10.Un pirata e un cavaliere?! Che accoppiata stramba....

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Con un portale blu, da me aperto, arrivammo direttamente sull'isola conchiglia e con l'aiuto della mappa e della mia bussola in poco tempo trovammo una radura dove poterci accampare per la notte.

La mattina dopo ci svegliammo e, tutti carichi, continuammo il viaggio.
Avremmo voluto passare a salutare Pochaontas e la sua tribù, ma il tempo stringeva e per di più continuavo a sentire un'aura oscura attorno a noi e ciò poteva voler dire solo una cosa: la forza oscura ci voleva raggiungere e fermare, ma dai miei poteri percepivo che era abbastanza debole in quel momento e avrei potuto fermarla con facilità. E comunque ero preoccupata, non solo per la forza oscura, ma anche per papà. Più tempo ci mettevamo ad arrivare più tempo di prigionia avrebbe dovuto patire lui. Era arrivato il momenti di parlarne con Harry....

Martina:"Harry! Puoi venire un momento?"
Il pirata annuì e si avvicinò.
Martina:"Harry, dobbiamo sbrigarci più tempo ci mettiamo ad arrivare più tempo dovrà stare rinchiuso papà e io non vogl-"

Harry:"Ti fermò subito Marti. Ho letto qualcos'altro sul portale e dice che lì non esiste il tempo. Quindi per lui saranno passati pochi minuti e non un'intero anno"

Martina:"Wow, tu che studi?! Ti sei evoluto! Come devo chiamarti adesso? Harry 2.0 ahahah"
Dissi ridacchiando.

Harry:"Divertente ahah"
Rise lui.

Poi ripensai a quello che era successo a casa di Merlino quando Jonathan si era spogliato. Era palese il fatto che a Harry piacesse il cavaliere, quindi dopo qualche secondo di silenzio ne iniziai a parlare.
Martina:"Perciò....ti piace il cavaliere..."
Dissi con le mani dietro la schiena in attesa di una risposta.

Harry:"Cosa?! Ma che dici?"

Martina:"Non provare a mentirmi, sai che non puoi. Ho visto come lo guardi"

Harry:"Ok, forse provo qualcosa per Jonathan. Però ho paura di confessargli i miei sentimenti"

Martina:"Hai paura che a lui potrebbero piacere la ragazze"
Intuii io.

Harry:"Puoi dire anche "gay", non mi offendo. Comunque sì, ho sofferto abbastanza. Non credi?"
Disse triste.

Io lo presi per mano e gli dissi:
Martina:"So che hai già sofferto tanto, ma stiamo per affrontare una forza oscura e non so come andrà a finire. Perciò confessagli il tuo amore per lui prima che sia troppo tardi"
Detto questo, visto che il sole stava tramontando e che noi eravamo molto stanchi dopo un'intensa giornata passata a camminare, ci fermammo per riposare fino alle prime luci dell'alba quando saremmo ripartiti.
Alzai la testa per guardare il cielo stellato e quando vidi la luna piena non potei non pensare ad Alex.
Quest'ultimo si avvicinò a me agitato e impaurito.

Alex:"Martina aiutami ti prego, sto per trasformarmi"

Martina:"D'accordo, avviso i ragazzi e ci allontaniamo dall'accampamento"
Alex annuì e io andai verso i miei fratelli.
Martina:"Harry! Ad! Devo allontanarmi per un pò con Alex. Harry lascio a te il comando finchè non torno. Ok?"

Adrien:"Ok ci penser-"
Ma prima che potesse finire la frase Harry lo interruppe.
Harry:"Ma dove andate? È perchè?"

Martina:"Harry non farmi il terzo grado. Alex ha bisogno del mio aiuto e io sono la regina, non posso negarglielo"
Presi Alex e mi allontanai tra la boscaglia.

Harry:"Martina, aspetta!"
Gridò Harry.

Adrien:"Harry, lasciala stare"

Harry:"È che non mi fido per niente di Alex"

Adren:"Magari ti fai troppe paranoie"

Harry:"Magari ti sta sfuggendo un piccolo dettaglio: non lo conosciamo"

Adrien:"Magari è una brava persona"

Harry:"O magari è quì per ucciderci tutti"
Si gurarono con occhi di sfida, poi Harry si allontanò e così fece Ad nella direzione opposta.

POV'S Harry
Squadrai tutti al campo per assicurarmi che nessuno fosse in pericolo, ma mi soffermai di più su un componente del gruppo in particolare: il cavaliere, infatti dopo qualche secondo di esitazione andai verso di lui che stava seduto con la schiena appoggiata al tronco di un albero.

Harry:"Ehi"

Jonathan:"Ehi"
Rispose il cavaliere.

Harry:"Che fai?"
Chiesi imbarazzato sedendomi di fianco a lui.

Jonathan:"Rifletto"

Harry:"Su cosa?"

Jonathan:"Mio padre voleva obbligati a sposare una duchessa"

Harry:"Mi dispiace"

Jonathan:"Io per sfuggire a questa sorte mi offrii come cavaliere della tavola rotonda di re Artù. Poi mi fù assegnato il compito di proteggere Mago Merlino durante il suo viaggio"
Prese un respiro e continuò.
Jonathan:"e ora mi ritrovo su un'isola maledetta lontano dalla mia vera missione"
Ci furono alcuni secondi di silenzio, poi riprese il discorso.
Jonathan:"Però ho capito una cosa da quest'avventura"

Harry:"Che cosa?"

Jonathan:"Non mi piacciono le donne ricche..."
E dopo questo mi prese per la camicia e mi baciò. Un bacio passionale e molto dolce.

Misi la mia mano tra i suoi lunghi capelli neri e lui mise la sua dietro il mio collo

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Misi la mia mano tra i suoi lunghi capelli neri e lui mise la sua dietro il mio collo. Le nostre lingue iniziarono una dolce danza per cercarsi e coccolarsi a vicenda. Quel bacio sembrò durare un'eternità, un'eternità bellissima. Quando ci staccammo ci persimo l'uno negli occhi dell'altro. I suoi splendidi occhi castani mi incantavano, successivamente mi misi a cavalcioni su di lui e lo baciai di nuovo.

Un legame che non si spezza (Martina Disney 2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora