" Un giorno dormivi nel tuo letto. Sono entrato e ho visto il dottore.
Parlava con tua mamma. È molto peggiorata, ha la talassemia.
Io avevo capito portarsela via. E pensai ma dove?
A quel punto Giovanni per rallegrarla fece i suoi soliti versi di animali
e inventava parole strane: "Se non ti muovi ti sasso un tiro in testa.
Ho dimenticato le case dentro le chiavi".
"Ah ah ah!" ridevano a crepapelle. Prima di salutarla la incoraggiò:
" Non ti arrendere mi raccomando!
Dopo le vacanze dobbiamo ridere ancora".
La mattina seguente Caterina era più deperita, le girava la testa come se fosse
ubriaca e disse ai genitori: " Sono stanca, davvero... "
Intervenne Tracy e le disse: " Vedrai si risolverà tutto per il meglio!"
" Stanotte nel sogno Giovanni mi ha spiegato che ho la talassemia. È vero?"
"Si!" " Allora non ho sognato quando ho sentito la voce del dottore?"
" No!" " Combattero' questa talassa. Malattia vai via!"
asserì Caterina decisa a lottare." Sei pronta per il lungo viaggio?"
chiese Tracy. " Si!" rispose Caterina sorpresa di scoprire che il dolore era affievolito.
La Fata con la penna magica disegnò una carrozza. " Voliamo, cari amici?"
domandò il cocchiere. Caterina non credeva ai propri occhi... Wow!
Che bello!" Dopo un attimo di stupore... " Questo è il Regno delle Fate?"
"Si!" replicò Tracy. "Guarda! Il palazzo Reale è poggiato su tante nuvole verdi!"
affermò Caterina estasiata. "Si! Ora andiamo alla corte della Regina Madre."
"Maestà. Ecco Caterina" disseTracy. "Regina Madre!" esclamò Caterina
chinando la testa con riverenza. "Ti stavo aspettando.
So cosa vuoi ma te lo devi guadagnate". " Ovviamente, ma in che modo?"
"Devi andare nella Grotta Azzurra a prendere il mio anello magico
sconfiggendo il drago"." Però dopo mi darete una ricompensa?"
"Si!" Subito Caterina e Tracy raggiunsero la grotta,
All'ingresso c'erano delle guardie.
"Ci sono due intruse, signore!"
" Fatele entrare!
"Agli ordini!" Era giunto il momento di affrontare il drago
La Fata disegnò uno specchio. Dentro si riflettevano arcobaleni,
fiori,prati e cascate che si tuffavano dalla montagna sottostante.
L'acqua era trasparente. Caterina era immersa in un luogo fantastico.
L'amore e il coraggio si svegliarono. Era pronta a superare gli ostacoli.
All'improvviso l' acqua si trasformò in piccole gocce di cristallo e caddero
nelle mani di Caterina.
"Fatina mia, guarda ho l'anello della Regina!"
Nello stesso tempo il drago si trasformò in un bel principe e disse:
" Ti ringrazio Caterina. Il tuo amore mi ha svegliato dalle tenebre".
"Sono contenta per te.D'ora in poi sarai felice".
Così il principe narrò la sua triste storia: " In un tempo
passato e in un' epoca antica, ero un principe generoso e regnavo
con saggezza, tuttavia una strega invidiosa mise in atto la sua vendetta:
mi trasformò in un drago dal cuore di ghiaccio.
Ora so che non era l' anello magico a salvarmi.
Fortunatamente la chiave del tuo cuore mi ha ridato la vita".
Tracy e Caterina s'incamminarono verso il palazzo Reale.
Di tanto in tanto giravano il capo a guardare il principe che si
dirigeva verso il suo regno.
Giunte al palazzo Reale la regina Madre ringraziò Caterina
dicendo: "Ottimo lavoro! Comp!imenti! Adesso è giusto dare la ricompensa.