I don't like sharing what's mine

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                                    T/n's pov.
Non potevi credere a quello che stava succedendo: lui era reale ed era un casa tua. Ti stava cercando ed eri certa che ti avrebbe uccisa se avessi fatto qualcosa di avventato. Quindi dovevi solo stare nascosta e buona e in caso ti avesse trovato, beh, avresti dovuto fare tutto quello che ti diceva lui. Sì, esatto, quel ragazzo era Helen Otis, noto come Bloody Painter ed era noto sul web per essere un killer.  Stavi solo guardando dei video su internet quando avevi sentito qualcuno entrare dentro casa tua. Avevi lasciato una finestra aperta perché faceva abbastanza caldo e avevi fatto una doccia al volo. Ti eri nascosta nell'armadio, ma avevi paura che ti aveva sentito. Infatti, poco dopo, qualcuno aprì con forza le ante del tuo armadio perché evidentemente aveva sentito il tuo respiro o qualcosa del genere. Il ragazzo dai capelli neri ti prese per un braccio e portò il tuo viso al suo. "Non puoi scappare da me...se farai la brava, sarà ancora meglio"disse pacatamente. Ma tu eri troppo spaventata e non riuscivi a controllare le tue emozioni. Così lui mise un panno imbottito di cloroformio sulla tua bocca e ti disse: "Non essere eccitata per domani, perché non ci sarà un domani...". Poi il nero più totale. Dopo qualche ora, ti sei risvegliata in una camera molto ordinata e asettica quasi. Le pareti erano bianchissime, il letto aveva le coperte blu, c'era una finestra e una scrivania beige con un computer chiuso su. Ah, ovviamente c'erano anche tanti libri e quaderni, quando non ti fu difficile capire di chi fosse quella stanza. Avevi addosso una maglietta molto carina, nera e lo scollo a cuore sexy, poi un paio di shorts altrettanto scuri. Chi ti aveva cambiata? Era stato lui? Scendendo le scale, avevi visto delle persone sedute sui divani al piano di sotto. Erano alcune Creepypasta. "Sto sognando?"ti eri chiesta. "No, mia cara. Non stai sognando. Eravamo preoccupati che non ti risvegliassi più"fece Slenderman. Subito ti presentò le altre e ti chiese il nome. "T/n"avevi detto timidamente. Come faceva a leggere la mente?? Una ragazza gotica di nome Jane, ti spiegò le regole e ke stanze della casa, dicendoti anche che era stata lei a cambiarti perché avevate più o meno lo stesso stile, da quello che aveva potuto vedere. Infatti era così perché amavi i colori scuri. Helen era silenzioso e sembrava a disagio con te. "Dovrò condividere la stanza con Helen?"avevi chiesto a Jane ansiosa. "Sì, ma solo per i primi tempi. Fino a quando non sistemiamo la mia apposta per te e la condivideremo"rispose lei. La sera, mentre stavi salendo le scale, Helen ti vide e ti prese e per un braccio, premendoli contro la parete più vicina. "Ehy! A quanto pare questo è un vizio che hai"avevi detto tu, sentendo la sua presa allentarsi. "Voglio solo che tu capisca una cosa: ti ho portata qui perché Slenderman vede un te qualcosa che ancora non so e non perché provo qualcosa per te. Poi, se rispetterai i miei spazi, bene, perché a me non piace condividere ed è già tanto che ti faccio stare con me"ti disse, incrociando i suoi occhi azzurri nei tuoi (c/o)=colore occhi). "Beh, non l'ho chiesto io di essere rapita e di stare nella tua stanza!"avevi detto arrabbiata. Helen sembrò quasi scioccato dalla tua reazione, per poi non dire niente. "E ora scusami ma voglio stare un po' per conto mio"avevi detto, sbattendo la porta in faccia ad Helen. Ti eri sdraiata sul letto e avevi fatto qualche disegno per passare il tempo e ascoltare la musica. Dopo poco tempo, era pronta la cena ed eri scesa, parlando con Ben e Laughing Jack. Helen sembrava irritato e forse ce l'aveva ancora con te per come gli avevi risposto, però in fondo, sapeva di meritarselo. Dopo cena, Helen era sul letto e stava con una maglietta nera di cotone a maniche corte e i boxer. Che bello, dovevi dormire insieme a Mr Simpatia. Tu avevi quel pigiama estivo che ti aveva regalato Jane quando ti sei svegliata e ti faceva ancora più snella, perché si sa che il nero fa così. Ti sei messa a letto mentre lui guardava dei film sul computer. "Buonanotte"aveva detto lui, e tu avevi ricambiato. Non riuscivi a dormire con lui, però dovevi almeno provarci. "T/n, senti...scusami per come ti ho trattata. È che io sono così con le persone con cui ho poca confidenza"disse lui. "Va tutto bene. Possiamo essere amici se vuoi"avevi detto tu. "Non hai capito. In realtà ti ho mentito. Io avevo chiesto a Slender di venirti a prendere perché un giorno ti avevo vista e so che anche a te piace disegnare e in più sei stupenda. Solo che sono fatto così e mi spiace"disse arrossendo. "Davvero ti piaccio? Ecco perché prima avevi guardato malissimo Ben e Laughing Jack"avevi ridacchiato. "Te l'ho detto che a me non piace condividere"disse, per poi baciarti. Avevi ricambiato il bacio e lui si mise sopra di te ampliando il bacio. Avevi notato che Helen era eccitato perché sentivi qualcosa nei suoi boxer premere contro di te e sapevi benissimo cosa. Helen ti alzò la maglietta e passò la lingua sul tuo seno, facendoti ansimare e gemere. Helen era ancora più duro. Ti spogliò e lui fece lo stesso con i suoi vestiti. Si mise un condom ed entrò dentro di te, facendoti gemere dal dolore e dalla sorpresa. "Scusa principessa..."sussurrò, per poi vedere te che gli facevi il segno di continuare. Ti baciò mentre lo stavate facendo e ti prese i fianchi guidando bene i suoi movimenti. Gemevate dal piacere ed eravate venuti insieme varie volte. Helen era esausto e anche tu, per poi prenderlo tra le tue braccia e accarezzargli i capelli. "Ti amo..."disse e tu lo avevi baciato dicendo poi: "Anche io. Nessun uomo mi aveva fatto mai sentire così". Helen era contento perché ti bacio il collo e il suo cuore batté più forte a quelle parole. Vi siete più addormentati insieme e il giorno dopo, mentre ti stavi facendo la doccia, lui ti raggiunse e avevate fatto la seconda parte della sera prima ma più intensamente.

Creepypasta x reader lemon 🍋❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora