KanekiXreader🖤

Capitolo 8: Una tazza di caffè🩸

T/N's pov

Ho camminato lungo la strada buia nel cuore della notte. Ero da solo ed ero riuscito a sgattaiolare fuori senza che Kaneki se ne accorgesse.

Ali voleva uscire stasera. normalmente lo rifiuterei e piangerebbe, ma oggi era il suo compleanno. Cosa avrei dovuto fare? Rifiutare il povero ragazzo? No. Ho deciso di essere gentile e di dire di sì, anche se qualcosa non mi narra bene nello stomaco.

Alla fine sono arrivato al suo appartamento e ho suonato il campanello per farmi entrare.

"Vieni su." La sua voce disse attraverso l'altoparlante mentre la porta si apriva.

Salii le scale ed entrai nel suo appartamento. Togliendomi le scarpe mi guardai intorno ma non vidi Ali. "Alì?" Ho chiamato.

"In cucina!" Ha urlato di rimando.

Sospirando, entrai portando il mio cappotto. "Hey."

"Ciao signora." Mi salutò porgendomi una tazza di caffè fumante mentre ci sedevamo entrambi al suo tavolo. "Com'è andata la tua passeggiata qui?" chiese allegramente.

"In realtà si stava gelando." Risi leggermente prima di bere un sorso dalla mia tazza fumante.

"Mi dispiace per averti chiesto di uscire stasera. È solo che non avevo proprio voglia di stare da solo." Si è gentilmente scusato.

Ho tossito leggermente dopo aver ingoiato il mio sorso. "No. Va tutto bene. Non preoccuparti, ho capito." Ho tossito di più.

Si sporse in avanti e appoggiò il mento sulle mani. "Oh bene." Improvvisamente il suo sorriso gentile svanì quando un sorrisetto diabolico prese il suo posto.

Ho tossito di più. "Ali? C-Cosa hai messo in questo caffè?" ho imbavagliațo.

Ignorò la mia domanda mentre i suoi occhi verdi intriganti fissavano i miei e mi mandavano un brivido lungo la schiena. Sembrava che il mondo si stesse oscurando quando ho iniziato a sentirmi assonnato.

Ali mi sollevò il mento mentre il mio corpo perdeva tutte le forze. "Ti stavo davvero aspettando da molto tempo.T/N."
Sono svenuta. 

....

Mi sono svegliato improvvisamente nella camera da letto di Ali. Avevo un enorme mal di testa. Ho provato ad alzarmi ma una forza pesante sulle mie mani e sui miei piedi mi ha spinto di nuovo verso il basso. Ho guardato i miei polsi per trovarli legati al telaio del letto, proprio come i miei piedi. "Eh?!" Sono andata nel panico.

"Vedo che finalmente ti sei svegliato, T/N." Ali emerse dall'ombra.

"Ali? C-Cosa sta succedendo?! Cosa hai messo in quel dannato caffè, bastardo?!" Gli gridai mentre si sdraiava sul mio corpo in difficoltà.

"Non è carino." Sorrise diabolicamente. 

 "Vattene da me!" Gridai di dolore mentre mi conficcava le unghie affilate nella pelle.

"Non resistermi." Ridacchiò mentre mi faceva sanguinare. Ha leccato il sangue dal mio collo, dove si era graffiato. "Il tuo sangue

ha un sapore così buono che mi fa rabbrividire." Rabbrividì di eccitazione quando i suoi occhi si trasformarono in entrambi gli occhi da ghoul. 

Rimasi stordito dalla paura quando vidi il mio riflesso in quegli occhi inequivocabili. "Sei un ghoul?!" Dannazione! Kaneki aveva ragione! 

"Ti ci sono voluti tre anni per capirlo, eh?" Aleggiava sul mio corpo mentre i suoi capelli neri penzolavano sugli occhi. "Sapevo che la %3D prima volta che ti ho incontrato hai dovuto scavare in quel momento. Ma mi sono innamorato di te e ho resistito al mio desiderio. Ti ho lasciato vivere. Ma dopo 3 anni di resistenza alla tua carne deliziosa mi hai scaricato... !"

Rabbrividii di paura mentre si arrabbiava.

"Volevo stare con te così tanto, ecco perché ti ho lasciato vivere! Pensavo che volessi lo stesso! Ma quando ho scoperto che non lo avevi...quella notte...quella notte volevo ucciderti!" Ha preso un morso dalla mia spalla e ho urlato quando ho visto il mio sangue penzolare dalla sua bocca. "Ma quel maledetto Kaneki.. . doveva solo salvarti!" I suoi occhi si spalancarono quando vide il succhiotto che macchiava la clavicola. "Co-Cos'è questo..?" Sembrava mortificato. "Ti ha marchiato come se fossi il suo territorio! Quel bastardo!"

"Ali io-!"

"Zitta!!! Mi appartieni!" Mi ha morso il petto e ha scavato nella mia pelle. Ho gridato quando il dolore mi ha colpito. "Quel bastardo non può averti! Me ne assicurerò io! Ti ucciderò qui e ora!"

Proprio mentre lo diceva, Ali felice volò la stanza con solo calcio. Ho guardato per vedere da chi veniva il calcio. Ho sussultatomente. "Kaneki!" Ho pianto.

"Chiudi gli occhi." Mormorò.

"H-eh?"

 "Non voglio che tu veda la scena che sta per finire. Chiudi i tuoi dannati occhi." Abbaiò leggermente, i capelli bianchi come l'osso che gli ricadevano sugli occhi. Ha calpestato nella mia direzione. "Se ti bacio chiudi gli occhi da brava ragazza?"

"Si." Arrossii quando le sue labbra premette contro le mie, ma presto me ne andai quando chiusi gli occhi.