drarry humor 3

innamorato del mio migliore amico

Muggle Au, Harry è migliore amico di Draco, "suo cugino" da sempre.

Il biondino intanto è racchiuso in una relazione tossica con un ragazzo più grande.

L'ennesima volta in cui il biondino si lascia, o meglio, viene lasciato, chiama in piena notte Harry, volendo conforto

(In pratica è come quella puntata di Strappare lungo i bordi)

Vediamo che succede

Sentii il telefono squillare, alle 2 di notte.

In altre circostanze, andrei già nel panico pensando che qualcuno si stesse sentendo male ma, visto che, per una persona specifica, ho la suoneria personalizzata per queste occasioni, capisco chi sia.

Anche se sono talmente intontito che penso sia Cedric.

Infatti rispondo con <<Ced, giuro, se vai ancora dietro ad Ace, vi taglio i cazzi, ad entrambi>>.

<<Harry>> dice invece una vocina rotta dai singhiozzi.

Mi sveglio completamente, quella vocina non si può non riconoscerla:

Ovviamente è quella di Draco, i mic del telefono rendono la sua voce in toni più femminili.

<<cosa vuoi?>> chiesi.

<<è finita>>.

<<Draco, è la quarantesima volta che lo dici questo mese e prontamente torni con lui dopo che chissà quali cagate ti ha infilato in testa>>.

<<Harry, questa volta è davvero finita>> mormorò invece.

<<Draco, ti giuro, se domani, a scuola, ti vedo che amoreggi con lui nei corridoi, dimenticati di me, giuro, non sarai mai più ne mio migliore amico e tantomeno mio "cugino">>.

Draco non rispose continuando a piangere.

Sospirai: avrò leggermente esagerato, però non ditemi che non ho ragione.

Fanno questo tira e molla da quando si conoscono.

Una volta si, due anche, ma decisamente basta, ora.

Fa male a me ma soprattutto a lui.

Ma se lui non se lo merita, non vedo perché Draco deve continuare a fare il cagnolino bisognoso d'amore ed affetto.

Sospirai <<okay, okay, arrivo>> dico staccando.

<<Lev, Lev, Lev>> mormorai spingendolo.

Levi si svegliò <<aho>> chiese prendendo i suoi occhiali.

<<non dirmelo... Draco?>>

Annuii <<mi accompagni? Per favore, sicuramente avrà già avvertito Bartholomew>>.

<<che ore sono?>>

<<la mezza>> dissi stupito

<<pensavo più tardi, ammetto>> disse Levi.

<<oh anche io>> mormorai <<i ragazzi saranno ancora in giro>>.

Levi si vestì velocemente <<quando hai le guide?>>.

<<dopodomani>> dissi.

Sto per prendermi la patente! Sii.

Levi sorrise <<bene>> disse prendendo le chiavi della macchina.

<<andiamo>> sussurrò.

Annuii.

In poco tempo siamo arrivati nel lussuoso quartire di Kensington, il quartiere più lussuoso di tutta la città di Londra.

Lev mi lasciò davanti casa Malfoy, casa dei miei zii.

Si, perché mia mamma Regulus e la mamma di Draco sono cugini di sangue, io e lui in teoria siamo cugini di secondo Grado ma, visto che lui è stato adottato, siamo estranei.

Quindi se fossi, per caso, innamorato di lui, non ci sarebbe nessun problema.

Salgo le scale e mi apre Bartholomew senza che mi bussi <<il signorino vi aspetta nella sua camera>> disse.

Sorrisi togliendo il cappotto <<ti dispiace?>> chiesi dandoglielo <<è il mio lavoro, signorino>> disse il maggiordomo sorridendo.

<<posso... andare da Draco?>> chiesi poi.

<<certo, vi sta aspettando>>.

Salii le scale ma, non appena entrai nella sua camera, Draco mi si fiondò addosso piangendo.

Chiusi la porta alle spalle stringendolo.

<<grazie per essere qui, significa molto per me e so che ora mi odi>> mormorò.

<<non è che ti odio, mi da fastidio che tu diventi uno zerbino per lo stronzo di turno: cazzo, voi ragazze dite sempre che volete il bravo ragazzo ma poi il primo bad boi, vi tratta male, subito state ai suoi piedi>>.

Draco rise appena appiccicato ancora al mio petto.

<<non sono una ragazza, io>> mormorò.

Sbuffai <<comunque, mi prometti che questa volta è finita davvero? Che cancelli il suo numero, che lo cancelli dalla tua vita?!>>.

Draco annuì ubbidiente.

<<bravo, fidati, è la cosa migliore per te>> disse.

<<come fai ad essere così esperto?>> chiese con il pugno sul mio petto.

<<ci sei passato anche tu?>>.

<<si, l'anno scorso, con una ragazza>> dissi.

Fa male ricordare ma... se serve per farlo stare meglio, allora ne vale la pena.

<<la amavo tanto, lei idem, pensa che progettavamo di andare a vivere insieme dopo la scuola>>.

Sentii Draco irrigidirsi ma continuai.

<<però mi tradì, con un mio caro amico>>.

<<e che facesti?>>.

<<cancellai entrambi dalla mia vita, per sempre>>

<<e non te ne penti?>>.

<<no, ora li odio così tanto che non oso nemmeno guardarli in faccia, quando passano per strada e ne loro si permettono di guardarmi perché lo sanno che hanno sbagliato>>.

Draco sorrise <<sei davvero un amico>> sussurrò prima di baciarmi.