Spin-off de: "La storia si ripete"
Rating:🟡🟡No, no, no. Assolutamente no.
"Scorpius!" mi lamento mentre il biondo mi trascina per i corridoi "Non voglio farlo, seriamente! Ti prego non me la sento." il biondo si ferma e sto per esultare fino a quando non mi rendo conto che siamo già arrivati a destinazione e, seduto sulla panchina di pietra appena fuori dal porticato, c'è un ragazzo dall'incarnato scuro fin troppo familiare. E fin troppo bello.Mi blocco sul posto, deglutendo a vuoto e maledicendo il mio amico biondo anche in serpentese, sebbene non lo parli, specialmente quando il moro si gira verso di noi e ci sorride.
Devo ammetterlo, lo sto ignorando da un po', da un paio di settimane circa, quando mi sono risvegliato in infermeria. Beh dai, 'ignorando' è un po' eccessivo, diciamo che sto evitando di vederlo. In qualsiasi situazione. Specialmente da soli. E di guardarlo troppo a lungo.
Marcus si alza e ci raggiunge "Beh? Cominciamo?" mi rendo conto solo in quel momento che Scorp non è così crudele da obbligarmi a un confronto, ed è solo un'uscita tra amici, rilassandomi per quanto possibile. "Il compleanno di Chris è tra un paio di settimane, dobbiamo pensare a cosa fargli come regalo" annuncia il biondo.
Annuisco e seguo i due che iniziano a camminare. Com'è che sembro essere l'unico confuso?
Ci sediamo su uno dei tavoli nel cortile e rabbrividisco leggermente, non avevo portato la giacca. "Forse dovremmo andare dentro. Ho freddo io con il cappotto non immagino voi." propone Marc dopo dieci minuti in cui mi sono gelato anche il buco del culo. Scusate il francesismo.Annuisco immediatamente e Scorp alza le spalle, così ci alziamo e iniziamo a camminare per i corridoi. Ascolto distrattamente le loro idee mentre il mio corpo sembra essere totalmente concentrato sulle spalle mie e di Marx che si sfiorano. Arrossisco fino alla punta dei piedi pensando a come mi sono sentito la sera di capodanno, a quanto vorrei riprovare, a quanto sia imbarazzante che voglia riprovare e che Marc se ne ricordi.
Lui non mi ha detto niente, credo pensi io non ne abbia memoria alcuna, il che mi da un ottima scusa per ritardare il problema. Per sempre.
"- buona idea. Al?" le voci tornano ad arrivare al mio encefalo, mentre mi rendo conto di essermi fermato ed essere osservato dai miei due amici, che sono seduti uno di fronte all'altro alla tavolata Serpeverde fissandomi. Arrossisco e mi siedo."Ehm, non vi stavo ascoltando sarò sincero." tossicchio imbarazzato "Marc proponeva una giacca di pelle. Mi sembra figo, tu che pensi?" spiega Scorp, pazientemente, con un sorrisetto da 'so-cosa-stavi-pensando-pervertito' stampato in faccia. "Oh, si mi pare figo" dico annuendo. "Ok, possiamo andare a prenderla ad Hogsmeade il prossimo sabato. Il compleanno di Chris è martedì, non abbiamo altro tempo mi sa." propone Marc.
"Qual è il problema?" sbuffo vedendo l'espressione mortificata di Scorpius "Sono i tre mesi miei e di Rose venerdì, le ho promesso una merenda romantica da Madama Piediburro sabato." dice in maniera che quasi mi intenerisce, se non fosse per le parole disgustosamente sdolcinate.
"Disgustoso." sussurro facendo ridacchiare Marc al mio fianco "Potremmo andare comunque noi due, Al. Scorp ci darà i soldi dopo." mi irrigidisco un attimo, volgendo lo sguardo al ragazzo alla mia destra e costringendomi a sorridere "Per me non c'è problema, bro."
In realtà sono in completo panico. Se c'è una cosa che io non so fare è nascondere le emozioni. Un pomeriggio intero da solo con la mia crush, che ignora il fatto che io sappia di essere bi, e ignora il fatto che mi ricordi che abbiamo quasi scopato da ubriachi, e come se non bastasse è il mio migliore amico? Oh, cazzo.
Ci separiamo tutti e tre, e io e Marc ci diamo appuntamento a sabato. Il moro mi sorride dandomi una pacca sulla spalla e mi sembra che si trattenga un attimo di troppo a carezzarmi da sopra il maglioncino.
STAI LEGGENDO
Just like us
FanfictionAbbiamo visto la storia di Harry e i suoi amici, che ora sono felici e in pace, tranne quando Ron critica la cucina di Hermione. Ma chissà come sono continuate e si sono svolte le storie dei loro amici, delle loro famiglie, dei loro figli. Chissà c...