8.Il cavaliere è un tipo silenzioso.....

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Alex:"Certo che il cavaliere è di poche parole"
Disse ridendo.

Io non prestai attenzione a quello che diceva, stavo pensando che tra poco tempo avrei potuto rivedere mio padre. Pensavo fosse morto, invece scopro che è intrappolato in un portale su un isola dimenticata da Dio.

Alex:"Ehi, stai bene?"

Martina:"Mmh mmh, sì benissimo"

Alex mi prese una mano e disse:
Alex:"Con me puoi parlare. Avanti sfogati"
Allora tra qualche lacrima iniziai a spiegargli per filo e per segno ciò che mi affliggeva, gli raccontai come mi sentivo dentro un abbraccio di papà e quanto mi mancava.

Mentre io e Alex continuammo a parlare Jonathan cadde inciampando in una radice. Harry se ne accorse, subito si avvicinò e si mise in ginocchio di fianco a lui per aiutarlo ad alzarsi.

Harry:"Ehi, tutto ok?"
Chiese preoccupato.

Jonathan:"Lontano da me sporco pirata"
Disse tirando fuori il coltello di prima.
Harry alzò le mani in segno di resa e si alzò in piedi.

Harry:"Ohw, ohw sta calmo. Volevo solo aiutare"
Disse allungando la mano per rialzarlo da terra. Jonathan con molta cautela la prese e si tirò su.

Poi si allontanò senza dire una parola, ma Harry lo fermò dicendo:
Harry:"Un grazie sarebbe gradito"

Jonathan:"Sì, ahmm, grazie"

Harry:"E io mi lavo piuttosto spesso"
Disse riferendosi allo "sporco pirata" di poco fa.

Jonathan accennò un sorriso e poi urlò al gruppo:
Jonathan:"Manca poco per arrivare a destinazione, ma si sta facendo buio perciò accampiamoci qui!"

Martina:"Possiamo continuare, non siamo stanchi"
Dissi fredda andando di fianco a lui per oltrepassarlo, ma lui mi mise un braccio davanti come una sbarra che mi impediva il passaggio.

Jonathan:"Potete essere attivi quanto volete, ma se vi uccideranno gli animali della foresta potrò solo ringraziarli di avermi tolto una scocciatura"

A sentire quelle parole feci un passo indietro guardandolo con aria di sfida.
Effettivamente lui conosceva meglio di noi la foresta oscura, ma se ci facesse accampare per farci addormentare e poi ucciderci. Anche se ci stava portando da Merlino non mi fidavo ne io di lui, ne lui di me.
Martina:"Bada alle mie parole cavaliere, se questa note succederà qualcosa a uno di loro mi assucurerò che tu finisca all'inferno"
Detto questo ci accampammo e passammo la notte lì, tra chiome verdi e enormi pericoli.

Un legame che non si spezza (Martina Disney 2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora