-You are shaking-

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Le mani del vampiro erano calde sul corpo di Jimin, nonostante quell'essere fosse privo di vita, e quindi di calore, Jimin riusciva comunque a percepirlo, o era lui ad essere bollente in quel momento? La sua mente non riusciva ad elaborare, si sentiva solo ammaliato dal tocco di Jungkook che furtivo si faceva spazio tra le cosce del minore, sul suo petto o sul ventre, vicino alla sua intimità per poi risalire di nuovo verso il collo, che strinse, come in un loop infinito.
Persino la sua stretta al collo era piacevole, faceva sgorgare il sangue dai due forellini che si intravedevano sulla pelle, il vampiro leccava avidamente quella parte ma ben presto non fu affamato solo di sangue, leccò la sua clavicola, i suoi capezzoli, insinuò la lingua calda nell'ombelico del ragazzo per poi scendere appena, senza mai arrivare a sfiorare la parte più bisognosa di attenzioni, la parte che più soffriva per quelle torture.
Jimin ansimava, aveva gli occhi chiusi e la testa portata all'indietro, inarcò la schiena.
"Jimin" sussurrò il vampiro "ragazzino..." "Jungkook...Jung...kook.."
"Devi svegliarti è mattina" "c come..."
"Svegliati Jimin" svegliati? Jimin non stava dormendo, o forse sì?

La sveglia sul comodino del ragazzo suonò, Jimin aprì di scatto gli occhi, il respiro affannato e le guance piacevolmente arrossate, le sue pupille erano dilatate e i pantaloncini del suo pigiama umidicci tra le gambe "non può essere...no no non con lui"
Il biondino si mise le mani tra i capelli quasi disperato, aveva davvero fatto un sogno erotico su Jungkook? Perché tra tutti proprio lui?
Il respiro del ragazzo sembrò regolarizzarsi ma la situazione in mezzo alle sue gambe no "non c'è niente di male..." Si disse mentre già la sua mano viaggiava tra le sue cosce morbide, fino a qualche momento prima avrebbe ripudiato totalmente qualsiasi atto sessuale, soprattutto legato ad un vampiro, ed adesso aveva addirittura un'erezione a causa dei suoi pensieri su uno di quelle creature?
Probabilmente la perdita di sangue gli aveva dato alla testa pensò, anche se effettivamente serviva proprio un vigoroso afflusso di sangue per provocare quel piccolo grande inconveniente.
Jimin sembrò però svuotare la mente "solo un po'...prima lo faccio e prima sparisce" pensò, sapeva benissimo di poter semplicemente farsi una sana doccia fredda, ma sapeva benissimo anche che in realtà non voleva farla, voleva solo toccarsi disperatamente pensando a Jungkook o almeno il suo istinto primordiale diceva quello e quei pensieri così contrastanti tra loro nella propria mente gli mandavano in tilt il cervello.
Si toccò al di sopra dei pantaloncini, era rannicchiato nel letto in posizione fetale, alzò leggermente una gamba per farsi più spazio ma ben presto il suo corpo richiese di più, passò la mano dentro i pantaloncini, stavolta a dividerlo dalla carne bollente e pulsante c'era solo la stoffa dei suoi boxer.
"J Jungkook..." Sussurrò senza nemmeno pensarci, strinse la federa del cuscino tra le dita, gli occhi erano ormai chiusi per lasciarsi andare, la bocca rimase aperta dopo il suo sussurro.
Le dita toccarono finalmente la sua intimità, calda, già sgorgante di liquido che lasciava intendere cosa sarebbe successo di lì a poco; strinse appena le gambe per cercare più frizione, i suoi movimenti erano più veloci, la sua biancheria intima sempre più bagnata, aveva i brividi lungo la spina dorsale e non provava quelle emozioni da molto, era stato talmente tanto preso da cercare di trovare soldi che non si era più lasciato andare a sé stesso; Jungkook era bello, oggettivamente meraviglioso, aveva un portamento elegante, un corpo perfetto, uno sguardo magnetico, la mente di Jimin non aveva potuto evitare di fare certi pensieri in un momento di stress e astinenza, anche contro il suo volere.
In un gesto frenetico e disperato il biondino si tolse sia i pantaloncini che i boxer, la sua mano tornò velocemente ad occuparsi della sua erezione, stavolta immerse il volto nel morbido cuscino, gemeva più rumorosamente, le sue gambe tremavano, la sua mano si muoveva velocemente, il suoi respiri sembravano seguire la velocità dei suoi movimenti, persino il suo cuore batteva all'impazzata e pompava sangue su sangue.
Finì per mettersi sdraiato a pancia in su, le gambe finalmente più aperte, la schiena era inarcata e l'altra mano lasciò timida il lenzuolo per sfiorarsi un capezzolo, già turgido dall'eccitazione del ragazzo.
Raggiunse finalmente il limite "Jungkook..." Fu l'unica parola udibile, venne sul suo stesso ventre con il bacino leggermente alzato, gli occhi chiusi e le lacrime sul volto, lacrime di piacere.
Il suo respiro rimase affannato, si asciugò le lacrime ora maledicendosi per ciò che aveva fatto, da una parte la sua mente stava cercando di convincersi che lo avesse fatto solo per un bisogno puramente fisico, che andasse bene così, ma Jimin era in perenne combutta con sé stesso, si vergognava per le sue stesse azioni.
"Stai tremando"
Il biondino pensava di non essere mai stato così fulmineo in vita sua come in quel momento, quasi al pari del vampiro che aveva appena parlato; in uno scatto si coprì infatti con il lenzuolo umido dei suoi stessi liquidi
"Cosa ci fai qua?! Da quanto sei qua?!" "Buongiorno anche a te ragazzino, dormito bene? Da quello che ho potuto vedere direi benissimo pensando a me"
"T tu..hai..."
"Solo alla fine, mi dispiace avrei dovuto controllare prima di entrare...ma pazienza!" Jungkook aveva un sorriso stampato in faccia, i canini sporgenti, era vestito in modo impeccabile nonostante fosse mattina piuttosto presto...ora che Jimin ci pensava...era mattina
"C'è il sole..."
"Sì e tu respiri, cose ovvie" Jimin lo guardò male, era ancora frastornato dall'orgasmo e dallo spavento nel trovarsi Jungkook in camera sua in un momento così intimo per lui
"Sai cosa voglio dire"
"ah sì giusto emh...come te lo dico...ho...un potere speciale!"
Jungkook sorrise di nuovo con un occhiolino
"vattene"
il sorriso del vampiro si spense
"ma come, ieri eri così dolce e gentile ed ora mi tratti così, sai che ti ho sal-" "sì sì mi hai salvato, ed ora mi hai visto mentre mi-"
ci fu una pausa di silenzio
"masturbavi su di me? Volevi dire questo?"
Jungkook ricevette un cuscino in faccia "ouch...eddai...che sarà mai? è un bisogno di tutti no?...intendo masturbarsi su di me"
il vampiro scoppiò a ridere alla sua stessa battuta, Jimin non rise affatto, anzi sospirò, cosa poteva andargli peggio?
"Senti...puoi andartene? e la prossima volta bussa prima di entrare dalla porta...la porta capito? Quella che usano tutti per entrare in una stanza" "non mi apriresti"
"no ma almeno potrai dire di averci provato"
"oh oh oh il signorino Jimin sta iniziando ad utilizzare il sarcasmo, hai imparato dal migliore di' la verità" Jungkook si atteggiò vantandosi
"sì...ma non sei tu"
Jungkook sbuffò alzando gli occhi al cielo, infondo era però divertito e le immagini del ragazzino che si toccava gemendo il suo nome erano ancora vivide nella sua mente, così come quelle più dolci dove dormiva beato della notte precedente
"J Jungkook..."
"Oh è un gemito? stai finendo di-" "Jungkook!"
"Scherzavo scherzavo"
alzò le mani innocente sorridendo "Puoi essere serio stavolta e dimenticartelo? Ciò che stavo facendo intendo, ero stressato e...e avevo solo te in mente...accetterò la tua offerta ma ti prego dimenticati di...questo"
Jimin abbassò lo sguardo improvvisamente giù di morale, si portò le ginocchia al petto, era tremendamente in imbarazzo anche se non lo dava a vedere, le sue guance rosse però lo tradivano;
Si sentì alzare il volto, Jungkook era molto vicino ad esso
"dolcezza...i don't care, come ho già detto tutti ne hanno bisogno, ed anche se è assurdo non intendo di me, ma di rilassarsi in qualsiasi modo si voglia...è un istinto ok? Ah e..."
Jungkook portò le labbra all'orecchio di Jimin
"col cavolo che mi scordo il mio nome detto con quella vocina, mentre ti tocchi, con quel corpo che ti ritrovi e l'odore del tuo sangue così forte che si concentra sul tuo pene...secondo te un vampiro centenario può farlo? Può dimenticare? Piccolo non funziona così, mi hai dissetato anche con ciò che hai fatto"
si allontanò da lui, Jimin deglutì, aveva ancora il suo sogno in mente, strinse appena le gambe
"Per poco non mi facevi venire un'erezione anche a me...e non chiedermi come faccia dato che non ho sangue in corpo perché non te lo dirò...o lo vuoi scoprire eh dolcezza?" Era tornato il Jungkook faccia tosta di sempre come se niente fosse, Jimin scosse la testa in segno di negazione anche se non era propriamente convinto.
"Come mai sei venuto qua?"
"Tu sei venuto"
"smettila"
"ok ok...fatti una doccia, ti porto in un posto, devi firmare il contratto no? Abbiamo un accordo, ho la macchina parcheggiata in doppia fila, fossi in te mi sbrigherei"
"Doppia fila?!"
Jimin spalancò gli occhi, si alzò dal letto coprendosi con il lenzuolo la parte inferiore, si affacciò alla finestra
"il proprietario del condominio mi ammazza!"
"Che bel culo"
"eh?"
Il biondino si accorse di non aver coperto proprio tutto
"pervertito!"
Scappò verso il bagno
"guarda che sei tu ad esserti masturbato su di m-"
troppo tardi, la porta del bagno si chiuse violentemente, Jungkook ghignò
"Hai capito il ragazzino...puoi anche dire che non ti piaccio ma il tuo corpo non mente..." Sussurrò, si sedette sul letto sfatto, toccò la parte umida con le dita
"non mi divertivo così da tempo".

Jungkook si stava solo divertendo o era qualcosa di più che nemmeno lui sapeva?

✞𝕴'𝖒 𝖔𝖓𝖑𝖞 𝖋𝖔𝖗 𝖞𝖔𝖚✞ Jikook/KookminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora