30 Gennaio
«Grazie per averci scelto. Buona serata!»
Finalmente, saluto anche gli ultimi clienti che lasciano il ristorante con pance piene e volti soddisfatti.
Inizio a sparecchiare insieme a Sehun, uno spilungone di vent'anni con il quale legai subito, parlottando un po' dei vari clienti che quella sera hanno popolato il locale, criticando il loro abbigliamento, il loro modo di mangiare e di comportarsi a tavola, giungendo alla conclusione che i soldi non fanno ne l'educazione ne la cultura delle persone.
E pensare che fino a qualche anno fa anche io frequentavo posti di lusso come questi.
Oh, scusatemi, non mi sono presentato!
Annyeonghaseyo, Kim Minseok-ibnida.
Ho 26 anni, laureato in architettura, rinnegato dalla famiglia e senza un soldo in tasca. Sono un maniaco dell'ordine e della pulizia, mi piace giocare a calcio, e non credo di essermi mai innamorato in vita mia. Da quasi due anni, da quando ho finito il servizio militare, lavoro come cameriere in uno dei ristoranti più lussuosi di Seoul, nella speranza un giorno di poter continuare gli studi. Cosa assai difficile visto che qui le migliori università costano parecchio.
«Minseok, il direttore ti vuole nel suo ufficio.»
Dice Miyun, la più giovane tra le cameriere del locale, che ha una cotta per me da quando ha messo piede al locale. È davvero carina, ma sento puzza di verginità da un miglio, per questo motivo non le ho mai dato speranze trattandola con indifferenza.
«Buona sera signorino Choi...» dico appena entrato nello studio, porgendo un leggero inchino al figlio del mio datore di lavoro.
«Risparmiami questi convenevoli da lecca culo»
Tra me e Choi Woonjin non c'era un buon rapporto. All'inizio era cortese e disponibile, mi stava sempre attaccato e si complimentava spesso con me; avevamo instaurato un rapporto quasi amichevole. Per un periodo pensai che avesse una cotta per me!
Poi ha iniziato ad odiarmi e trattarmi male, così iniziai a ricambiare questo suo atteggiamento, scambiandoci poche parole solo per questioni lavorative«Ti ho incastrato!»
Lo guardo e non capisco.
Con un sorrisino maligno gira lo schermo del computer verso di me e fa partire un video.
Nel video vi è una donna matura, direi una milfona, che bacia e spoglia un ragazzo; sono all'interno di una cucina domestica. Il ragazzo solleva il vestito alla donna, la fa piegare a novanta sul tavolo di legno e si da alla pazza gioia, sculacciandola e tirandogli i capelli.
Riconosco immediatamente la signora Choi, e quel ragazzo... beh sono proprio io.«Direi che abbiamo visto abbastanza. Ma non ti vergogni? Andare a letto con una donna che potrebbe essere tua madre?» disse con rabbia mentre chiudeva il video.
«Ma non lo è» risposi facendo spallucce e con tutta l'arroganza che potevo avere.
«Mi fai schifo... Comunque, se vuoi tenerti il lavoro, e non vuoi che mio padre venga a sapere della tua piccola tresca con mia madre, mi devi dare 200 milioni di won».
Continua mentre poggia i piedi sulla scrivania.
«Cosa? Sei pazzo? Sai che non ho tutti quei soldi Woonjin!»
«Beh potresti vendere qualche tuo oggetto di lusso. Oppure chiedere un prestito al tuo paparino»
Che stronzo! Mi ha sempre rinfacciato il fatto che mio padre mi abbia dato un calcio in culo.
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Cinderella Boy - XIUCHEN
FanfictionMinseok, é un ragazzo rinnegato dalla sua famiglia per il suo orientamento sessuale. Trovandosi senza più un soldo, è costretto ad arrangiarsi facendo alcuni lavoretti. Un giorno, un suo amico gli propone di prendere servizio come cameriere in una g...