Just a Lover - Hyunlix

capitolo 10. [Ultimo Capitolo]

Eccoci qua, il grande giorno.

Tra poche ore saliremo sul palco con la nostra apertura per la festa della scuola.

Il piccolo Felix di qualche mese fa di certo non si sarebbe mai aspettato di finire qui.

Di finire su questo palco, in questa situazione.

Di finire con un ragazzo da amare ma soprattutto di avere avuto un cambiamento così bello.

Finalmente non mi sento più quel ragazzino che sono sempre stato.

Ma in questo momento la mia ansia si sta facendo sentire, sempre e sempre di più.

Sentii una mano stringere forte la mia e mi voltai verso Hyunjin.

Mi sorrideva appena.

"Hey, andrà tutto bene su, non essere così nervoso"

Disse semplicemente lasciando poi una piccola risatina.

"O almeno se proprio devi piangere di paura fallo adesso perché tra poco dovremo truccarci"

Disse con un po' di sarcasmo mentre mi guardava, quasi come se mi stesse prendendo in giro.

Ma lasciai una risata a mia volta e tolsi la mano dalla sua.

"Sto bene, andiamo a prepararci insieme agli altri?"

Dissi semplicemente e mi avviai nei camerini con lui e tutti gli altri.

Quella sera andò a dir poco benissimo.

La nostra performance è stata meravigliosa, sia quella collettiva che quella fatta da ogni coppia.

Gli studenti erano senza parole nel vederci.

Non riuscivo a vedere i loro volti a causa delle luci che avevamo puntate contro ma sentivo la felicità nell'aria.

Le loro urla di stupore.

I "che bravi" delle persone davanti.

Il mio cuore stava esplodendo di gioia durante tutta l'esibizione.

E dopo di essa anche per noi era arrivato il momento di festeggiare.

Ad essere sincero però in quel momento ero estremamente stanco.

Dopo un paio di ore alla festa decisi di spostarmi in un angolo un po' solitario.

Ammetto che a me piaceva anche guardare dall'esterno.

Non sono una di quelle persone che va pazza per le feste, tantomeno qualcuno a cui piace stare in mezzo a molte persone.

Mi piace stare un po' fuori da tutto ma guardarli divertirsi.

Vedere come interagiscono, cosa li fa ridere.

Ed il mio sguardo ricadde su Hyunjin per la millesima volta.

Era con i suoi amici, sembrava davvero felice in quel momento.

Mi chiedevo come avessi fatto senza un ragazzo del genere.

Se posso essere totalmente sincero, senza di lui non sarei cresciuto così tanto.

Non avrei davvero capito come affrontare un litigio, una situazione fastidiosa come quella che avevo vissuto con lui, nonostante ora sia tutto risolto.

Non avrei capito cos'è l'amore.

"Che ci fai qui tutto solo?"

Sentii dire da una voce familiare e mi voltai verso Yizhuo.

Le sorrisi.

Era da molto che non passavamo del tempo insieme che non fosse in classe, con la scusa degli allenamenti ci siamo un pochino persi.

Parlammo per diverso tempo, giusto un po' di gossip (serve sempre).

Più parlavamo più il tempo passava veloce e ben presto arrivò la mezzanotte, orario in cui lei purtroppo doveva andare.

Rimasi di nuovo solo.

Il luogo si stava piano piano svuotando nonostante restavano ancora parecchie persone.

Notai di nuovo Hyunjin mentre era con i suoi amici, che sembravano anche più di prima.

Ad un certo punto incontrò il mio sguardo.

Non ci pensò due volte a venire da me nonostante avesse dovuto lasciare i suoi amici.

Si sedette accanto a me e mi sorrise.

"Sei stato davvero bravo oggi"

Mi disse in un tono calmo ma molto sincero.

"Ammetto che mi hai un po' stupito, non mi aspettavo che tu fossi così bravo dopo così poco tempo"

Ammise di nuovo mentre mi guardava, alternando ogni tanto lo sguardo tra me ed il cielo.

"Stai bene da truccato, e poi chissà su quanta gente avrai fatto colpo"

Disse di nuovo lui, questa volta il suo tono era un po' scherzoso come se stesse cercando di provocarmi ma mi fece ridacchiare un po'.

"Ti vedo felice"

Dissi io mentre lo guardavo e mi poggiai appena a lui, spalla contro spalla.

Non si mosse dopo quel contatto ed anzi, mi portò appena più vicino a lui.

"Perché ho smesso di scappare da te"

Disse solo e lo guardai un po' confuso da quelle parole.

"Non ho mai avuto un motivo vero e proprio per scappare da te in realtà"

Ammise lui, questa volta il suo tono era serio ed onesto.

"Semplicemente pensavo fossi uno dei tanti"

Continuò ancora ed a quella frase ammetto che ci rimasi un po' male ma poi procedette il discorso.

"Pensavo di averti baciato solo perché quando sono ubriaco sono veramente appiccicoso con tutti"

Ammise di nuovo e lasciò andare un piccolo sospiro.

"Scusa, non volevo farti arrabbiare in quel modo"

Ammise ed io lo guardai facendogli un leggero sorriso come per tranquillizzarlo.

"Non ti preoccupare okay? Ora siamo apposto"

Dissi mentre lo guardavo e mi accoccolai un po' contro di lui.

"Non ancora"

Disse lui dopo alcuni istanti e lo guardai di nuovo, un po' confuso.

"Non ho ancora messo in chiaro una cosa"

Continuò poi mentre continuava a guardarmi.

Si avvicinò appena a me e mi lasciò un bacio sulle labbra.

Fu così inaspettata che il mio cuore perse un battito ma non esitai a ricambiare il bacio.

"Piaci anche a me"

Sussurrò mentre mi guardava, dopo a qualche millimetro di distanza dalle mie labbra prima di baciarmi ancora, stringendomi a lui con delicatezza.

A quello ne seguirono tanti altri mente ancora la mia mente non aveva davvero processato quella frase.

Ma ero al settimo cielo in quel momento.

Dopo mesi finalmente il ragazzo che mi è sempre piaciuto, nonostante quel che era successo, si era "concesso" a me.

Non potrei essere più felice di così.
Ma non vedo l'ora di vedere cosa riserverà il futuro per noi.

Voi che ne pensate?