Cinderella Boy - XIUCHEN

XVII

Aprile, fine mese

Al fine di concludere il proprio percorso
lo studente dovrà effettuare un tirocinio formativo in una delle aziende suggerite dalla facoltà o in qualsiasi ente che rispetti il percorso di studi suggerito.

Tirocinio Formativo.

Avrei dovuto fare 400 ore di tirocinio, e non avevo la più pallida idea di dove presentare domanda o di come sdoppiarmi a lavoro. Se mai avessi parlato con madame Junmei della mia situazione, mi avrebbe preso a male parole licenziandomi in tronco, ma il signor Wu mi aveva detto che allo scadere del mio contratto me lo avrebbe rinnovato, soprattutto ora che Yifan era ritornato a vivere in villa e inoltre ultimamente stava ospitando spesso possibili partner in affari.

Ma più che il pensiero del dovermi fare il mazzo sia in villa, che impegnarmi in quel simpaticissimo sfruttamento del lavoro legalizzato che veniva chiamato "tirocinio formativo", il pensiero che mi logorava da qualche giorno era la mia relazione con Jongdae.

A giugno avrebbe concluso i suoi studi e sarebbe ritornato in Corea per lavorare nell'azienda di famiglia. Il solo pensiero di una relazione a distanza mi destabilizzava, avevo paura che potesse incontrare qualcuno migliore di me, che potesse amarlo meglio di come possa fare io. Ovvio, una soluzione sarebbe stata quella di rifiutare il rinnovo del contratto in casa Wu e ritornare in Corea con il mio ragazzo e qualche spicciolo in tasca. Ma purtroppo i soldi mi servivano e almeno per un altro anno sarei rimasto alle dipendenze della famiglia Wu.

Il fischio del bollitore mi ridestò da questo mio pensare; sospirai scuotendo la testa, come per scacciare via le seghe mentali che ormai mi facevo da giorni.

«Stupido Minseok»

«Come mai così severo con te stesso?» mi chiese Sissy, guardandomi con un'espressione corrucciata in volto.

«Nulla, pensieri ricorrenti» risposi sorridendo.

Lei mi scrutò con i suoi grandi occhi castani e mi sorrise toccandomi leggermente la spalla, come per confortarmi, dicendomi: «Troverai una soluzione»

«In effetti anche io ho notato che sei un po' teso. Sai che con noi puoi parlare di qualsiasi cosa» disse Luhan mentre sorseggiava una tazza di tè.

«È così evidente?» domandai, ricevendo una risposta affermativa da entrambe i miei colleghi.

Così raccontai ciò che mi affliggeva in quelle ultime settimane.

«Allora sulla questione tirocinio non ti devi preoccupare, ti aiuteremo noi con i turni, non ti devi mettere problemi. Ma comunque ti consiglio di parlarne con il signor Wu.»

«Se vuoi ti accompagno io, l'unione fa la forza. Ma sono sicura che per lui non ci saranno problemi. Ha molta stima di te, lo studente lavoratore»

«Per quanto riguarda i tuoi dubbi su Jongdae, ti dico che sei un cretino! Ti stai facendo seghe mentali inutili.» rispose il cinese dandomi un piccolo pugno sulla spalla.

«Concordo con Luhan. Si vede che è pazzamente innamorato di te, devi solo stare sereno»

«Ti serve qualcosa?»

«Sono solo venuto a dirvi che fra qualche ora arriveranno degli investitori» disse Yifan, mentre Sissy verso una tazza di te al giovane padrone, che si sedette al mio fianco, mentre esponeva con tono calmo e dolce ciò che accorreva agli ospiti della villa.

«Sono venuto io ad informarvi, sempre meglio evitare sfuriate ingiustificate da parte di mia madre»

Abbozzò un sorriso