Prologo

124 6 5
                                    

Si sta come

d'autunno

sugli alberi

le foglie.
Giuseppe Ungaretti, Allegria di naufragi, 1931

Mi hanno detto che l'universo è fatto di storie. Storie lunghe,storie corte,storie plateali,storie inventate e storie mai dette.

Storie di chi voleva vedere la luce. Storie di chi voleva stare solo,ma odiava la solitudine.Storie di chi sorride ogni giorno,eppure sta crollando. Storie di chi si strugge per amore. Storie di chi non trova il suo posto. Non immaginate nemmeno quanto siano tutte collegate.

Ho pensato meglio a quali storie compongono l'universo.

Non le storie plateali,quelle della gesta di Napoleone e del regime di Stalin. Sono le storie più nascoste,quelle di cui non abbiamo parlato,che riempiono il grande spazio vuoto intorno a noi. Le storie di ragazzi che hanno riportato un piccione mezzo morto al nido. Le storie dell'orologio a pendola della vicina. Le storie del cuore accelerato di una ragazza innamorata quando la sua cotta l'ha guardata. Sono le storie che non interessano che compongono l'universo. Ho letto che le storie ci rendono importanti gli uni per gli altri. Credo che sia vero. A nessuno importerà mai di sapere qual è il mio paio di calzini preferito,nè se i nerd sono felici di essere definiti tali,nè quanto una ragazza ci abbia messo per imparare a fare la treccia.

Sono semplicemente domande che nessuno si fa,e sono quelle su quali io sto ore senza trovare una soluzione.

Mi chiamo Kailee Morgan,e credo di aver sempre avuto un debole per le storie impossibili.

Tutte le piccole luciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora