è finita Stre⁓

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*cico pov's*

risolvemmo con Chiara ed andammo a sederci su una panchina abbastanza lontana dal ristorante per poter stare da soli,solo che come Stre mi tirò il polso per portarmi si scordò che prese quello sbagliato,infatti quando ci sedemmo mi alzò la manica della giacca,slegò la garza e mi fece prendere aria ai tagli,fu in quel momento che gli dissi di essere tentato dal ricominciare,ma mi disse di non farlo,anzi di chiamarlo ogni volta che stavo per farlo,lo ringraziai,lui si mise il mio polso sulle gambe e mi appoggiò la testa sulla spalla,dopo pochi minuti si addormentò,mentre io per non svegliarlo decisi di mettermi a giocare col telefono,tolsi il braccio dalle sue gambe e mi misi a giocare. Non so precisamente quanto tempo passò da quando Stre si era addormentato,ma io ricevetti una chiamata con l'anonimo,sapevo perfettamente che erano o Alex o Giorgio che volevano farmi uno scherzo,quindi risposi

C: pronto?

dall'altra parte si sentiva il silenzio più assoluto

C: dai Alex non si capisce assolutamente che hai disattivato il microfono,che vuoi

?: ciao Cico,ti ricordi di me?

C:...veramente no,però va bene

?: allora guarda dietro di te

a quelle parole mi iniziai a spaventare leggermente,quindi mi girai lentamente e dietro alla panchina dove eravamo seduti io e Stre vidi una sagoma alta,con i capelli lunghi che alzò il braccio e mi salutò. Mi si gelò il sangue quando capii di chi si trattava

C:...come mi hai trovato?

?: non è importante

C: mamma,che cazzo vuoi

?: portarti via con me

C: che cazzo stai dicendo,sparisci

mia madre chiuse la chiamata e la vidi venire verso di noi,non avevo molto tempo,quindi svegliai strecatto,che quando aprì gli occhi si stirò e se la prese comoda,mentre io ero terrorizzato,quindi presi Strecatto per un polso e iniziai a correre,o almeno ci stavo provando,non avevo idea del perchè io non riuscissi a correre,mi stavo impanicando perchè mia madre ci aveva quasi raggiunti,con le lacrime agli occhi cercai in tutti i modi di correre,ma era come se avessi i piedi incollati al pavimento,scoppiai in lacrime e mi accasciai per terra

C: è finita Stre

S: ma che stai dicendo?

C: sono morto

S: perchè?

C: sta arrivando mia madre per portarmi via con se e se tornassi a viverci assieme lei ricomincerebbe a picchiarmi come faceva prima e adesso lo farebbe anche più di quanto già non lo facesse perchè ha scoperto che sono gay

avevo le mani nei capelli,le lacrime che inondavano il mio volto,il cuore che batteva all'impazzata e il fiatone

S: vabbè io vado,ciao

vidi Strecatto andarsene,mia madre si mise davanti a me,fu lì che mi venne un attacco di panico,ma ad un certo punto vidi il nero,quando riaprii gli occhi vidi Strecatto seduto accanto a me che mi teneva la mano e cercava di calmarmi accarezzandomi la fronte. Mi svegliai e quando mi alzai guardai Stre terrorizzato

C: cos'è successo? dov'è mia madre?

S: hai fatto un'incubo,ti eri addormentato anche te,solo che avevi iniziato a piangere e urlare,quindi mi avevi svegliato e quando mi accorsi di cosa ti stava succedendo ho cercato in tutti i modi di svegliarti,ma te sembravi non aver intenzione di aprire gli occhi,quindi ti ho preso per mano e ho iniziato ad accarezzarti la fronte

C: no,Stre,stavo per avere un infarto,ho avuto una paura fottuta,pensavo di morire

S: ti va di raccontarmi cosa hai sognato?

mi sedetti sulla panchina e gli raccontai tutto il sogno,da quando avevo ricevuto la chiamata,fino a quando avevo visto il nero più totale

S: seconde me questo sogno significa che in un certo senso hai paura che tua madre ti possa trovare per farti ancora del male perchè probabilmente non ti senti al sicuro

C: non lo so,però pensavo di essere morto...

sei ciò di cui ho bisogno...⁓Pt.2  [completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora