Non potrei mai farti del male

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                                 T/n's pov.
Avevi postato una delle tue foto riguardante un disegno che avevi in mente già da un po'. Eri davvero soddisfatta e anche se la gente ti trovava strana per il tuo gusto e stile artistici, a te non importava. Quella sera, però, tornando a casa dopo una lunga giornata, sei stata accolta da un messaggio da parte di uno sconosciuto, che diceva:
Non sei da sola.
Non sapevi se quel messaggio volesse dirti se fossi in pericolo oppure se era una specie di conforto, visto che non avevi molti amici. Hai cercato di stare calma, ma purtroppo, quella sera, avresti incontrato qualcuno che non pensavi fosse reale. Credevi fosse soltanto una leggenda. Invece no. Lui era reale. Faceva fresco quella sera e volevi solo andare a casa a riscaldarti, ma quando avevi incrociato quel ragazzo dai capelli neri, maschera bianca con occhi neri e sorriso fatto con il sangue probabilmente e vestiti blu con un mo smile giallo sul letto, sei indietreggiata. Era Bloody Painter, ma tu preferivi chiamarlo col suo nome originale, ossia Helen. Stringeva in coltello nella sua mano destra e tu volevi solamente pensare che fosse o uno scherzo o un incubo. Sei scappata via, ma sei inciampata e ti sue anche storta la caviglia. A causa dal dolore e non potevi più muoverti, quindi sapevi che eri davvero spacciata. Ma poi, una donna, ti vide e ti aiutò a rialzarti, portandoti in ospedale. Helen ringhiò da sotto la maschera a causa dell'intervento dalla signora e scappò. Non potevi fare sforzi pesanti per un mese, così ti avevano detto, e dopo la dimissione dall'ospedale, sei andata a casa facendoti aiutare da una tua amica. Tornata a casa, non o sei sdraiata sul letto perché il dolore era forte. Come se non bastasse, hai visto Helen fuori la finestra, guardandoti e mettendo il coltello vicino la sua maschera, nel punto dove stava la bocca. "N-no..."hai detto spaventata e lui ti fece capire che voleva venire da te. Hai chiamato la polizia, o meglio, volevi, na lui ti scrisse un altro messaggio.
Non chiamare la polizia. Peggioreresti solo le cose.
"Cosa vuoi da me??"gli avevi scritto per messaggio e ti sei messa a piangere. Helen to mandò solo questo:
:)
Uno smile. Poi, riuscì ad entrare dalla finestra perché aveva uno strumento apposito, ma a causa del buio della notte, non potevi vederlo bene. Non potevi muoverti a causa del piede, così la sola cosa che potevi fare, era sottometterti a lui e lasciarti uccidere. "Qualcuno qui non può muoversi, uh?"disse lui ironicamente, per poi mettersi a cavalcioni sopra di te. Ti bloccò i polsi, per poi dirti: "Sai, non mi è piaciuto per niente il nostro ultimo incontro. Che ne dici di rimediare?". Stavi tremando dalla paura, ma poi gettò via il coltello. "Ti prego no!"hai gemito, non appena lui strinse la presa sui tuoi polsi. "Che cosa ti ho fatto..."hai detto piangendo. Lui si tolse la maschera, rivelando un viso abbastanza pallido e con un paio di occhi celesti davvero profondi. "Niente. Se mi avessi fatto qualcosa di brutto, sappi che ti avrei già uccisa..."disse, facendoti tremare ancora. "Allora cosa vuoi da me?"hai chiesto. "Ti trovo una bella ragazza e so che sei brava nel disegno, proprio come me. È da un po' che ti spio e avere il tuo numero, non è stato facile. Ben mi ha aiutato"spiegò. "Aspetta, quel Ben?"hai chiesto sorpresa. Annuì. "Quel figlio di puttana è innamorato cotto di te, quindi guardati il culo, chiaro? Io non voglio che lui tocchi ciò che è mio"ti disse, per poi baciarti lentamente. Ti baciò ancora e ancora e tu avevi ricambiato. Lui era il ragazzo che baciava meglio di tutti, o forse ti sembrava, visto come ti stava dominando e ti stava facendo eccitare. Gemevi quando ti baciava il collo, facendoti vari succhiotti. "Piccola, non sai da quanto volevo farlo...ti ho spiata da quando lui ti ha cercata su Instagram, osservando i tuoi disegni e te"disse. Eri in imbarazzo. Vi siete baciati ancora e Helen decise di spogliarsi. Ti spogliò, ma vedendo che non potevi mettere le gambe attorno alla sua vita, ti fece mettere a novanta. "Quindi non mi ucciderai, Helen?"hai chiesto. "No. Mi piaci troppo. Anche se all'inizio, volevo farlo, ma poi mi sono reso conto di quanto preziosa the sia realmente. Mi spiace piccola...spero di farmi perdonare così"disse, per poi prenderti da dietro forte. Ti fece gemere dal piacere e stavi iniziando a gemere. Avevate gemito dal piacere e lui voleva sentire più da te. Spinse ad una velocità disumana fino a farti toccare il cielo con un dito. Helen venne diverse volte e tu eri sempre più stanca. Ormai lo stavate facendo da una buona mezz'ora e alla fine, uscì da te, rimettendosi i boxer. Ti eri rimessa l'intimo, ma quando vi siete sistemati, avete visto che la tv era a schermo verde con glitches. Uscì Ben dopo poco e aveva un nose bleed. "Cazzo, come te lo devo dire che lei è mia e non tua?"fece Helen, per poi assestare un cazzotto a Ben. L'elfo cadde a terra e si rialzò, prendendoti in braccio e scappando via, mentre Helen vi rincorreva.

Creepypasta x reader lemon 🍋❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora