24/10
Incontri.Rischio.Occasioni.PERSONA GIUSTA. Quattro parole che invadevano la mia testa da questa mattina-esattamente dopo aver concluso con tentativi infiniti la videochiamata con Nicolas.
Che poi cosa stanno a significare?Non voleva lasciarmi andare. Voleva sapere a tutti i costi la mia - a detta sua- "strategia futura" e constatare che non ne combinassi una delle mie.
Strategia futura? Ah caro Nico vorrei saperla tanto anch'io!Mi sono sempre, fin da adolescente, definita una testa calda, colei che va alla ricerca dell'impossibile e colei che non crede al destino e vi dirò di più,Torino mi ha fatto ricredere sulla maggior parte di queste convinzioni.
Non tutte, calma,tanta, e per di più bisogna andare con i piedi di piombo!Torino, giorno dopo giorno, mi ha regalato e sta continuando a regalarmi emozioni contrastanti legate a persone uniche. Gian dalla partita, l'avrò sentito si o no mezza volta, non gli ho raccontato nulla di Federico. Mi si spezza il cuore al sol ricordo di come sia stato trattato dalla sottoscritta, ma non potete biasimarmi, nella stessa situazione avreste agito di conseguenza.
Con Es,invece, non c'è l'ho fatta, ho abbattuto quel terribile guscio e stamattina poco dopo le prime luci del mattino, ho digitato di fretta e furia il suo contatto.Non è servito ripeterlo due volte, nonostante era ancora avvolta dalle braccia di Morfeo le è bastato udire Emergenza 19 ed è corsa subito.
Ma prima tappa obbligatoria alla pasticceria migliore di Torino "Pasticceria Venier".
Davanti allo schermo del videocitofono si è presentata lei con indosso il pigiama, follia, -letteralmente follia- e il cappotto teddy più grosso di lei di almeno tre taglie."Saresti così gentile da aprirmi o vuoi farmi morire come le piante di questo palazzo?" Ed ecco la solita Estela.La verità è che mi era mancata da morire la sua luce di serenità, il suo risolino che subentra abitudinariamente nelle nostre conversazioni e mi era mancata la mia custode dei segreti intimi e dei pensieri assurdi.
In quella settimana mi ero completamente rintanata in me stessa isolandomi persino dall'unico grappo su cui adagiarmi.
Sbagliato piccola Cri, a volte la miglior cura è esprimere ciò che ti fa soffrire."Ti apro solo se mi dai la certezza che uno dei sacchetti contiene almeno due croissant alla crema di pistacchio." Non giudicatemi ma sarà da due o forse tre giorni che i miei denti non sgranocchiano qualcosa che possa definirsi vero cibo ed il mio stomaco sta implorando pietà in tutte le lingue esistenti.
"Ma per chi mi hai preso?Ne ho presi 4.
Abbondare sempre, scarseggiare mai."
Sali le dico mentre con il dito premo il pulsante che le permette di accedere al portone del palazzo."Almeno le pantofole con la forma di Stich le hai rimosse." Mentre lei poggiava sul tavolino difronte al televisore 4 cornetti appena sfornati e due mega tazze di cappuccino.
"Stronza!Un minimo di ragione devo dartela ,non noto molta differenza da quelle che indosso ora." In effetti non aveva tutti i torti, le ugg per quanto siano gli stivaletti invernali più comodi e caldi al mondo la loro estetica è simile a delle pantofole.
"Allora Emergenza 19 vuoi parlare o devo strapparti le parole di bocca?"
Emergenza 19?
Il numero 19 ci influenza ad avere totale fiducia e sicurezza in noi stessi in modo da avere successo nella nostra prossima sfida.I fatti, le parole, il meccanico sono gli stessi ma ciò che blocca ogni volta i miei pensieri di prendere vitalità è la paura. Estela non giudica, ascolta, mette a fuoco tutti i dettagli e se è davvero pronta esprime il suo concetto, testando con delicatezza ogni dettaglio.
"Cri." Udisco solo tre lettere dettate dal freddo e dalla serietà. "Segui l'istinto, non sbaglia mai." Il mio viso si china verso il basso ma lei da vera osservatrice capisce il pensiero che trapassa la mia folta mente. "Se il passato è proclamato passato un motivo deve pur esserci. Non piangerti addosso, anche perché non è da te. Ciò che è fatto è fatto ora: Istinto accompagnato da una giusta dose di Carpe Diem."
24/10
23:03
Dartela a gambe? Sul serio Crjstel?
