Dangerous Attraction||Mattheo Riddle.

11.

...
"Ti osservo da quando sei nata,non ti ho persa di vista per un attimo. Amo particolarmente i tuoi difetti.
Amo quando sei triste e disperata,come ora.
Sono questi i momenti in cui potresti raggiungermi.
Tutti prima o poi moriremo ma tu ci stai mettendo troppo,vengo a prenderti presto,Francesca.
La morte."
Di nuovo la sua fottuta voce.
Ormai erano giorni che non riuscivo a dormire.

"Basta basta!"
Continuavo ad urlare.

"Ormai ti stai esaurendo.
Esisterò solo io,rassegnati.
Esisterà solo Allison"
Questa volta erano più voci.

"Smettila! Esci immediatamente dalla mia testa!"
Lo stava facendo di proposito.
Voleva acquisire ancora più potere e anche questa volta lo voleva ricavare da me.

"Sapevi che...i sogni sono un mezzo in grado di portarci in un mondo parallelo?
Un riflesso del nostro.
Un luogo così curioso,bizzarro...vero?
Sai è anche pericoloso.
Il nostro stato di sonno ci rende facili prede per le ombre della notte che tentano a volte di portarti via.
Hai presente quando ti svegli spaventata nel bel mezzo della notte?"
Ci fu un attimo di silenzio e viddi la sua ombra davanti a me.

"Se mi stai ascoltando molto probabilmente sei sopravvisuta. Buona fortuna per la prossima notte"

Le rivolsi uno sguardo straziante.
Mi stava consumando.
Rise di gusto nel vedermi.
Dovevo lottare,per me stessa.
Questa era una lotta con la mia mente.
Dovevo assolutamente toglierla dalla mia testa.

"Mi spieghi perché mi eviti?"
Mormorò Josh a lezione,interrompendo i miei pensieri.

"Non ti sto evitando"
Dissi tranquillamente continuando a scrivere.

"Si. E lo stai facendo anche adesso"
Disse strappandomi la penna dalle mani.
Lo guardai interrogativa.
"Non ti riconosco più. Mi eviti da settimane,quando mi rivolgi la parola sei indifferente e disinteressata. Mi spieghi che cazzo succede?"
Rimasi in silenzio a fissarlo.

"Esatto,cosa succede...Allison?"
Domandò Tom girandosi verso di noi.
Gli sorrisi.
Fece una faccia confusa squadrandomi da in cima a fondo,mentre Josh ci guardava.

"Allison? Chi è Allison,ora?"
Domandò ma non lo ascoltai minimamente.
Sbuffò e ormai rassegnato tornò ad ascoltare la lezione.

Mattheo mi osservava solamente.

Lo faceva spesso,ma di solito erano sguardi rubati di nascosto.
Quella volta era impossibile non notarlo,era seduto accanto al fratello,esattamente davanti a me.
Era impossibile non notare i suoi occhi color marrone scuro,che sbucavano sotto ai suoi ricciolini,che ricadevano sulla sua fronte.

Finita la lezione,mi avviai verso la biblioteca.
Volevo trovare un libro per approfondire la lezione di quel giorno,visto che la trovai molto interessante.

Aprii le porte della biblioteca e mi avviai verso uno scaffale.
Feci scorrere l'indice sulle copertine dei libri,alcuni impolverati.
Trovai un titolo interessante e spostai il libro da un lato.

Non volendo,i miei occhi si posarono sul lato opposto dello scaffale,vedendo la figura di Mattheo dall'altra parte.
Ci guardammo e presi parola.

"E tu cosa ci fai qui?"
Domandai sbattendo il libro sulla mensola.

"Fa piano o ci cacceranno entrambi! E poi si dia il caso,che questo sia un posto pubblico,dove ogni studente può venire. Cosa dovrei mai farci in biblioteca? Sto cercando un libro,come te."
Disse con fare abbastanza ovvio.

Riposai il libro e proseguii andando avanti.
Girai l'angolo e mi scontrai con lui.
Sospirò nel vedere i nostri nasi sfiorarsi.

"C'è qualcosa che ti turba,non è vero?"
Mi chiese,incastrando i miei occhi con i suoi.

"Non eri venuto qua per cercare un libro,o sbaglio?"
Serrai gli occhi in due linee sottili.

"Oh ecco il libro che cercavo"
Disse allungando la mano dietro di me,incastrandomi allo scaffale.

"Okay,cosa vuoi Riddle?"
Mi stava infastidendo.
Che urto.

"Parlare"
Disse deciso.

"Okay. Parla."
"Mi eviti?"
Domandò guardando fisso nei miei occhi.

"Tutto qui?"
Annuì.
"Riddle,non ti sto evitando. Non voglio averti intorno,capisci? Devi lasciarmi in pace"
Gli sorrisi falsamente,cercando di uscire da quella posizione.

"Mi stai evitando,Black. Smettila,cazzo!"
Disse prendendo il mio viso e forzandolo a mantenere lo sguardo con il suo.

"Tu devi smetterla!"

Mi liberai finalmente da quella posizione ed uscii dalla biblioteca.
Sentivo il suo sguardo bruciare su di me,mentre avanzavo verso l'uscita.

Sospirai e andai verso il dormitorio.