La fiera annuale non era mai cambiata da quasi venti anni. Verso la fine della stagione estiva, una delle strade principali veniva chiusa per quattro giorni, ed occupata da decine di bancarelle da entrambi i lati. Quelle d'artigianato non erano considerate un granché, ma i vari giochi erano estremamente popolari con i bambini. Con solo quattro versioni diverse di tiro alla lattina, tre di schiaccia la talpa e cinque prove di forza, i più piccoli sarebbero collassati entro un'ora.
E nel parco al limite della strada, giostre! Autoscontri, ruota panoramica e il cosiddetto "ranger" per chiunque avesse il coraggio di salirci! Attrazioni temporanee, costruite per durare meno di una settimana... un periodo di tempo molto atteso.
Non a caso avveniva tutto ad inizio settembre, quando anche chi non fosse completamente interessato, avrebbe potuto trovare una sera per andare alla fiera. E per quello che Simona Paldim voleva fare - conoscere meglio ed avvicinare Jacob, Risa e i loro Angeli - era l'occasione perfetta.
2 settembre 2020
21:34Risa non salutò Jacob, ma a giudicare dal suo sguardo fulminante, ne notò la presenza.
<<Sei in ritardo.>> fu l'unica cosa che gli disse.
<<Ciao anche a te.>> rispose <<Sono solo cinque minuti, perché ti interessa così tanto?>>
<<Anche se non volevo essere qui, mi sono assicurata di essere puntuale. Tu...>>
<<Sì, sì, ho capito.>> salutò con un gesto Zedel.
L'Angelo chiaramente non voleva attirare l'attenzione con i propri capelli verdi. Li aveva coperti con un cappello, anche se la coda di cavallo rimaneva visibile. Forse intuendo che le desse un'aria "sportiva", il resto dell'outfit complementava questo aspetto, con pantaloni e maglietta informali, quasi generici.
Risa avrebbe probabilmente dovuto fare lo stesso, vista la sua acconciatura... strana, e l'ovvio volto straniero, ma si era rifiutata. Oppure possedeva solo quella maglietta senza maniche e quei jeans corti, le uniche altre cose che Jacob l'aveva vista indossare, oltre all'abito clericale.
Quanto al ragazzo stesso, sembrava essersi vestito per contrastare con Arsalan. Mentre quest'ultimo riutilizzava quasi sempre la stessa maglietta e pantaloni bianchi (prima che un Demone li distruggesse), Jacob preferiva un'outfit del tutto nera, giacca compresa.
...più probabilmente, era Arsalan a voler contrastare con lui.
<<Allora, Risa, dove li nascondi i vari coltelli ricoperti d'acqua santa, ora?>> domandò l'Angelo dai capelli rossi, sorridendo.
Quello era chiaro sarcasmo, eppure, nessun ragionamento che Risa fece poté dirle dove fosse la battuta, con la quale Arsalan, ancora nemico del Vaticano, la stesse prendendo in giro.
Ma nella mancanza di battuta era la battuta stessa, lo scherzo consistente nel sapere che lei si sarebbe crucciata inutilmente per trovare lo scherzo in questione.
Diabolico.
Ignara di tutto ciò, o forse pur sapendo tutto ciò, la Giudice rispose: <<Se sarà necessario, sarete voi a dovervi sacrificare per proteggermi. Spero siate all'altezza del compito.>>
Jacob rise, più per gentilezza che per altro. Solo dopo si accorse che fosse del tutto seria.
<<Davvero. Tenete d'occhio quella Simona.>>
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The Guardian Angel - Ars Iudicum
Fantasy"Ero impegnato in una lotta mortale con me stesso, e per quelle tre lunghe ore Dio e Satana combatterono, disputandosi la mia anima. Vinse Dio, e adesso mi resta un solo dubbio: quale dei due era Dio?" - Aleister Crowley In tempi antichi, i Giudici...