I problemi vanno affrontati, altrimenti ti troveranno e ti divoreranno nella tua stessa vigliaccheria.Ah! Se Nico potesse vedermi ora , anche soltanto dallo spioncino della porta. Sento già riecheggiare le sue parole: Vai piccola Cri, il tuo istinto ti sta indirizzando verso ciò che ti darà felicità.
Ripetevo di calmarmi nel mentre consumavo il parquet rovere verniciato opaco in uno degli appartamenti più cari di Torino centro.Peggio di cosi non poteva andare. Al massimo denuncerà me e il suo amico per violazione di privacy.
Ma che dico! Str*****e! A Paulo non torcerà nemmeno mezzo capello, di certo non darà la colpa a lui per averlo fatto intrattenere fino a tardi nonostante fosse a conoscenza che tra meno di un ora è il suo ventitresimo compleanno.
Poco dopo l'ora di pranzo Es è scappata a casa perché, a detta sua,una "persona speciale" le aveva promesso una giornata al Museo Nazionale del Risorgimento Italiano e a causa mia ha dovuto ritardare di qualche oretta.
Ma lo scenario inaspettato arriva nel momento di pace. Una supposizione mi appare davanti mentre con le dita scorro tra gli infiniti articoli sportivi dedicati alle partite del weekend. Mi soffermo in particolare sull'attaccante argentino che soggiorna qui in italia da ormai svariati anni.
Istinto Crjstel!
Digito il suo nome su quel dannatissimo social.
Con coraggio e gentilezza domando se è libero per un caffè nel mio appartamento. Accetta quasi subito, avrà avuto il cellulare già occupato a fare altro, pensai tra me e il mio inconscio.Lasciai la porta dell'appartamento leggermente schiusa.Un tintinnio ed essa si aprì completamente. Non so quale strana figura di dio greco mi si presentò dinanzi, ma la bellezza di quel ragazzo per un momento mi fece dimenticare il reale motivo per il quale era lì.
Oltre aver trascinato con se il primo gelo della stagione che stava per rinascere,portò anche lo spirito di una forte personalità dalle semplici e affascinanti doti. Sul suo viso poteva leggersi di un quarto di vita alternato da una leggera sofferenza in campo privato ad una frenesia scatenata in campo calcistico.
Fiducia.Sicuramente tanta.
Esaminai tutto nel minino dettaglio. Ma il particolare menzionato in precedenza risultò il più appurato di tutti."Non farmi pentire di ciò che sto per fare." Sedeva sul divano mentre sorseggiava una bevanda, ma che dico, signor bevanda degna di essere chiamata caffè.
"Non lo farò."
Lo assicurai."Grazie del caffè, ma il mate è di un gradino in più."
"Cosa devono sentire le mie povere orecchie."
"Dici così perché non hai provato la bontà di quella bevanda."
"Stai parlando con un'amante indiscussa del caffè.La mattina si alza col sol pensiero di quella nuvola fumeggiante e di quel retrogusto che solo un buon caffè sa lasciarti."
"Fede ha proprio ragione!"
La porta ripete lo stesso rumore di prima, ma non lo completa del tutto, lo blocco nell'azione finale."Fede ha parlato di me?"
Un tono speranzoso fece spiraglio nella mia anima travagliata degli ultimi tempi.Barcollava tra l'entrata di una risposta e l'uscita di un silenzio ancora più assordante de resto.
"Non c'è stato giorno da allora in cui non l'ha fatto."
Il mio sorriso è leggero,il suo malizioso. La sua mano si alza in segno di saluto, la mia ricambia. La porta svolge il suo compito abitudinario. Azioni solite e cuori leggeri.Ok va bene dai promettimi
E poi prometti ancora
Che se qualcuno poi ti parla di me, parla di me
Un sorriso ti spaccherà in tre
E non mi dire che ti manco tanto tanto
(Sorriso- Calcutta)💌Delle semplici scuse non bastano, lo so e vi comprendo.
I problemi ce ne sono stati tanti,ma ora sono tornata.
Come sapete bene la scuola è iniziata, io sono in 4 e l'ansia aumenta sempre di più, e sapete che i capitoli tarderanno un pochino.
Spero vi piaccia
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non mi va/con te | federico chiesa
Romance💌 Dopo aver fatto la maturità,il passo più grande che possa accadere è iscriversi all'università.Chissà la nostra Crjstel come si ambienterà in una nuova città,con la sua voglia di fare e buttarsi al mondo! Il primo obiettivo è specializzarsi nel s...