capitolo 2.

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Entrato nella mia stanza, arredata semplicemente con un letto, una scrivania e un armadio con poche cose, notai una scatola poggiata sul mio letto.

Accanto ci stava un bigliettino.
Sorrisi quando lessi il nome della donna a cui tenevo di più al mondo.

Colei che si è sempre presa cura di me come se fossi stato suo figlio.

Mi sedetti sul letto posando la cartella a terra e aprii lentamente la scatola stupendomi appena al suo interno trovai delle scarpe nuove di zecca.

Non ne avevo mai avuto un paio tutto mio e ora eccole lì per me.

Era un paio di quelle belle che andavano di moda ultimamente e che tanti avevano !

In quell esatto istante Isabel entrò nella stanza con un dolce sorriso sul volto.

"Ho pensato che ti potessero piacere" Spiegò lei dolcemente sedendosi accanto a me sul letto.

La abbracciai e la ringraziai più e più volte.
Ero finalmente felice di somigliare di più ai ragazzi della mia età.

Tutti vestiti con abiti firmati e costosi, con un armadio pieno di cose che metteranno una volta nella vita.

Io invece con dei poveri vestiti che mettevo spesso e nulla di così alla moda.

Ora ero davvero felice di avere qualcosa di così costoso e bello ! Volevo mostrarlo subito a Yizhuo ma purtroppo avrei dovuto aspettare la mattina seguente.

Infatti non avevo nessun cellulare, quindi nessun modo di comunicare con gli altri.

Attesi con ansia il mattino, ero felice di tornare a scuola ma sentivo una continua sensazione nella pancia.

Era come se qualcosa mi stesse a poco a poco mangiando vivo, ma non era una brutta sensazione in verità.

Sentivo qualcosa che circolava nella mia pancia se pensavo all'entrare nella scuola.

E poi ho capito.

Solo il giorno prima, dopo essere entrato a scuola avevo notato quel ragazzo, Hyunjin.

Era agitazione quella che provavo, un emozione così forte che non avevo mai provato prima eppure mi piaceva da morire.

Quando misi piede nella scuola i miei occhi iniziarono a vagare di qua e di là in cerca di lui o almeno della mia nuova amica.

Non c'era traccia del ragazzo quel giorno, sarebbe forse arrivato in ritardo anche oggi?

Per lo meno però rividi la mia amica, stava proprio là, davanti a me.

Le corsi incontro.

"Buongiorno signorina! Noti qualcosa di nuovo?"

Dissi alla ragazza mentre un sorriso fiero e dolce colorava il mio viso.

Feci un piccolo giro su me stesso sfoggiando le mie bellissime scarpe nuove.

Anche lei ne sembrava stupida ed ammetto che quella reazione fece alzare la mia fierezza ancora di più.

"Mi piacciono molto!"

Disse semplicemente la ragazza prendendomi la mano, facendomi fare un giro su me stesso ancora.

Eravamo in un nostro piccolo mondo in quel momento quando l'emozione mi prese improvvisamente.

Vidi il viso di Yizhuo cambiare espressione in una un po' maliziosa e mi picchiettò con la mano sulla spalla.

"Guarda un po' chi c'è!"

Disse poi guardando nella direzione da cui sbucò Lui.

Hyunjin guardò nella nostra direzione per qualche istante per poi voltarsi come se nulla fosse.

"Visto? Ti ha guardato!"

Mi disse un po' improvvisamente Yizhuo mentre sorrideva esaltata.

Onestamente non capivo il perché di così tanta emozione quando aveva semplicemente incrociato il mio sguardo per una manciata di secondi.

Certo.. l'emozione mi aveva preso, ma non capivo comunque come tutta quell'esaltazione era possibile.

Ma ci feci poco caso, dopotutto anche io ero stato colto dai sentimenti.

Dopo di quello andammo in classe, le lezioni in quei giorni proseguirono normalmente, feci i miei primi test e mi rivelai essere uno studente modello.

Non me lo sarei aspettato nemmeno io ad essere completamente sincero.

Ma l'ansia iniziava a farsi sentire quando un giorno Yizhuo mi annunciò di essere invitato con lei ed altri ragazzi della classe e della scuola alla sua festa di compleanno.

Non so se lo abbia fatto apposta ma non ha per nulla omesso il dettaglio che alla sua festa sarà presente anche Hyunjin.

Certo, non so se ero più spaventato dall'idea di vederlo o di andare ad una festa con così tante persone.

Ma una cosa di cui ero sicuro era che non avevo nulla da mettere e quella cosa mi aveva demoralizzato un po'.

"Possiamo andare a scegliere qualcosa insieme se ti va, dopo la scuola?"

Mi aveva chiesto lei ad un certo punto ed io avevo immediatamente accettato, ricordando che Isabel mi aveva lasciato dei soldi solo qualche giorno prima.

Ed ora eccomi qua, la sto aspettando nel piazzale della scuola poiché ha dimenticato di prendere qualcosa all'uscita.

Sono solo in mezzo a tutta questa gente.

Mi sento un po' come nel primo giorno, e sono felice.

Tutti qui parlano, si divertono.
C'è chi ride, chi è preoccupato, chi sta semplicemente parlando.

E mi piace stare qui ad ascoltare.

"Eccomi!"

Sentii dire da una voce femminile alle mie spalle, notando yizhuo che correva verso di me.

"Possiamo andare ora?"

Chiesi io con un dolce sorriso mentre la guardavo ma lei scosse la testa.

"Manca qualcuno"

Disse la minore e la mia espressione mutò improvvisamente in una di confusione e smarrimento.

La guardai, pronto a chiederle di chi stesse parlando quando mi interruppe.

"Eccoli!"

Disse ed il suo sguardo cambiò direzione.

Rimasi a guardare in quella direzione prima che la voce mi morì in gola..

Just a Lover - HyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora