Disclaimer: Nessun autore è stato maltrattato durante le riprese.
Per coraggiosi? Sì, per coraggiosi, perché non avrò pietà. O meglio. Non ometterò nulla, tuttavia conosco bene la delusione di una recensione distruttiva, perciò cercherò sempre di tr...
Di solito qui non mi dilungo troppo, perciò cercherò di essere concisa.
La copertina è vistosa, c'è un buon contrasto fra lo sfondo nero e le fiamme vive che però non si fondono bene dato che vedo dei bordi innaturali sulle fiamme. Non so chi l'abbia fatta, non è molto professionale ma nel complesso il minuscolo difetto non si vede se non si analizza bene l'immagine, quindi è tralasciabile. Le scritte sono ben visibili e leggibili, bene che ci sia anche il nome dell'autore e la frase sotto i titoli è molto accattivante. La figura che spicca fra le fiamme risalta bene, peccato che anche lei non sia stata tagliata benissimo.
L'unico vero appunto che potrei fare è quel "RED", che con quel rosso vivo e quel font mi ricorda molto di più la locandina di un film horror.
In generale la copertina attira bene l'attenzione, è semplice nel modo giusto e non presenta fronzoli inutili.
Descrizione:
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
La cosa che mi salta all'occhio all'istante è... La lunghezza.
La trovo un po' prolissa, specie perché la descrizione in generale sostituisce il retro della copertina di un libro cartaceo che, per ovvi problemi di spazio, deve essere concisa.
Ma... Sono prevalentemente questioni di gusti. In generale senza aver dato uno sguardo al libro, la descrizione sembra far nascere un certo interesse, anche se in un certo qual modo tende a confondere.
Il problema sorge quando poi si va a leggere il libro che va a raccontare di tutt'altro. Tralasciando che "aggraziata, eccelsa e impeccabile" non è un ottimo modo di definire Aris, metà della descrizione viene dedicata alla sua voglia di diventare perfetta e a questa presunta Accademia.
Peccato che se ne veda poco o niente.
L'accademia nel libro è un lontano ricordo di due righe e Aris tutto mi sembra ma meno che intenzionata a diventare perfetta, dato che ruba più volte. Più avanti ne parlerò meglio, ma sicuramente un aggettivo più appropriato sarebbe stato "curiosa" -come tu stessa scrivi all'interno dei capitoli- "coraggiosa" e forse "ingenua". "Sfortunata" sarebbe stato perfetto.
In soldoni, la descrizione è assolutamente giusta dal punto di vista grammaticale, ma per quanto riguarda la prima metà la trovo inappropriata. Mi aspettavo uno di quei libri scopiazzati da Harry Potter con scuole di magia da come descrivo il tutto.