Lettera 6

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Ed allora sono perché tu sei,
ed allora sei, sono e siamo,
e per amore sarò, sarai, saremo.

Pablo Neruda

4/10/2014

Caro amico,

Mi piace Lawrence. Sicuro. Sicurissima. Oggi per inglese abbiamo dovuto scrivere qualcosa sulla nostra "crush" in lingua,e io ho subito pensato a lui. L'ho conosciuto un pó meglio in questi giorni e lo trovo una persona davvero speciale. Diversa. Se la cosa ti interessasse,ho capito questo di lui:
Il suo nome è Lawrence e per me è un angelo.Non c'è altro modo in cui ho potuto spiegare perché si comporta così.
E ' molto alto , ma non quel tipo di altezza dove si arriva ad ascoltare il suo battito cardiaco quando lo abbraccio. Quando ci abbracciamo, metto le mani dolcemente intorno al suo collo , e lui allaccia le braccia in quel suo modo intorno alla mia vita , e mi tiene stretta . Dico stretto, perché afferra la mia vita. E ci si sente come in paradiso,credimi. Poi mi bacia sulla guancia. Lui bacia sulla guancia tutte,ma io adesso bacio sulla guancia pochi oltre lui. Il suo sorriso è dallo spazio,sicuro,e lui è forte,è intelligente. Amabile.
Ogni tanto fa l'esibizionista tanto per fare lo scemo,ma in realtà è timido. Sono già entrata nella modalità stalker dove analizzo i suoi comportamenti,sguardi e cose simili.
Non importa chi sei, non importa come ti senti, ti senti a tuo agio sempre attorno a lui. Lawrence è sempre cordiale. A volte sembra un bambino felice. Lui mi fa un effetto assurdo. Il mio cuore inizia a fare salti di gioia ogni volta che so che lo vedrò, la sua voce è diventata familiare, e mi fa non dico iniziare a tremare,ma quasi. Il suo tocco è forte, ma morbido e piacevole. Le sue parole sono sempre calme,ma allegre. E questo mi spaventa molto. Ho una paura boia che sia triste nel profondo o che la sua calma nasconda una tempesta. Credo che Lawrence pensi un sacco, sa molto sulla vita,sui comportamenti delle persone e cose simili. È il tipo che può conoscere le vostre paure più profonde semplicemente trascorrere del tempo con voi, e ti senti come se fossi traslucido. Lui è un angelo. Lui è il mio angelo. E sarà sempre il mio angelo. Peró lui non lo sa.
Credo sinceramente di aver scritto un pó di puttanate ma vabbè,diciamo che fa bene alla salute. Cioè,ho un pó smielato tutto,perché è così che mi sento con lui. Sono quasi dolce.
Merda. Credo che diventerà un pó la mia storia impossibile della cotta del primo liceo, ragazzo per cui cambi e dal quale vorrai farti notare o qualcosa di simile. In questi giorni a scuola non c'è molto da fare,tranne ovviamente le foto, dietro le quali continuo a nascondere la mia presenza. I ragazzi del gruppo li vedo solo a mensa ma non sono tutti, mancano Margherita,Christina ed Ezra che sono in modalità escaping. In poche parole, marinano la scuola perché sostengono di non poter fare cinquecentomila interrogazioni e verifiche in una sola giornata.Bravi,studiosi,e pieni di rispetto e voglia di studiare.
Ora che ci penso,nemmeno io ho voglia di studiare. Nè di fare compiti o simili.
Ora che ci penso meglio,anzi,vorrei veramente guardare Lawrence e la sua dannata perfezione tutto il giorno.

Tutte le piccole luciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora