os parte finale

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Dopo un lungo giro nel parco e nel quartiere,  i due finalmente entrarono nel condominio in cui abitava Pansy.

Harry era scioccato: non solo da una famiglia Purosangue che vivesse tra i babbani ma da addirittura non vivere in una villa, magione o chicchessia.

Arrivarono al 4 piano in ascensore ed in due dovettero salire fin su in mansarda a piedi su per dei piccoli gradini.

Harry aveva il fiatone fissando la porta che dava un po' l'impressione di essere uscita da una fiaba mentre Pansy prese le chiavi dalla borsa e fece entrare il ragazzo.

Harry aveva il fiatone fissando la porta che dava un po' l'impressione di essere uscita da una fiaba mentre Pansy prese le chiavi dalla borsa e fece entrare il ragazzo

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<<benvenuto a casa mia e... nella mia stanza>> disse Pansy gettando la borsa sul tavolino.

<<come nella tua stanza?>> chiese Harry.

<<è letteralmente l'ingresso>> Pansy gl'indicò il letto rialzato.

<<li dormo quando son qui>> disse per poi condurlo in cucina

Li trovarono una donna seduta dietro alla tavola, con una tazza tra le mani di qualcosa di caldo e fumante

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Li trovarono una donna seduta dietro alla tavola, con una tazza tra le mani di qualcosa di caldo e fumante.

Su per giù era la versione adulta di Pansy, leggermente più alta della figlia e dai capelli color cioccolata.

L'outfit era molto minimal, la cosa "strana" era solo dei fiori bianchi a mo di cerchietto.

<<Mamma!>> Disse Pansy gettandosi addosso a sua madre.

Harry alzò un sopracciglio:

Aveva sentito bene? Pansy aveva parlato italiano?.

La donna le sorrise lasciandole un bacio sulla fronte.

<<Harry, lei è la mia mamma: Alice Romano>> disse poi Pansy al Tassorosso.

<<pi-acere>> si sforzò di dire Harry in italiano.

<<tranquillo, la mamma capisce l'inglese, non devi fare tutti questi sforzi>> disse poi Pansy sorridendo.

<<oh menomale>> sospirò di sollievo Harry.

Da una porticina sbucò un'altra donna uguale ad Alice solo con i capelli biondi ed i vestiti molto più moderni ma comunque casalinghi.

Parlò alla suq gemella in italiano ed Harry non capì nulla.

<<Pansy>> disse poi la bionda abbracciando la nipote.

Pansy sorrise <<ciao zia>> disse.

<<zia, lui è il mio amico Harry>> disse poi indicandolo.

Harry salutò con la manina.

<<Harry, mia zia nonché gemella di mia mamma; Gaia>>

<<piacere>> disse la donna tutta un sorriso.

<<il piacere è solo mio, signore Romano, io sono Harry Snape>> disse.

<<finalmente ti conosciamo>>  disse Gaia.

Harry alzò un sopracciglio mentre Pansy la pregava con gli occhi di starsene zitta.

<<Pans ci ha scritto molte volte di un Tassorosso precisino e figlio di un prof, finalmente ti conosco>> disse Gaia facendo sorridere appena Alice.

<<oh... beh mi fa piacere che la mia amica vi abbia parlato di me nelle sue lettere>> disse Harry mentre Pansy si voleva sotterrare.

<<in ogni caso, avete fame?>> chiese Gaia.

<<è un po' tardi>>

<<si ma ordiniamo giapponese?>> chiese Pansy.

Gaia la guardò leggermente male <<Pans... lo sai che la mamma... >>

<<no va bene>> mormorò invece all'improvviso Alice.

Gaia guardò la sua gemella <<Ali... >> sussurrò.

Alice le sorrise incoraggiante <<dobbiamo festeggiare>> disse <<Pansy è venuta apposta per noi>>

Gaia sospirò <<okay, dato che oggi non gradite la mia cucina, almeno aiutatemi ad apparecchiare la tavola>>

<<oh ci pensa la mamma, io ed Harry andiamo a prendere le cose al ristorante>> disse Pansy sbrigativa.

<<PANS!>> la rimproverò la zia ma la ragazza aveva già tirato via Harry e sceso le scale per prendere l'ascensore al quarto piano.

-

Era notte fonda, ormai.

La madre di Pansy, non appena finito di cenare, se ne andò in camera sua mentre il signor Parkinson era passato per riprendersi le sue ultime cose.

Gaia lo guardò per tutto il tempo in cagnesco mentre Pansy, nemmeno lo  salutò quando arrivò e quando se ne andò preferendo di parlare con Harry dei gossip di Hogwarts seduti sul letto della ragazza.

Ora i due erano stesi su di esso.

<<tu credi che stia sbagliando?>> chiese Pansy <<a trattare male mio padre dico>>

<<non sono nessuno per giudicarti, se si è comportato male con te e tua madre, non vedo perché dovresti dargli un caloroso benvenuto quando viene qui per prendersi le sue cose>> disse invece Harry.

Pansy appoggiò la tempia sul suo petto e sorrise appena.

<<Draco è fortunato ad averti>> disse.

Harry sorrise <<anche mia sorella Hermione con te>>

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