Dimmi che ci rivedremo

incominciamo a conoscerci

9:23.
Mi risveglio.
Sono nella mia camera, in casa di Harry. Vado in cucina. C'è lui a fare colazione.
<Ma chi si rivede! Buongiorno!>
<Buongiorno!>
È già tutto sulla tavola: tovaglioli, tazza, latte, fette biscottate, nutella, marmellata e biscotti.
<Che bella tavolata!>
<Grazie, ho comprato tutto per la nuova arrivata>
Arrossisco. Mi siedo. Prendo una fetta biscottata e la marmellata di fragole. Se non ci fosse stato lui con me avrei mangiato tutto il cibo sul tavolo. Non voglio mostrarmi per come sono, lui è meglio di me. Non sarò mai alla sua altezza.
<Beh? Come hai dormito?>
<Come faccio a saperlo? Vengo da un'altra dimensione.>
Apro la marmellata.
<Giusto, hai ragione>
<Cosa facciamo oggi?>
La spalmo sulla fetta biscottata.
<Continuiamo la visita della città?>
<In realtà non ho tanta voglia di camminare...>
La mordo.
<E allora dove andiamo?>
Ingoio.
<Prenotiamo un viaggio per le Maldive!>
Dó un altro morso. Mi sporco la guancia.
<Non ho idea di che cosa tu stia parlando>
Mi pulisco col fazzoletto.
<Le Maldive sono delle isole meravigliose che ci sono nella nostra dimensione>
<Adesso capisco. Qua al posto delle...>
<Maldive>
<Maldive, ci sono le Haronas>
<Puoi mostrarmele?>
<Certo, adesso cerco una foto su internet>
Dó un altro morso. Mi sporco di nuovo.
<Eccole>
<Sono...rosa!?!>
<Si, cambiano colore ogni mese>
<Ho improvvisamente voglia di andare alle Haronas>
<Bene, allora prenotiamo il viaggio e un hotel>
<Tu...saresti così gentile da prenotare per due? Grazie>
<È bello far rallegrare le persone>
Harry prende il suo telefono e si risiede. Nel
frattempo ho finto la fetta biscottata.
<Hotel...Ha...ro...nas>
<Sei veloce a scrivere>
<Ecco, ce n'è uno a 4 urani>
<Urani? Io ero rimasta alle stelle...>
<Le nostre dimensioni hanno delle differenze>
<Molte, aggiungerei>
<Prenotiamo qua?>
<Sembra carino, quanto costa?>
<Una settimana viene...679€ a persona.>
<Si può fare, non è tanto.>
<Non è nè tanto nè poco. Prenotiamo per una settimana?>
<Che ne dici di 5 giorni?>
<Si, forse una settimana è troppo>
<Bene, andata per i 5 giorni.>
Con la stessa procedura prenotiamo anche il viaggio in aereo. Durerà 3 ore.>
<Si sono fatte le 12:43>
<Ci abbiamo messo un sacco di tempo>
<Già. Sai cucinare Edith?>
<No...tu?>
<Neanche io. Ordiniamo la pizza?>
<Ovvio! Hai il nome di una pizzeria qua vicino?<Si, questa.>
Mi passa un bigliettino col numero e il nome della pizzeria. Lo digito.
<Che gusto desideri?>
<Margherita>
<Almeno i nomi delle pizze sono rimasti uguali! Prendo anche io la margherita, ma con le patatine>
Chiamo. Dopo qualche secondo l'ordine era già completo.
<Arriveranno fra circa mezz'ora>
<Bene>
Arrivano le pizze. Sono buonissime. Discutiamo per tutto il tempo su cosa potrebbe esserci alle Haronas.
Arriva notte. Io e Harry abbiamo passato tutta la giornata insieme a parlare. Mi sono divertita, penso anche lui.
23:58.
Saluto Harry. Vado a letto. Mi addormento subito.

Mi risveglio a casa, come al solito con mamma che mi scuote la testa per farmi alzare.