only for you

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Il sangue colava dal collo candido e privo di imperfezioni del ragazzo, il volto leggermente contratto in una smorfia di fastidio che piano si rilassava arrivando addirittura a prendere la forma di un'espressione di piacere.
La creatura che lo torreggiava continuava a lambire quel pezzo di pelle tirandone via una gran quantità di liquido rosso scuro, denso e saporito a parer suo, il sapore più buono e inebriante che avesse mai assaggiato.
Il ragazzo in piedi accanto al vampiro teneva la testa leggermente inclinata per dare più accesso ai canini chr incidevano la sua pelle, le mani aggrappate con forza alla casacca dell'essere succhiasangue con la paura di cedere da un momento all'altro.
I sospiri uscivano piano dalle labbra del sottomesso, ogni tanto provocando un leggero suono simile ad un gemito, le mani possenti del vampiro circondavano in una morsa il collo del più piccolo, e la sua lingua leccava ogni goccia che sfuggiva dalla sua bocca e iniziava a tracciare scie rosse sul manto candido e nudo del ragazzino.
Il vampiro si stacca da lui portando la testa all'indietro dal piacere di quel nettare appena ingerito, la lingua scorreva veloce intorno alle sue labbra per non perdersi niente di quel sublime pasto appena consumato, gli occhi erano chiusi e le mani ancora intorno a colui che si era offerto.
Il ragazzino si sta invece lentamente riprendendo cercando di riconettersi a ciò che lo circonda, le mani a contatto con quelle della creatura che sono ancora intorno al suo collo, che non fosse ancora soddisfatto? dal suo viso si può intuire il contrario, la presa si allenta.
"I miei soldi?" il vampiro ghigna "calma ragazzino, vuoi qualcosa da bere? Vino? hai l'età giusta per bere alcolici vero?" chiede l'ultima domanda con tono saracastico "No, non voglio niente grazie, solo ciò che mi spetta per questo stupido lavoro" uno spostamento di aria e il vampiro è di nuovo con le mani al collo del giovane, questa volta stringendo "attento a come parli, sei tu che ti sei offerto a me quindi ora non fare il preziosino del cazzo" sibila tra i denti stretti da cui sono ancora sporgenti i canini, il ragazzo dai capelli biondi capisce di aver fatto un passo falso e con voce soffocata dalla stretta del vampiro sospira un "mi scusi" il ragazzo cade in ginocchio a terra quando la morsa della creatura cede, non si era nemmeno accorto di essere stato sollevato e sbattuto al muro data la velocità, tipica dei vampiri, con cui il gesto era stato compiuto, e il dolore successivo alla schiena era la prova di quanta forza quelle creature potevano avere.
"Sei carino sai?" inizia dopo minuti di silenzio il vampiro prima di portarsi una sigaretta alle labbra e accenderla, si erano spostati entrambi sul divano sotto richiesta del succhiasangue "come è che ti chiami marmocchio?" chiede dopo aver tirato dalla sigaretta sorridendo al soprannome usato da se stesso "Jimin" risponde flebilmente il giovane biondo "e come mai ti sei offerto come cibo per vampiri? Sai, sei stato fortunato ad avere incontrato me che ho fortunatamente un buon autocontrollo, pensa se ti avesse scelto un novellino" un altro tiro, un lembo della vestaglia che aveva indossato il più grande dopo il suo pasto stava scivolando, scoprendo il suo petto, che Jimin prese inevitabilmente a fissare "ho bisogno di soldi" "per?" "Ho bisogno di soldi e basta, non le interessa a cosa mi servono, inoltre lei non mi sta dando ciò che mi spetta" sbotta il ragazzino con una smorfia infastidita, il vampiro ridacchia "hai un bel caratterino...io sono Jeon Jungkook" dice poggiando la testa sullo schienale del divano vittoriano in velluto viola e chiudendo gli occhi al piacere della nicotina nel suo organismo, si alza però di scatto e in un secondo e di nuovo accanto all'umano con due calici e una bottiglia di vino rosso che sta versando in essi, Jimin ha leggermente sobbalsato al gesto fulmineo, aveva fatto molte ricerche su quelle creature della notte ed era venuto a contatto con esse in innumerevoli situazioni ma ogni volta era spaventoso vedere con i propri occhi ciò di cui erano capaci. Si mise ad osservare la creatura perché jungkook era estremamente bello ai sui occhi, aveva tratti eleganti anche se giovani, non l'avrebbe mai detto nessuno che quell'essere si portava sulle spalle circa trecento anni di età, a Jimin attraeva questo aspetto di lui, ma l'attrazione non si muoveva dall'ambito sessuale perché poi lui disprezzava i comportamenti che quelle creature prendevano, sempre così freddi e distaccati da tutto ciò che di bello il mondo aveva, ma era stato necessario venire a contatto con loro perché aveva bisogno di soldi velocemente e quel servizio veniva pagato più rapidamente e più profumatamente di un atto di prostituzione, anche se da esso si differenziava di poco dato che il suo corpo in un modo o nell'altro lo avrebbe dovuto donare a qualcun altro.
È vero che con la prostituzione forse avrebbe rischiato meno di morire, ma di cedersi a luride mani schifose solo per piacere sessuale gli faceva accapponare la pelle, mentre almeno i vampiri si servivano di loro per nutrirsi, anche se molto spesso il sesso c'entrava lo stesso, ma a quel punto Jimin sperava solo che il cliente che lo avrebbe scelto avesse solo bisogno di cibo.
"Però ti è piaciuto" sorrise beffardo il castano "avevi proprio la faccia di una troia" Jimin lasciò correre, si sentiva stanco e voleva solo ricevere la sua paga "mi servono per l'università" il vampiro di acciglió "i soldi mi servono per l'università" specificó " non te la paga il paparino?" altro bicchiere di vino, il terzo, Jimin si portò il suo secondo alle labbra prendendosi il tempo per sorseggiarlo "non ho nessuno a questo mondo, i miei genitori sono morti, mio padre in un incidente, mia madre di dolore per la morte di mio padre,il suo cuore non ha retto senza l'altra metà, sì è spezzato, e si sono portati via anche un pezzo del mio, della mia famiglia non ne ho mai conosciuti altri" jungkook poggia il bicchiere sul tavolino basso al centro del salotto, sporgendosi la sua vestaglia si è aperta maggiormente, Jimin non è sicuro che indossi la biancheria "i soldi sono sotto il piattino sul mobile accanto al portone, sono tutti stai tranquillo" Jimin annuisce e si alza "la ringrazio" dice educatamente inchinandosi, si reca verso l'uscita ma il suo braccio viene afferrato dal più grande, il biondo si gira "non ho mai assaggiato un sangue più buono del tuo, volevo proporti una cosa..." Jimin si incuriosisce, gli avrebbe fruttato più soldi? "Cosa?" il vampiro ghignó nell' aver suscitato l'interesse del biondino "sii solo mio".
Il ragazzo aveva spalancato gli occhi a quella richiesta, cosa diamine volevo dire sii solo mio "Cosa vuole dire? Perché se si tratta di favori sessuali se lo può anche scordare perc-" "non si tratta di sesso, ovviamente almeno che tu non lo voglia" Jimin fa un' espressione che fa capire al vampiro di andare avanti e non toccare quell'argomento che per lui era fuori discussione "si tratta di un patto nel quale tu ti concedi solo a me per quanto riguarda il sangue, ripeto non ho mai assaggiato sangue più buono del tuo ,ed io ho vissuto trecento anni ragazzino, non so per quanto riuscirei a resistere senza" si avvicina al ragazzo passando una mano leggera sul suo volto "ovviamente sarai pagato a dovere, tutti i soldi che vuoi, però dovrai essere fedele" soffia nel suo orecchio lasciandoci una scia umida data dalla sua lingua, il giovane si allontana bruscamente anche se quei gesti non gli dispiacquero, non voleva cedere al loro facsino fatale "ci penserò, arrivederci" detto ciò lasciò l'abitazione in stile vittoriano, lasciando il vampiro a finire la sua bottiglia di vino, ad inebriarsi dell' odore del ragazzo appena uscito che aveva impregnato l'aria, ad inspirare dalla sigaretta e a toccarsi e a gemere all'immagine del ragazzo che si palesava nudo nella sua mente a cavalcioni su di lui mentre i canini erano impiantati nella sua pelle.

✞𝕴'𝖒 𝖔𝖓𝖑𝖞 𝖋𝖔𝖗 𝖞𝖔𝖚✞ Jikook/KookminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora