quel biglietto⁓

1.5K 39 36
                                    

*cico pov's*

passarono 2 mesi da quando mi ero lasciato con Stre,non ero più uscito di casa se non per fare la spesa e le cose più importanti,mi ero completamente chiuso in me stesso,mi mancava Stre,ma non potevo tornare,se ci eravamo divisi era perchè lui non mi voleva e non si trovava più bene con me. Mi alzai dalla scrivania,scesi le scale e salutai mio papà che mi disse che aveva una cosa per me e mi porse un biglietto

"vediamoci al parco sotto casa tua alle 11"

firmato Stre⁓

il mio volto s'illuminò,corsi in camera mia a prepararmi,mi misi un maglietta nera,una felpa rossa,dei jeans neri,delle vans e mi misi anche il profumo,scesi le scale e vidi mio padre in piedi davanti alla porta di casa che prima di poter uscire mi porse  un piccolo pacchettino della kiko,lo guardai incuriosito

Pc: vuoi presentarti a mani vuote? avevo previsto che sarebbe tornato lui,quindi gli ho comprato un rossetto viola,mi avevi detto che usava solo il viola e il nero...

sorrisi,lo abbracciai e lo ringraziai

Pc: corri che sono le 10:56

C: volo!

mi chiusi la porta alle spalle,misi il pacchetto dentro la tasca e m'incamminai verso il parco. Arrivai con 2 minuti di anticipo e mi sedetti sulla panchina ad aspettarlo,ero molto in ansia,provai a calmarmi,ma non riuscivo. Fino a quando non vidi Alex e Giorgio

Al: ei Cico

C: che ci fate voi qui?

G: non ci siamo ne visti ne sentiti per 2 mesi,eravamo preoccupati...

Al: il biglietto l'abbiamo scritto noi,sapevamo della rottura tra te e Stre e sapevamo che quello era l'unico modo per incontrarti di nuovo e per parlarti...

non avevo parole,non sapevo se mettermi a ridere o piangere,avevo voglia di alzarmi e andarmene,non riuscivo a reagire,ero distrutto psicologicamente. Giorgio mi mise una mano sulla spalla e mi chiese scusa,senza neanche guardarlo gli dissi di non toccarmi più,ci rimase male,riuscivo a capirlo dal silenzio che si era formato,Alex disse che se non potevano aiutarmi loro,poteva farlo sicuramente un'altra persona. Vidi arrivare Anna

C: che cazzo è,un party?

dissi con voce cupa

Al: no,è come se fosse una seduta dallo psicologo,ora te ed Anna andate a casa tua e parlate,lei ha molto da dirti e anche te

G: Alex ha ragione,andate a parlare

C:...andiamo Anna,in quanto a voi,andatevene a fanculo

A: dai tranquillo,andiamo

ci dirigemmo verso casa mia,aprì la porta e vidi mio papà sbucare fuori

Pc: COM'È ANDATA?...chi è la signorina con te...?

A: sono Anna,piacere,sono un'amica di suo figlio

Pc: capito...beh,Cico,dopo mi spieghi 

salimmo in camera,chiusi la porta e Anna cominciò a parlarmi di Stre

A: ci sono sia belle notizie che meno belle,da dove iniziamo?

C: iniziamo con le belle,dai

A: è ritornato a mangiare,è molto più sicuro di se e dovrebbe aver smesso di autolesionarsi

C: sono molto fiero di lui,mentre le notizie cattive?

A: beh lui...

C: no. non davvero

A: si,si è fidanzato...

mi cadde il mondo addosso,mi dovetti sedere sulla sedia della mia scrivania per non cadere,iniziò a girarmi la testa

C: n-non mi sento bene Anna...

mi fece distendere sul letto,bagnò una pezza con dell'acqua umida e me l'appoggiò sulla fronte,tirò fuori dal suo zaino una borraccia e mi fece bere

A: tranquillo Cico,ti aiuteremo a riconquistarlo

C: e chi,mi aiuterà?

A: tutti,non preoccuparti,i tuoi amici sono qui per te. Adesso però devi riposarti e appena ti riprendi pensiamo a come fare,fidati che la strecico tornerà. cazzo se tornerà,e se non vuole tornare la facciamo tornare noi,chiaro?

C: grazie Anna

Anna se ne andò e io mi addormentai,sentivo una mano che mi toccava il viso,conoscevo perfettamente quel tocco,era il suo,mi tolsi la pezza dalla fronte e iniziai a piangere,feci per abbracciarlo,ma scomparve tra le mie braccia. Mi svegliai col fiatone e vidi mio papà sdraiato nell'altra piazza del letto,quando vide che mi risvegliai col fiatone mi disse di calmarmi,mi toccò la faccia,ma mi disse che ero bollente,prese il termometro,mi misurò la febbre ed effettivamente avevo 39

Pc: cazzo,questa non ci voleva,beh,almeno possiamo cazzeggiare su Netflix,che ne pensi?

C: certo papà,certo<3

Pc: adesso però cambiati,mettiti il pigiama e infilati sotto al piumone,non voglio che la febbre peggiori

mi cambiai e mi infilai sotto le coperte,chiesi a mio papà di passarmi il telefono,ma lui mi disse che prima avrebbe voluto sapere quello che fosse successo e chi fosse quella bella donzella. Gli spiegai tutto e mi disse che per quanto il gesto di fingersi Stre per parlare con me fosse stato brutto io li avrei dovuti capire,li avevo bloccati su tutti i social,quando venivano a casa fingevo di non esserci,non uscivo e non parlavo più con nessuno di loro da 2 mesi ormai e ci stava che fossero preoccupati,gli dissi che effettivamente aveva ragione,con sarcasmo mi disse che lui aveva sempre ragione,scoppiammo a ridere. Chiesi nuovamente a mio papà di passarmi il telefono,ubbedì e quando lo accesi andai su whatsapp,sbloccai tutti i ragazzi,creai un gruppo chiamato "facciamo ritornare la Strecico"  e ci aggiunsi tutti. Posai il telefono,mio papà andò a prendere da bere e da mangiare per goderci insieme un po' di relax



ecco a voi il continuo del libro precedente,spero possa avere lo stesso successo del primo e soprattutto che vi piaccia come inizio. nulla,ve se ama <333

sei ciò di cui ho bisogno...⁓Pt.2  [completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora