Just like us

#6 - Cambio di stile

Spin- off de "La storia si ripete"

Rating:🔴

AAAAAAAAAAAAAAAH
Avete capito bene. AAAAAAAAAAAAAAAH

CODICE ROSSO. RIPETO. CODICE ROSSO. SANGUE. SCARLATTO. PEGGIO DELLA FACCIA DI LORCAN QUANDO FACCIO UNA BATTUTA SPORCA.

James Sirius Potter è appena entrato nella classe in cui aiuterà il professor Wells, il professore per quest'anno in Difesa contro le Arti Oscure, mentre termina il tirocinio.

E ha addosso pantaloni neri eleganti, un maglioncino nero sotto al quale si intravede il colletto della camicia bianca, una collana argento con una chiave appesa, anelli - si, anelli - alle dita e degli occhiali nuovi. NUOVI.

Ergo, non li avevo mai visti prima, e combinati al nuovo taglio di capelli mi fanno stringere le cosce sotto al tavolo.
Ma dico io, com'è possibile che Potter sia l'unico ragazzo sulla faccia della terra che subito dopo un taglio di capelli è più bello? Non ha senso.

Alice accanto a me fa un fischio che solo io sento "Però, non scherzavi dicendo che gli hai imposto un cambio di stile"
Sorrido, ma quasi me ne pento guardano lo sguardo sognante di Laura Fitchell, una Tassorosso che è simpatica, a meno che nelle vicinanze ci siano dei ragazzi con cui può confrontare la grandezza delle mani.

Comunque, sono passati meno di due mesi dalle vacanze di Natale, quando ho costretto Potter, nelle progressive gite ad Hogsmeade a riformare l'armadio.

Qualche felpa che non fossero quelle del quidditch, qualche maglione nero e dei pantaloni non beige. Un paio di berretti e già che c'ero dei gioielli, perché andiamo, gli accessori sono la base dello stile. Non lo dico io, lo dice il senso comune.

È arrivato ad Hogwarts ieri per iniziare il suo tirocinio da insegnante, ma non ci siamo ancora visti e il sorriso che mi lancia mi fa palpitare il cuore.

La lezione di oggi è particolarmente interessanti, e non per la spiegazione degli Incantesimi di Disillusione, ma per il mio ragazzo che dimostra ciò che Wells spiega e che approfitta della mia attenzione incondizionata per lanciarmi un occhiolino tra un movimento di bacchetta e un altro.

E sarebbe tutto fantastico, se non fosse per i sospiri della Fitchell che rovinano il mio umore, e le risatine della Carter e Hellis, due Grifondoro del nostro anno. Ci hanno pure fatto gli auguri per l'anniversario a inizio Gennaio.

Godric, l'ipocrisia.

Che poi, non è che io sia tanto meno ipocrita, perché mi presento sempre come poco gelosa, e invece. In effetti, non lo sono, odio solo le galline che guardano Potter speranzose, come aspettandosi che lui davvero da un giorno all'altro torni ad essere un dongiovanni e mi faccia le corna grandi quanto il patrono di suo nonno.

Tra l'altro non è mai stato così, ma provare a convincere l'opinione degli studenti di Hogwarts del contrario è come Ron e Neville che cercano di spiegare a Harry che anche se Piton era stato bullizzato da piccolo non è una giustificazione per prendersela con i ragazzi adolescenti per sentirsi forte nella sua posizione di autorità, e che in sostanza era uno stronzo che traumatizzava seriamente i ragazzini cn gravi ripercussioni sulla loro autostima.

Che ci vuoi fare, Severus Piton per Harry sarà sempre un eroe mancato, come Potter per Hogwarts sarà sempre un latin lover un po' confuso che prima o poi tornerà sulla via corrotta.

In ogni caso, non mi reputo gelosa, anzi. A volte Potter cerca di farmi ingelosire con commenti su altre ragazze, ma non funziona mai troppo, perché il mio ragazzo - si mi piace dirlo - sarà pure stupido ma ha buon gusto.