella.
La mia classe era piuttosto grande ma come studenti non eravamo in tanti.A volte mi capita di ascoltare le ultime notizie inutili che girano per la scuola e di solito sono solo dei ragazzi più carini che si mettono insieme o le ultime rotture shock.
Parlando di rotture io personalmente non ne ho mai provata una.A dire il vero non sono mai stata fidanzata.
I ragazzi mi piacciono non prendetemi male.Ma le generazioni d'oggi non sono proprio i miei tipi diciamo.Un ragazzo secondo me deve essere intelligente e furbo, ma non quel furbo che ti ferisce piuttosto una furbizia che ad ogni bacio ti sorprende e ti lascia a bocca aperta.
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Thoughts[s.m]
FanfictionLei era diversa. Lui no. Lei non voleva niente a che fare con lui. Lui voleva conoscere i suoi segreti. Lei passerebbe la vita a sognare. Lui invece scopre la magia del sogno grazie a lei. Lui voleva amarla. Lei aveva paura di amare.