Apro gli occhi di scatto e mi rendo conto di non essere nella mia stanza. Sono ancora un po' stordita da ieri, ma ricordo tutto...e ricordo noi. Sorrido osservando il cielo che oggi è stranamente azzurro, quasi come se andasse di pari passo con il mio umore. Mi alzo, vado in bagno e lavo la faccia. Sembro un mostro, ho il trucco colato, così decido direttamente di struccarmi. Ci riesco dopo un po', e, ancora con addosso il vestito, scendo giù.
Trovo Neymar, Kylian e...Oce. <<buongiorno>> Dico non rendendomi ancora conto della situazione. <<buongiorno>> Mi dicono Neymar e Kylian. <<Oce perché sei qui?>> Chiedo e il francese si volta verso la monachese. <<ok devo sapere qualche novità?>> <<ti aiuto io, hanno fatto sesso>> Mi dice il brasiliano. <<Ney>> Lo richiama il più piccolo. Spalanco gli occhi, mentre Ney se la ride e i miei due amici sono quasi imbarazzati. <<Oce...>> <<Sel...>> <<oh beh, d'altronde siete una bella coppia>> Rido facendo spallucce e prendo una tazza, preparandomi il mio caffellatte, come se fosse casa mia. Mi siedo al fianco di Ney, di fronte a Oce, e le sorrido. Se realmente dovessero mettersi insieme, io sarò felice...Kylian è una persona stupenda, e Oce merita un ragazzo così al suo fianco. Scrivo a Charles, che mi racconta un po' dei suoi programmi di questa giornata. Contemporaneamente ascolto però anche il discorso che fa da unico rumore in cucina. Improvvisamente mi ritrovo il viso di Neymar nell'incavo del mio collo, e sento che mi lascia dei baci. Mi volto verso di lui, guardandolo nei suoi occhi verdi e profondi, così belli da poter essere messi al posto del sole...sorridono, come d'altronde sta facendo anche lui, e sfortunatamente anche io. <<ehm...>> Kylian richiama la nostra attenzione, mentre Oce vorrebbe quasi scoppiare a ridere. <<vi lasciamo la cucina se volete>> Spalanco gli occhi e mi alzo dalla sedia. <<ho uno shooting devo scappare a casa>> <<vengo con te>> Dice Oce. <<hey perché ve ne andate?>> <<te l'ho detto Ky>> Sento tirarmi per il polso e quando mi volto il mio viso è a pochi centimetri da quello di Neymar. <<ci vediamo stasera>> <<forse...ti aggiorno>> <<non era una domanda, ma un'affermazione. Sei mia tutto il tempo, cancella qualsiasi impegno>> <<provvederò>> Il francese si alza andando dalla mia migliore amica, lasciando solo noi in questa stanza. Il suo respiro è sulle mie labbra e con il viso sale sempre di più. Ho una voglia matta di baciarlo, di assaporare di nuovo quella droga, ma non posso farlo, non se voglio metterlo alla prova. Mi lascia solo un bacio sulla guancia, anche se speravo vivamente in qualcosa in più. <<lo so che volevi di più, ma so anche che non avresti ceduto, quindi ti farò attendere anche io>> Dio...lo odio. <<non voglio niente, mi basta anche solo questo. I baci sulle labbra li trovo ovunque>> <<non come i miei>> <<forse anche meglio>> Gli faccio l'occhiolino mordendomi il labbro inferiore e lui fa lo stesso guardandomi.
Torniamo a casa, ci cambiamo, e verso il primo pomeriggio andiamo sul luogo dello shooting, che scopro però essere poi in giro per Parigi. I vestiti sono elegantissimi, qualcosa di inspiegabile e incredibile. Non ne ho mai indossati di così belli, e poi con il tramonto a fare da sfondo, lasciano senza fiato.
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