Era bellissimo, io non ho mai preso una cotta per nessuno ma in quel momento ho pensato -wow, che bello-, non so come ma credevo di essermi presa una cotta per lui nonostante io non lo conoscevo.
"Che c'è? Qualche problema? Hai paura?" chiese lui "No, stavo solo pensando...perché quella maschera?" chiesi io "Per nascondere il mio vero io, vedi, mi vergogno di cosa sono diventato" "Perché? Di che cosa ti vergoni?" "Fai un po' troppe domande signorinella!" "Scusa...adesso devo tornare" "Ti va se ci vediamo anche domani?" chiese lui "Va bene".
E così io e lui ci incontravamo lì, tutti i giorni alla stessa ora, più lo vedevo, e più mi piaceva, però un giorno, non si presentò più, e il giorno dopo ancora, e ancora e ancora e ancora e ancora, era più di 2 settimane che non lo vedevo, e questo mi rendeva triste, ma accettavo il fatto che probabilmente non lo avrei più rivisto.
Ero lì in montagna da un mese circa e le cose andavano bene, io e Bea non ne facemmo parola con nessuno riguardo a Jack, era il nostro piccolo segreto.
Un giorno però, Bea andò nel bosco insieme a mio padre, non tornarono più.
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Soon It's My Turn [Eyelles Jack creepypasta]
HororCelestia era una ragazza molto riservata, andava d'accordo con poche persone, non aveva molti amici, a scuola andava bene. Lei definiva la sua vita noiosa, non le era mai capitato nulla di spaventoso o memorabile...almeno fino a quell'estate...