12.

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Stre's POV...

Io e i migliori amici di Cico, si avete capito bene i suoi migliori amici, gli stessi che Cico aveva invitato a casa sua interrompendo il nostro momento. Non che mi abbia dato fastidio, ma poteva almeno avvertirmi. Vabbè.

Passammo l'intera giornata in giro per la città tra negozi, sale giochi, ristoranti e bar. E finalmente dopo quasi dieci ore che siamo stati fuori casa decisero di rientrare.
Io in tutto questo arco di tempo non avevo parlato tanto, solo per rispondere se mi andava bene una cosa o no, "si e no" ecco l'unica cosa che avevo detto nell'arco di dieci ore con un gruppo di persone.
Ero sicuro di non piacerli, sicuramente non stavo simpatico a nessuno di loro, non mi stupirei della cosa.
S <Sentite io...beh ecco...io dovrei andare...> dissi ma nessuno mi ascoltò, sembravo quasi invisibile. <mi avete sentito?!> chiesi ma nessuno di loro mi considerò, ed ebbi la brillante idea di andarmene. Mi voltai e iniziai a incamminarmi verso una metà ancora sconosciuta, non sapevo dove andare, a casa mia non ci volevo tornare, ma non volevo nemmeno stare solo nella mia casetta sull'albero.

Cico's POV...

Eravamo appena rientrati dopo dieci ore fuori casa a girare per la città. Mentre stavo parlando con tutti gli altri mi guardai attorno accorgendomi che mancava qualcuno ma non capivo chi...
C <MA CERTO STRE! Dov'è finito?> urlai impanicato accorgendomi della sua mancanza.
Ax <E che ne so era dietro me e Giorgio!> affermò l'azzurro.
C <Era solo?> domandai immaginando gia la risposta.
G <Credo di si! Io e Alex eravamo vicini davanti a lui, invece tu, Lyon ed Anna eravate tutti insieme davanti a noi!> spiegò il topo.
C <Cazzo...vado a cercarlo!> dissi avvicinandomi alla porta.
A <Veniamo con voi!> propose la ragazza.
C <No! È meglio di no...lui se ne sarà andato perché pensa di non piacervi e di essere un peso...ascolterà solo me ne sono sicuro e se ci vede arrivare tutti insieme si spaventerà! Ne ha passate tante e le nuove amicizie lo terrorizzano...Arrivo subito!!> affermai uscendo dalla porta.

Andai nel suo parco preferito, pieno di fiori di tutti i colori. E proprio come immaginavo lui si trovava lì, seduto su una panchina a osservare il nulla.
C <Sapevo che ti avrei trovato qui!> dissi sedendomi accanto a lui.
S <Che ci fai qui? Torna dai tuoi amici...>
C <Non me ne vado se non viene anche tu con me! Si va bene loro sono i miei amici ma tu sei la mia anima gemella ho bisogno di te!> dissi accarezzandogli il viso.
S <Ma io a loro non piaccio...sarà come tutte le altre volte...>
C <No...loro sono diversi! Fidati di me!>
S <Mi fido di te...ma non mi fido degli altri...>
C <Si sono tutti preoccupati quando non ti hanno visto, volevano venirti a a cercare!> gli spiegai la situazione che si era creata.
S <Davvero?!> disse sorpreso.
C <Vieni!> mi alzai in piedi tendendogli la mano per invitarlo a venire.
S <No resto qui!> disse lui incrociando le braccia.
C <L'hai voluto tu!> dissi per poi afferrare le sue braccia e alzarlo di forza. Lui si dimenava, cercava di liberarsi della mia presa, ma lo tenevo stretto a me, aspettai che si calmasse e poi lui crollò dicendomi cosa lo stesse tormentando.
S <Ho paura...> confessò lui. <Ho paura di farmi nuovi amici...>
C <Lo so! Ma con loro non devi aver paura chiaro?!> lo confortai posandoli le mani sul viso guardandolo intensamente.
S <Che c'è?!> domandò lui.
C <Posso baciarti?> domandai continuando a fissare i suoi occhi.
S <Ma che cazzo di domande sono?! Fallo e bast- mmh!!> disse incazzandosi ma lo fermai unendo le nostre labbra in un bacio casto. Io li tenevo il viso fra le mani, mentre lui teneva le sue di mani strette sui miei fianchi.
C <Sapevo che ti saresti arrabbiato per la domanda!> dissi ridacchiando staccandomi dal bacio.
S <Allora perchè l'hai fatta se sapevi già che mi sarei arrabbiato?!> domandò.
C <Perchè sei carino quando ti arrabbi!>
S <Al massimo sarò bellissimo ma carino è inaccettabile!>
C <Vanitoso!> lo criticai ridacchiando
S <Forse un po'> disse ridacchiando facendo un occhiolino che mi stese.
C <Dai andiamo a casa...gli altri ci stanno aspettando!> dissi prendendolo per mano ed insieme ci avviammo verso casa mia.

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