Sei importante per me

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                                   T/n's pov.
Quella sera, sembrava quasi come se il temporale non volesse più smettere, per non parlare poi del vento, che creava suoni inquietanti e faceva muovere i rami degli alberi in modo da proiettare, insieme alla luce del lampione, strane figure. Eri rimasta a casa per via del mal tempo e perché non sprecare questa occasione per guardare un bel film in tv? Magari qualcosa di demenziale per spezzare quell'atmosfera inquietante. Ma era proprio durante il film che qualcosa ti fece sussultare, e no, non era un tuono o un lampo. Era il suono di passi, passi che erano davvero inquietanti. Quando ti sei diretta verso la cucina per afferrare un coltello per difenderti, hai sentito il cuore mancare di qualche battito: davanti a te, in cucina, c'era un ragazzo girato verso di te, che giocherellava con un coltello e sorrideva in modo spaventoso. Aveva capelli neri come quelli di un emo, pelle davvero pallida, occhi azzurro ghiaccio contornati di nero e un sorriso intagliato con il coltello e pieno di sangue. La felpa bianca, era sporca di varie macchie di sangue. Sei indietreggiata contro la parete e il ragazzo, noto come Jeff the killer, venne verso di te e giocò con il suo coltello sul tuo corpo, senza però farti niente. "C-chi sei? Come hai fatto a entrare??"hai chiesto tremando e lui rispose: "Sono Jeff the killer. Voglio giocare un po' con te...Non deve interessarti come sono riuscito a entrare. Perché non sei andata a dormire? Beh, forse potrei aiutarti a farlo...". Posizionò il suo coltello sul tuo viso, divertito dalla tua reazione. Ti solleticò con il suo coltello e tu eri sempre più spaventata. "Però mi sembri una brava ragazza, in più, sei anche molto carina, quindi facciamo così: io non ti faccio niente, neanche alle persone a cui tieni di più e amici e fidati che si chi sono. Io so tutto di tutti. In cambio, però, ti dovrei fare una cosa per me...intesi, bambolina?"ti chiese, prendendo il tuo mento e obbligarti a guardarlo in quegli occhi di ghiaccio. Hai annuito e lui sorrise ancora di più. Si spogliò e si abbassò i boxer, facendoti fare la stessa cosa con i tuoi vestiti. Ti prese il viso tra le mani e  ti disse con voce profonda: "Sarà meglio che non racconterai niente di questo a nessuno, oppure sai che posso ritornare a da te e ucciderti, piccola~". Hai annuito e tu, avevi capito cosa volesse che tu facessi. Ti sei abbassata e gli hai fatto un bel servizietto, aumentando il ritmo non appena sentivi che era quasi al culmine e che ti stava afferrando i capelli delicatamente. Jeff ansimava e ad un certo punto, le sue gambe tremarono e venne. Ti sbatté contro il divano e iniziò a farlo senza neanche chiederti se andava bene. Per fortuna, il dolore passò in fretta e cominciò a fare avanti e dietro velocemente, gemendo ancora e ancora. "Ahh!!! Jeff!!"hai ansimato e Jeff ti baciò. "Sto per...ahh!!"gemette Jeff. Venne e anche tu. Per fortuna, era venuto fuori e tu, stanca ma felice di non essere stata uccisa, tu sei accomodata meglio sul divano. Stavi per addormentarti e Jeff si rivestì. "A proposito, non mi hai detto come ti chiami, piccola"disse Jeff. "T/n"hai risposto tu. "Grazie per non avermi uccisa..."hai aggiunto tu, per poi accarezzargli l a guancia e baciarlo dolcemente. Jeff era stupito da questo tuo gesto e ricambiò il bacio. "Non ti avrei mia uccisa...sei troppo importante per me. Ti avevo vista da lontano molte volte e alla fine mi sono deciso a venire da te perché ti trovo interessante. Ucciderei però chiunque osi farti qualcosa di brutto. Chiaro piccola?"fece Jeff. Hai annuito e vi siete baciati ancora, per poi addormentarvi insieme.

Creepypasta x reader lemon 🍋❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora