Capitolo 3: Impara una lezione🩸

558 22 0
                                    

Kaneki's pov

Ho stretto forte la mano di T/N mentre camminavamo per la città. I capelli del c/c le cadevano sugli occhi mentre arrossiva per l'imbarazzo. Mi fermai in mezzo al marciapiede e mi voltai verso di lei.
"Dove vivi?"

"Eh?" esclamò, alzando la testa.

Le ho rivolto uno sguardo interrogativo. "Ricordi quello che ho detto l'altro giorno? Devi fare i bagagli e uscire. Non vuoi che quel piccolo stalker di un Ghoul ti raggiunga, vero?"

Ancora arrossendo, abbassò di nuovo la testa a terra "iiii-io"

"Hm? Tu cosa?" ho chiesto alla balbuziente.

"Non posso lasciare la mia casa solo perché l vuoi tu!" Ala fine ha gridato. "E perché sei tu a prendere tutte le decisione? E ora sono improvvisamente la tua ragazza? Perché non ho voce in capitolo-?!"

Le zitti velocemente premendo le mie labbra sulle sue. Ho messo le mie mani sulla sua vita e l'ho tirata a sé. Passarono un paio di minuti prima che finalmente mi allontanassi.
"Lo otterrai alla fine" dissi dopo una breve pausa di silenzio. "Se non vuoi lasciare così tanto la tua casa" ho gettato la mia mano nella sua e abbiamo iniziato a caminare "dovrò vivere con te."

T/N's pov

Kaneki, il m-mio r-ragazzo? Tutto questo è successo in fretta! Mi gira la testa! Si, avevo una cotta per lui quando siamo andati a scuola insieme, ma non conosco questo nuovo Kaneki!
Il mio battito accelerò mentre il mio cuore accelerava. Il calore della sua mano copriva la mia, non volevo rimuoverla. Ma l'ho tirato indietro. "Non puoi semplicemente t-trasferirti da me!" Ho pianto mentre mi tirava il  braccio e mi accompagnava in avanti. Come mi proteggeresti comunque? Potrebbe anche mangiarti, dopotutto. Il tuo unico umano, Kaneki!" Mi ha dato lo sguardo della morte mentre mi trascinava aggressivamente in un vicolo vuoto e abbandonato. 

Mi ha spinto contro il muro e mi ha bloccato le mani contro. La mia vita mi balenò davanti agli occhi quando improvvisamente uno dei suoi occhi si trasformò in un occhio di ghoul. Le vene rosse si estendevano sul suo viso mentre l'altro occhio rimaneva normale. Mi sussurrò dolcemente " Non urlare, te lo prometto, non ti farò del male."

Ho trattenuto il mio grido e ho guardato nel suo freddo occhio nero, ma quello che ho visto non era un assassino. Sapevo che non voleva farmi del male. "Sei un ghoul, Kaneki?"

Rimase in silenzio mentre i suoi capelli bianchi come la neve gli ricadevano sull'altro occhio.

Ho fatto un respiro profondo. "Ha senso....credo...quindi è cosi che mi proteggerai? Come mi hai protetto quella notte?"

Lui annuì "Ma non sarò in grado di proteggerti se non mangio." Fece una pausa. "Sai l'unica cosa che i ghoul possono mangiato?"

Degluti leggeremente, timorosa di rispondere al bell'uomo che non conoscevo più. Ma alla fine ho risposto "Carne."

"L'unico modo in cui saro abbastanza forte per combattere è se mangio. Quindi assicurati di stare lontano da me quando ho fame. Una fame di ghoul può essere un'inferno per loro, a volte siamo così disperati che mangiamo qualunque carne possiamo trovare."

Il mio corpo iniziò un tremare di paura. "Q-Quanto tempo è passato dall'ultima volta che hai mangiato?"
 Il cipiglio piantato sulle sue labbra mentre la sua voce dolce parlava. "Un mese o due. Sto morendo di fame."

Il mio c/o ha fissato è proprio. Avevo paura, ma qualcosa mi diceva di non scappare.

"Non ti farò del male. O almeno sto cercando di non farti del male." La sua mano si spostò nel punto in cui il mio aggressore aveva preso un pezzo dalla mia spalla. Fece scorre le dita avanti e indietro sulla mia cicatrice. "Che brutto spettacolo. Merita di morire per quello che ti ha fatto." Sembrava dolore. I suoi occhi tristi tirarono le corde del mio cuore.

 Essendo la persona gentile che sono, non ho pensato di fermarmi prima di dire: "S-tu... puoi mangiare la mia carne!" Sono rimasto sorpreso dalle mie stesse parole proprio come lui. Ma senza esitazione, mi morse la spalla destra.

Trattenni il mio grido di dolore mentre mi scavava dentro. Il sangue mi scorreva lungo la spalla e la schiena. Dopo un paio di secondi smise di mangiare e sollevò la testa.
Mi guarda negli occhi mentre leccava il mio sangue dalle sue labbra. "Questo è tutto ciò di cui ho bisogno. Ma lascia che questa sia una lezione per te, non sei al sicuro intorno a me quando ho fame. Dovresti considerartifortunato", si avvicinò e mi sussurrò piano e seducente all'orecchio. "Se tu non mi ha ricordato Hide, ho lasciato che quel ghoul si divertisse."

KanekiXreader🖤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora