I could never hurt you (speciale San Valentino🌹❤️)

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T/n's pov.
Eri uscita a fare due passi e in giro non c'era quasi nessuno. Soltanto macchine e davvero poca gente. Tornando dopo un po' che eri uscita a fare delle commissioni, e vedendo che era buio, avevi deciso che dovevi allungare il passo, anche perché era freddo. Mentre stavi tornando, con la coda dell'occhio, avevi visto un qualcosa di bianco starsene appoggiato su un muretto. Ti era andato all'occhio perché non c'era nessuno in giro e quella cosa ti aveva attirata. Girandoti, avevi visto che era un ragazzo incappucciato e giocava con qualcosa in mano. Non volevi avvicinarti, perché la felpa era sporca di sangue e un lampione, aveva illuminato meglio la figura, facendoti capire che quello che aveva in mano, era un coltello. La lama stava riflettendo ora la luce del lampione man mano che io ragazzo la girava. No...non potevi credere che fosse davvero quel Jeff, quello di cui tutti parlavano sul web e che dicevano di aver avvistato. E se non fosse altro che uno scherzo? O un semplice cosplayer? I tuoi dubbi furono chiariti quando lui si girò verso di te perché ti aveva vista anche lui con la coda dell'occhio. Incredibile: quel sorriso era troppo realistico e i suoi occhi erano di un color ghiaccio profondo. Si avvicinò a te ridacchiando, mentre tu avevi iniziato a correre. Lui ti corse dietro e ti afferrò prontamente, per poi sbatterti contro una parete. Stavi urlando, ma poi lui ti tappò la bocca subito. Una vecchietta ti sentì e vi chiese: "Ehy tutto bene?...". Jeff rispose senza mai guardarla: "Non si preoccupi. Stiamo solo discutendo". Lei decise che era meglio non insistere e se ne andò. Jeff non smetteva mai di guardare nei tuoi occhi (c/o=colore occhi) e sembrava che volesse punirti. Tu lo pregavi col lo sguardo di lasciarti andare e di non farti del male. Stavi piangendo appena e Jeff ti lasciò. Sospirò profondamente. "Non ce la faccio...scusami"disse piano e posò via il coltello. "C-cosa?"avevi chiesto. "Lo so che sono un killer e tutto il resto, ma non riesco a farti del male. Non lo so cazzo. So solo che sei troppo dolce per fartelo"ammise. Ad un tratto, sentivi di essere arrossita e Jeff ti asciugò le restanti lacrime. Il suo sguardo si era addolcito, ma tu avevi paura che avrebbe cambiato idea. "G-grazie..."avevi sussurrato. "Tanto mi consoci no? Ormai non si parla che di me sul web...tu invece chi saresti?"fece Jeff. "T/n. E sì, ho sentito parlare di te. Mi spiace per il tuo passato..."avevi detto, accarezzandogli il braccio. "Cosa? Davvero ti dispiace? Sei la prima e unica che non uccido e che mi dice queste cose. Sai...forse sei diversa. Forse ho fatto bene a risparmiarti"disse lui, facendoti indietreggiare contro il muretto. Il suo viso era così vicino al tuo che potevi sentire il suo respiro. "J-Jeff..."avevi provato a dire, mentre lui ti prese i fianchi. Lo guardavi spaventata e poi lui ti baciò, rassicurandoti. Si staccò dopo e ti disse: "Stai tranquilla. Ti giuro che se avessi voluto ucciderti, lo avrei fatto. Devo dire che mi piaci...". "Davvero? Anche tu..."avevi detto arrossendo appena. Vi siete baciati ancora e Jeff iniziò ad eccitarsi. Lo avevi portato da te, facendolo passare dalla finestra in modo che nessuno lo avrebbe visto. Chiudendo la porta della camera, lo avevi visto spogliarsi e tu avevi fatto la stessa cosa. Jeff ti lasciò vari succhiotti su tutto il corpo e guardò tutto di te. Poi, prese una cravatta dicendo: "L'ho rubata a Slender. Mi piaceva e spero che non se ne accorga". Ridacchiò e ti legò i polsi sopra la testa per poi baciarti il petto. Gemevi e lui ti dava sempre più baci. Ti fece mettere a novanta e si mise il condom. Ti prese da dietro e iniziò a muoversi sempre più veloce, trattenendo i gemiti. Avevate gemito piano perché il piacere che stavate provando era davvero forte. Jeff non smetteva di fare avanti e indietro, afferrandoti i capelli dolcemente e baciandoti il collo. "Ahh!! Jeff!!"gemevi. Lui ansimava il tuo nome e avevate raggiunto il piacere varie volte. Sei crollata e Jeff ti liberò, baciandoti dolcemente. Vi siete messi sotto le coperte, mentre Jeff si girò verso di te, guardandoti e accarezzandoti la guancia. "Tutto okay?"chiese. "È solo che...mi dispiace..."avevi detto, trattenendo delle lacrime che stavano per uscire. "Per cosa?"chiese. "Per quello che ti è successo...sarei voluta esserci io con te..."hai detto ancora, piangendo. Jeff ti asciugò gli occhi dolcemente e ti disse: "Ehy...guardami...". Hai spostato il tuo sguardo verso il suo mentre lui ti asciugava le lacrime. "Non è stata colpa tua. Io so che ti sei diversa, sei dolce, sei stupenda. Lo so che tu non sei come chi mi ha fatto del male. Ecco perché non ti ho uccisa. Perché so che sei diversa. E ti amo. Credo di amarti. Tu mi hai fatto stare davvero bene e non parlo solo di quello che abbiamo fatto. Ma l'ho sentito anche dai baci e dagli sguardi che ci siamo scambiati"ti rassicurò. Vi siete baciati ancora, per poi addormentarvi. Il giorno dopo, Jeff dormiva ancora e ti stava abbracciando da dietro. Le sue mani erano attorno alla tua vita in modo protettivo e tu eri felice di quello che era successo.

Creepypasta x reader lemon 🍋❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora