Una vacanza fantasica (continuazione).

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Ciò fatto, la bici rossa esclamò alle sue amiche: "Ehi! Guardatemi sono guarita!".
Le tre bici si abbracciavano, ridevano felici e cantavano una canzoncina allegra.
Ma smisero subito di bisbocciare quando videro in lontananza l'orso e il gufo.
L'orso Bau Bau e il gufo Doroteo si avvicinarono alle bici per caricarle sul trenino
elettrico e udirono delle vocine: "Oh, come siamo belle!"
Doroteo e Bau Bau si guardarono stupiti.
"Chi ha parlato?"
Le bici risposero briosamente: Noi, non ci vedete? Siamo davanti ai vostri occhi!
Ma non vogliamo salire sul trenino e nemmeno fare questo viaggio con Loto.
Abbiamo paura di volare e oltretutto soffriamo di vertigini"
"Invece è un'opportunità bellissima evidenziarono costoro. Dall'alto vedrete le cose e gli
alberi minuscoli come puntini, e da vicino nel cielo toccherete il bel faccione della Luna". " Va bene, ci avete convinte, facciamo questo viaggio per accontentare Toe,Tata
e Tutù; di sicuro saranno felici. Durante il viaggio però staremo con i fari spenti".
Sicché, salirono sul trenino diretto verso la giostra Loto.
Loto, scorgendo il trenino di Doroteo, a gran voce propose: "Miei cari amici del bosco,
festeggiamo con un brindisi prima di partire".
Giulio e Mattia presero una bottiglia di vino nella cantina della casa di Loto e bevvero tanto quella sera. Poi stanchi andarono a dormire rinviando la partenza al giorno dopo.
Il giorno seguente Loto organizzò il viaggio. La giostra era al completo: dieci cavalli di
legno, dieci jeep, dieci navicelle spaziali e le tre bici.
Tutti gli animali occuparono i posti a sedere.
" Si parte all'avventura!" gridò Loto.
Pin, uno dei pappagallini, volle celebrare con il suo fischietto l'inizio della partenza.
Volarono su, su e la giostra girava, girava e si allontanava sempre di più dal bosco.
"Bee, bee... il mondo vedremo dissero le pecorelle al lupo in alto nel cielo sulla giostra.
"Evviva, evviva, gira Loto come una trottola parlò il lupo.
"Urrà, urrà una settimana si farà!" esclamarono felici Giulio e Mattia.
"Che bel!o! Ci sono i canguri... possiamo avvicinarci?"
"Non c'è tempo per fermarci, dobbiamo vedere tantissime cose"contestò Loto senza arrestarsi.
Cari amici, questa comitiva è stata veramente fortunata!
Trascorsero giorni felici conoscendo tante cose: il famoso cantastorie con il burattinaio che raccontava storie d'Amore; i fiumi che la incitavano a fare un bagno nelle acque cristalline;
le campane Din, Don, Dan che suonavano a festa in un villaggio indiano dove i bimbi correvano gioiosi e scalzi tra le palme. E poi la Luna...  che meraviglia da vicino con il suo faccione illuminato! Mangiarono tante cose buone: gelati, foccacine e cioccolato che scorreva a fiumiE com'è stato bello fare il giro intorno al sole!

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